Finalmente la giornata a scuola era finita... La terza ora di lezione ovvero matematica fu quella piu lunga e noiosa dell'intera giornata. Quella odiosa materia sapeva giocare brutti scherzi ai nervi di Harry, ce la metteva tutta per capirla ma alla fine non otteneva grandi risultati. Alla fine della terza ora se l'era filata di fretta e furia perchè aveva bisogno di prendere aria dopo tutti quei numeri in cui diciamocela tutta, non ci si capiva mai un tubo.. le altre due ore le aveva trascorse in classi diverse da quelle di Niall, lui aveva inglese alla quarta ora e scienze alla quinta, mentre occhi azzurri (il nomignolo che lui stesso aveva dato a Niall) aveva alla quarta ora sociologia e alla quinta ora Biochimica.. Programmi molto interessanti direi.. Dunque uscito da scuola Harry andó in cerca di Niall e lo trovó che lo aspettava fuori al cancello, e dire che Harry appena lo vide gli saltó addosso era poco, gli si aggrappó al collo come un panda e gli disse "Hei dolce occhi blu, sai mi sei mancato queste ultime due ore". Niall a quelle parole scoppiò in una fragorosa risata e replicò "Hei Haz, ma cosa hai preso? No perchè qualsiasi cosa sia prendila piu spesso,mi piace questo te che mi dice parole dolci, di solito mi dici sempre HEI COGLIONE oppure HEI MOSTRO o aspetta aspetta com'è quell'altra?! Ah si CAVERNICOLO SENZA PALLE" e continuó a ridere. Allora Harry gli rispose prontamente "Non mi sono fatto di nulla tranquillo, solo che mi sei mancato ed ho voluto dimostrartelo facendo la persona carina. E poi sai bene che anche quando ti chiamo in quei modi che hai citato tu prima, lo faccio in modo affettuoso, perchè in fondo lo sai che ti voglio un mondo di bene Irlandese dei miei stivali" alla fine del suo discorso Harry scoppió in una di quelle risate che ti portano a mantenerti lo stomaco e gli occhi cominciano a lacrimarti come se non ci fosse un domani. Niall allora sentendosi preso in giro disse infastidito "Hei Nanerottolo perchè ridi? Leggi Gioconda sulla mia faccia per caso?" E allora Harry continuando a ridere rispose "No..ahahhah... è solo che....ahahhaha...dovresti vedere.. ahhaha...la tua faccia...ahahha.. Nì è epica proprio...ahahha scusami ma non potevo non ridere..." si calmó dalla risata e ritornó serio e rivolgendosi ancora a Niall disse "Oddio Nì ho fame andiamo a casa dannazione" e Niall rassegnato dalla stupidità del suo amico annuì e si diressero verso casa..Niall Abitava giusto a due incroci dalla casa di Harry, che abitava al 23 di oxford street mentre Niall abitava al 37 di London street... Dopo circa 20 minuti di cammino, tra risate e scappellotti dietro la testa, arrivarono dinnanzi alla casa di Harry.."Eccoci qui Haz, ti lascio qui così vado anche io a casa okay?" Disse il biondo e Harry replicó "okay Nì, grazie per avermi fatto compagnia sei un vero amico, ti adoro" e lasció un bacio sulla guancia di Niall che arrossì e disse "va bene.. va bene.. mi da il voltastomaco tutta questa dolcezza.. ci si vede riccio" e così se ne andó, peró non prima di aver scompigliato i ricci di Harry, al quale non piaceva che gli si toccassero i capelli e così dopo averlo fatto, Niall si diede di corsa per evitare qualche calcio dal suo amico che intanto urló "Irlandese dei miei stivali un giorno ti castreró lo giuro" e dopo questo entró a casa.. "Mamma sono a casaaa!" Urló Harry e Anne rispose dalla cucina, dal quale proveniva un delizioso profumino di pasta al forno, "Hei tesoro, vieni sei arrivato giusto in tempo per il pranzo".Sentendo questo Harry si catapultó in cucina, dando un forte bacio alla mamma ed un tenero abbraccio alla sorella Gemma che era gia seduta a tavola..
"Allora Hazza, com'è andato il primo giorno di scuola?" Chiese Gemma, "Beh direi che tutto sommato è iniziato bene dai" rispose Harry. Intanto Anne gli servì il pranzo che Harry cominció a divorare come se non mangiasse da anni, "mmmh mamma che delizia, sei una cuoca fantastica" disse Harry rivolgendosi alla sua dolce e cara mamma, la quale sorridendo gli rispose "Grazie Tesoro..E tu sei un figlio fantastico". Gemma allora fingendosi infastidita disse "Si certo, ed io qui non esisto, esiste solo Harry... Il mio Harry qui...Il mio Hazza li... il mio piccolo ometto... e alla povera Gemma nessuno ci pensa". Così Harry si alzò dalla sedia e andó vicino alla sorella maggiore e di colpo gli si buttó addosso stritolandola in un lunghissimo ed affettuosissimo abbraccio che la lasció senza parole. "Tu sei la sorella piu strepitosa e fantastica che esiste al mondo Gems ed io ti voglio tanto tanto bene" disse Harry riempendola di baci. Gemma, allora strinse di piu a se il fratello e gli disse "oh come sei dolce piccolo Haz.. Ti adoro".. Si staccarono dopo milioni di baci e abbracci e continuarono a mangiare..
Finito il pranzo Harry salì in camera sua per iniziare a studiare i primi appunti presi alle lezioni di oggi, quando ad un tratto il campanello suonó. Harry scese le scale urlando un "Arrivo". Arrivato al portone aprì, ma fuori non c'era nessuno. Che strano pensò Harry e mentre stava per chiudere la porta, i suoi occhi notarono una busta da lettere poggiata sul tappeto davanti alla porta e così riaprì la porta e prese il biglietto. Rientrato in casa guardó bene la busta e sopra c'era scritto "For my little prince..Harry". Harry rimase sbalordito e così aprì la busta e dentro c'era un bigliettino che diceva.....
#FINE CAPITOLO#
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Our Life--Our Love
FanfictionHarry, gay e 17enne.. Louis 19enne più che etero ma solo per nascondere la sua omosessualitá,innamorato di Harry da tanto tempo finalmente perderà la testa per lui tanto da far uscire fuori il suo lato omosessuale.. Sarà amore? La storia si svolge...