Era una fredda giornata d'inverno, tutti i ragazzi erano occupati a studiare o semplicemente stavano davanti al fuoco della loro sala comune a rilassarsi e a riscaldarsi.
Ma non Albus, Albus era scappato in biblioteca, dopo un'altra delle sue figure a dir poco orribili, provocate da James davanti a molte, molte persone.
Non ne poteva più, doveva trovare una soluzione.
Quando era frustrato lui studiava, quando era arrabbiato lui studiava, faceva sempre quello.
Era chino su un libro, con i pugni stretti mentre rifletteva, fermo da un sacco di tempo su due righe.
Le vedeva, ma non ne capiva il significato, stava pensando a cosa gli aveva fatto James.
"È questo quello che vuoi Albus?" Chiese una voce dietro di lui
Lily.
"Vuoi che continui a prenderti in giro così?" Disse ancora sedendosi di fronte a lui
Albus alzò lo sguardo.
"Cosa vuoi Lily?"
"Aiutarti" disse solo
"E perché dovresti farlo? Non è James il tuo fratello preferito?" Disse Albus
"Ehi, questo io non l'ho mai detto, a James voglio molto bene è vero ma non sopporto che ti tratti così" spiegò Lily
Albus non sapeva cosa fare perciò per una volta ascoltò sua sorella.
"Allora, ecco il piano..." iniziò a raccontare la sua idea
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"Ma è crudele!" Disse Albus dopo aver sentito tutto"Lo so, ma è l'unico modo, non sei stanco che ti tratti così?"
"Si ma io non riuscirei mai a farlo, io non sono lui" continuò Albus
"La scelta è tua" disse infine Lily alzandosi dalla sedia
Albus sospirò e si passò una mano tra i capelli.
Se quello era l'unico modo davvero, lui lo avrebbe fatto.
Sapeva che era crudele, infantile come lui e che molto probabilmente poi lo avrebbe preso a pugni ma se quello poteva fargli capire come si sentiva, allora lo avrebbe fatto.
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Per giorni Albus ripensò a quello che doveva fare, alle parole di Lily e al suo piano.
"Ehi fratello" lo salutò James
Albus lo guardò male.
Era mattina presto e tutti gli studenti stavano facendo colazione.
James si era seduto accanto a lui, certo, un posto perfetto per prenderlo in giro.
"Albus" lo chiamò una voce
Albus si bloccò.
No, ti prego non ora, pensò lui
Alice, pensò subito Albus.
Aveva riconosciuto la voce ma questo non era un bene visto che ogni volta che c'era lei nei dintorni, James lo prendeva in giro.
Il motivo poteva essere legato al fatto che molto probabilmente Alice piaceva ad Albus.
Fortunatamente lei non sapeva niente ma Albus sapeva che prima o poi James glielo avrebbe detto.
"Oh guarda Albus c'è la tua ragazza"
James iniziò di nuovo.
Peccato per lui che questa volta Albus era pronto.
"Lei non è la mia ragazza" ribatté lui
"Ah no, scusa, è la ragazza per cui hai una cotta" questa volta lo disse a bassa voce così che solo Albus lo potesse sentire
"E cosa succederebbe se lei lo sapesse?"
"Non osare" disse subito Albus
"E chi lo sa, potrebbe anche scoprirlo" disse James con un ghigno sulla faccia
"Ora mi hai stancato James" disse lui alzandosi
Tutti erano abituati alle loro liti, le trovavano divertenti, perciò tutti si votarono subito a guardarli.
"E che cosa pensi di fare allora?" Ribatté James alzandonsi a sua volta e incronciando le braccia al petto
Arianna era seduta davanti a loro. Perfetta postazione per il piano di Albus.
"Adesso te lo dico subito..." iniziò Albus assumendo un perfetto ghigno da malandrino
"Che cosa succederebbe se Arianna sapesse?" Chiese ghignando quando vide il sorriso scomparire dal viso del fratello
"Se sapessi cosa?" Adesso anche Arianna si era alzata e guardava torva James
I ragazzi delle altre case allungavano il collo per vedere la scena.
"Niente...stai zitto Albus" disse ad Arianna per poi guardare Albus
Il suo sorriso si ampliò ancora di più.
Incrociò lo sguardo di Lily che annuì un po' riluttante."Sai potrebbe anche scoprirlo" disse ripetendo le parole di James
"Scoprire cosa? James di cosa sta parlando?" Chiese ancora Arianna
James strinse la mascella e guardò Albus come se gli volesse dare un pugno cosa che effettivamente voleva fare.
"Non sta parlando di niente, non ho idea di cosa stia blaterando" disse James
"Sicuro? Se vuoi glielo dico io?"
James non rispose ma avrebbe tanto voluto uccidere suo fratello.
"Cosa? Albus dimmelo" insistette Arianna
"Devi sapete, cara Arianna, che James ha una cotta per te dal terzo anno" disse Albus ignorando il fratello
L'espressione di Arianna era indecifrabile.
Prima era confusa poi quando sentì quelle parole arrossì bruscamente.
Gli altri ragazzi emisero fischi e piccoli urletti.
"Sta mentendo, è una bugia" disse James ad alta voce ma la sua voce mentiva e chiunque lo avesse guardato lo avrebbe capito
James era rosso in faccia come un pomodoro ed evitava lo sguardo di tutti.
Non lo sapeva neanche lui perché negava ma non aveva il coraggio di guardare Arianna.
Senza guardare nessuno si voltò e se ne andò velocemente fuori.
Arianna lo seguì subito.
Per una volta, James era stato sconfitto.
Per una volta, James Sirius Potter era stato umiliato in pubblico.~Spazio autrice☆~
Sono in vena di aggiornamenti notturni, spero che questo piccolo capitolo vi sia piaciuto e ci vediamo al prossimo.
Ciaoo😊✌
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Un Nuovo Inizio
FanficSequel della storia Mai dire mai (hinny) La storia parlerà dei figli di Ginny e Harry, di come si trovano a Hogwarts, dei loro amori e delle loro avventure. Inoltre parlerà di Rose e Hugo Weasley e di Scorpius Malfoy Su che aspettate? Andate a legge...