3. Prevedere il futuro

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Quando la cena si fu conclusa, Louis si spostò in una sala vicina a quella in cui avevano consumato il pranzo e Ponziano accompagnò lì anche Harry.

Prima di uscire, guardò in modo significativo il suo vecchio compagno di scuola e gli fece capire, con lo sguardo, di comportarsi in modo impeccabile con il nipote, non dicendogli cose tristi e negative.

Quando Louis ed Harry furono soli, il silenzio calò per alcuni istanti, finché il mago non disse:

" Dammi la tua mano, leggerò su di essa il tuo futuro "

Il ragazzo allungò il braccio e Louis prese fra le sue la mano del riccio.

La scrutò un istante e poi vi passò sopra il pollice, accarezzandola dolcemente.

Harry tremò leggermente e divenne rosso sulle guance, ma Louis fece finta di nulla e cominciò a parlare:

" Vedo che sei un ragazzo che ha sofferto molto nella vita, ma, nonostante questo, hai sempre dimostrato di avere un carattere forte e determinato.
Tuttavia il tuo sogno è quello di avere accanto a te una persona che ti ami e che ti stia sempre vicino.
Beh, ti posso dire che troverai questo uomo e che lui ti amerà davvero e finalmente potrai essere felice "

" E posso sapere chi sarà ?" chiese il giovane con voce roca, stupendosi dentro di sè di come il mago avesse indovinato i suoi pensieri più segreti.

" No, non posso svelarti il suo nome, ma solo dirti che presto lo scoprirai " rispose Louis , accarezzandogli ancora una volta la mano.

Harry, però, la ritrasse subito e chiamò un servo per farsi accompagnare nella sua camera.

Quando Louis fu solo, sorrise e, rapidamente, si alzò, uscendo furtivamente dalla stanza in cui era stato fino a quel momento.

Camminò nella stessa direzione verso cui si erano avviati Harry e il servo e fece in tempo a vedere in quale camera erano entrati.

Dopo aver fatto la scoperta che desiderava fare, tornò sui suoi passi e si avviò verso la stanza che gli era stata assegnata per la notte.

Non appena vi fu entrato ed ebbe chiuso la porta alle sue spalle, si diresse verso la sua sacca da viaggio e, dopo averla aperta, ne estrasse un barattolo cilindrico.

Si avvicinò al tavolo posto accanto alla finestra e si sedette sulla sedia.

Versò dell'acqua da una brocca di coccio in una coppa ed aprì il barattolo che aveva in mano.

Subito nella stanza si diffuse un odore nauseabondo, che, però, a Louis fece nascere un sorriso sulle labbra.

Magia obscura Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora