Gli sguardi di tutti sono rivolti a me per l'esclamazione appena uscita dalla mia bocca.
Ora so perché Niall mi guardava, lui sa tutto, sa di me e Harry, e quest'ultimo è qui oggi, dio mio!
Perchè non riesco a togliermelo dalle scatole.
Io voglio dimenticarlo, io devo farlo!
Anche il riccio si gira, mi guarda stupito.
Tra di noi sembra esserci un muro e ognuno di noi pare essere bloccato in una bolla, ma lui riesce a liberarsi di questa e scavalca il muro correndo subito da me abbracciandomi.
Mi sembra di essere tornata a 6 anni fa, questo è l'abbraccio che avrei desiderato alla morte di mia nonna, questo è uno degli abbracci che mai mi faceva mancare, ma quel giorno non solo mi ha privato di questo gesto così familiare e protettivo, ma mi ha causato tanto dolore.
Ha permesso che io cadessi e nessuno in questi anni mi ha mai rialzata; mi sto ancora aggrappappando alle pareti rocciose di questo burrone con fatica, ma prima o poi ricadrò.
Le lacrime iniziano a scendere dagli occhi verdi di Harry, non si stacca più.
Gli accarezzo i capelli delicatamente, non sono più ricci come ad una volta, ma sono rimasti morbidi.
Sembra così disperato.
Anche i miei occhi iniziano ad inumidirsi, siamo così strani.
Prima litighiamo e poi ci rivogliamo, non ci capirò mai.
Lui è orgoglioso, codardo, ha paura di fare del male ma andandosene sempre, lo provoca inequivocabilmente.
Gli ci sono voluti sei anni per capirlo, per comprendere di chi davvero ha bisogno.
E io, beh sono rimasta qui da aspettarlo tra mille battaglie e mille e uno vittorie.
Sono rimasta con un buco nello stomaco che mi logorava, con la speranza che man mano spariva, e la speranza, è il sentimento che più duole in assoluto.
Io sono così diversa da lui; sono introversa, insicura, ma di amare lui sono sempre stata consapevole e nessuno me lo ha mai tolto dalla testa.
E ora siamo qui, in una casa che non ci appartiene, ma la mia casa alla fine, sono i suoi abbracci, e solo ora capisco che sono stata senzatetto per tutto questo tempo.
《Ti prego, ti prego, ti prego, perdonami》
Mi sussurra all'orecchio con la sua voce roca e bassa, quasi in un sussurrio.
Le sue lacrime bagnano la mia guancia, questo fa più male del vuoto che ho sentito dentro di me.
Gli prendo il viso tra le mani, gli asciugo le lacrime delicatamente.
Lo guardo negli occhi senza mai focalizzarmi su altro, ma d'altronde cosa è più bello dei suoi occhi.
L'attesa della mia risposta, anche se di pochi secondi, lo sta mandando in tilt, lo percepisco dalle palpebre che sbattono velocemente e dal suo modersi le labbra.
《Io ti ho già perdonato Harry, ora fallo tu》
È la verità, io l'ho perdonato, anzi, io non ce l'ho mai avuta con lui, ho solo creato una barriera per difendermi.
Ho cambiato il mio carattere e con lui mi sono comportata male, ma dovevo farlo, per me lui è un vizio, e non volevo ricaderci. MA CAZZO!
È il più bel vizio che io abbia mai avuto, quello che mi fa sentire viva.
Harry afferra le mie mani dal suo volto, le stringe e si avvicina delicatamente, siamo naso contro naso e a questa minima distanza mi sussurra "scusa".
Io sorrido, so che è sincero, ed è bellissimo sentirselo dire quando è vero, ha aspettato così tanto tempo.
Ma se non lo avesse fatto, forse non avrebbe avuto questo valore così grande.
《Bene, ora chiedi scusa a te stesso, so che puoi farcela Harry, ci siamo fatti male a vicenda e tu hai fatto tanto male anche a te.》
《Non riesco a perdonarmi》
Dice singhizzando.
《Devi farlo, coraggio, se non vuoi farlo ora, ti aiuterò io, ce la faremo》
《INSIEME》
Diciamo all'unisono.
Poi mi bacia, le nostre lingue si rintracciano e sembra che mai si siano perse.
Un senso di felicità colma quel buco, sembra come se dentro di me ci sia un terremoto, non riesco più a controllare nulla, riesco solo a pensare a lui.
Ora non scappiamo più, ne io da lui, ne lui da me.
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You color my life H.S
Aventura"È strano come chi mi abbia insegnato a vivere , sia stato lo stesso ad uccidermi." Erano passati 6 anni da quando Harry , per inseguire il suo sogno , aveva lasciato Alissya nell'oblio più totale , in una solitudine buoia e fredda come la morte. Ep...