24. Una missione impossibile

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Nei giorni successivi le cose fra Louis ed Harry migliorarono sempre di più.

Non parlavano ancora di sentimenti, ma si baciavano spesso e, altrettanto spesso, facevano l'amore.

Il mago trascorreva parecchio tempo nel suo studio e il ragazzo gli faceva compagnia, rimanendo in silenzio ad ascoltare i suoi movimenti e senza dire nulla per paura di disturbarlo.

Louis, del resto, era impegnato in una ricerca dal successo quasi impossibile e non aveva intenzione di rivelare al ragazzo quale fosse l'oggetto di tale ricerca.

Louis voleva, infatti, trovare una pozione che potesse ridare la vista a suo marito, ma, per fare ciò, avrebbe dovuto andare contro perfino alle leggi della natura.

Non sapeva se ci sarebbe riuscito e non poteva, quindi, illudere Harry facendogli credere di poterlo guarire se prima non era, almeno, abbastanza sicuro del successo.

In un libro antico che aveva portato dall'Egitto trovò infine ciò che cercava e, per settimane intere, si adoperò anima e corpo per mettere a punto la pozione che Harry avrebbe dovuto assumere.

Una sera, verso il tramonto, Louis raggiunse il ragazzo nella camera da letto che dividevano e si sedette sul materasso accanto a lui.

" Che cos'è questo penetrante odore di erbe?"  chiese Harry.

Louis osservò con paura, ma anche con aspettativa la coppa che teneva in mano e rispose:

" Piccolo, sai che io mi occupo di magia...io...io ho trovato una formula antica per guarire dalle malattie e l'ho studiata a lungo...
L'ho preparata e potrebbe funzionare per la tua cecità...vuoi tentare?"

Harry deglutì un paio di volte, poi allungò la mano, ricevette la coppa e bevve fino all'ultima goccia.

Louis osservò con il cuore in gola il volto di Harry, attese per interminabili minuti, ma, quando vide il ragazzo scuotere la testa, si alzò di scatto e gettò la coppa per terra.

" Non valgo nulla! Nulla! Non sono stato nemmeno capace di ridarti la vista! Non valgo nulla!"

Harry si alzò e, tendendo in avanti le braccia, raggiunse Louis e lo abbracciò :

" Tu vali tantissimo, invece, perché mi rendi felice e mi stai vicino. Non mi importa se non ci vedo, mi importa solo averti accanto e dentro al mio cuore. Ti voglio bene davvero, Louis, davvero tanto..."

L'uomo dagli occhi blu strinse a sè il ragazzo dagli occhi verdi e sussurrò :

" Anche io, piccolo..."

Domani pubblicherò gli ultimi due capitoli della storia, così domenica inizierà quella nuova❤️

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