Avete presente quando le cose accadono anche se non devono? Che i sentimenti nascano quando nessuno li cerca o li vuole? Che ci si innamora di persone inaspettate senza volerlo?
Tutto accade per un motivo, giusto o sbagliato che sia: tutto è scritto...
Destiny's part. Con Brooke avevamo deciso di andare alla discoteca più bella di Bradford: Reflex*. In realtà avevo deciso io per entrambe, perché sapevo che se fosse stato per lei sarei dovuta rimanere a casa, idiozie. Misi una gonna nera in pelle e un top di jeans con la cerniera davanti, mi asciugai i capelli prima normalmente poi con la spazzola, creando semplici onde, mi truccai e dopo calzai i tacchi neri. Misi i miei anelli, non trovai le mie collane così scesi e inviai il messaggio a Brooke che stavo per andare a prenderla.
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<<Hai intenzione di uscire così?>> Zayn. <<Si. Non vedo dove sia il problema.>> risposi. Iniziai a mettere nella pochette le chiavi di casa, il rossetto e il cellulare. Trovai le collane e cercai di attaccarle senza rovinare i capelli o incastrarli dentro l'allaccio. Lo vidi avvicinarsi e poggiare la mano sulla mia schiena scoperta facendomi irrigidire. Porto' le mani fino alle mie e mi chiuse le collane. Tornò con le mani una sulla mia mia schiena e l'altra sul mio fianco. <<Beh, hai la schiena scoperta e non poco.>> continuò ad accarezzarmi la schiena, dolcemente passò ad accarezzarmi la braccia facendo attaccare il suo petto con la mia schiena. Sentii il suo fiato sul collo e, siccome il mio corpo non collabora, si formò subito la pelle d'oca. <<Non sapevo di fare questo effetto anche a te Aaliyha.>> mi lasciò un bacio sul collo, ma non so con quale forza presi le chiavi della macchina ed uscì velocemente entrando in macchina. Arrivata davanti casa di Brooke, scesi rendendomi conto di aver dimenticato la giacca a casa, maledetto Zayn, e trovai la macchina di Harry parcheggiata davanti la mia, suonai e quest'ultimo mi aprii ridendo. <<Oh ciao Des.>> la rossa si affacciò e mi guardò dolcemente. <<Non è Des, è Aaliyha.>> mi fece entrare. Harry mi guardò <<Effettivamente Des si sarebbe coperta di più.>> fece notare. <<Ciao Harold. Brooklyn hai una giacca in pelle nera? Io ho dimenticato di prenderla a casa.>> mentii, ho avuto un imprevisto più che altro. <<Aaliyha, qual buon vento?>> cercò di sdrammatizzare Harry. <<Nessuno, altrimenti non sarei qui. Non credi?>> risposi avidamente. Lui sospirò come per darmi ragione. <<Comunque no, non ne ho Aal.>> Brooke era l'unica a chiamarmi in quel modo, odiavo quel nomignolo, ma lei mi era rimasta accanto dopo aver scoperto il mio "problema" e per avermi consolata ogni volta quando piangevo per Cody, le c'è sempre stata. Le devo molto e il minimo che posso fare è lasciami chiamare Aal, anche perché era dolce quando mi chiamava così e mi piaceva detto da lei. <<Tranquilla, starò così. Là dentro non dovrei avere freddo.- le sorrisi forzatamente. -Harold, verrai con noi?>> chiesi. <<Certo, non lascerò che due donzelle, stupende come voi, vadano in giro per la discoteca da sole.>> quando disse stupende, guardai Brooke: era davvero stupenda. Non glielo dicevo mai, Aaliyha non glielo diceva mai. Indossava un vestito semplice color nude, maniche lunghe di raso, come l'intero vestito solo che aveva il sotto veste in seta, sempre nude e le scarpe del medesimo colore. Era tutta naturale, anche il trucco, aveva persino lasciato asciugare i capelli da soli, per avere un effetto bellissimo. Lei era bellissima.
