Magia obscura

26. Un grande amore

Harry si svegliò presto il mattino successivo e, come al solito, sorrise trovandosi accanto il corpo addormentato di Louis.

Aprì gli occhi e il respiro gli morì in gola.

Non c'era più buio, ma un' esplosione di luce.

Si sfregò gli occhi con le mani, credendo di sognare, ma, quando li riaprì, vide per la prima volta in vita sua il mondo che lo circondava.

Osservò le sedie, il tavolo, le pareti, le sue mani e poi, con il cuore che batteva a mille, volse lo sguardo verso il lato del letto occupato da Louis e...lo vide.

Vide il suo viso dolce e delicato e i suoi corti capelli lisci, vide il suo corpo che emergeva un po' dalle lenzuola e vide le sue labbra che tanto bramava baciare.

" Louis, Louis, svegliati!" urlò scuotendogli un braccio.

Il mago si svegliò lentamente e, quando aprì gli occhi, rimase immobile e poi scoppiò a piangere.

Harry, non riuscendo a capire cosa stesse accadendo, disse:

" Ci vedo, amore, ci vedo davvero...la tua pozione ha fatto effetto in ritardo "

Louis andò avanti a piangere, non curandosi delle parole di suo marito e quest'ultimo, allora, gli si rannicchiò accanto e lo accarezzò in silenzio.

" Ieri notte, mentre tu dormivi " cominciò a parlare l'uomo più grande " ho invocato Mercurio e, tu non ci crederai, ma lui è apparso proprio qui davanti al letto dove siamo sdraiati.
Io gli ho chiesto di donarti la vista e lui mi ha...mi ha proposto un accordo....la possibilità di vedere per te, in cambio della cecità per me..."

" No!" urlò Harry scoppiando a piangere " No, non dirmi che hai fatto una cosa simile...no..."

Louis si sollevò e prese il volto di Harry fra le mani.

" Piccolo....Mercurio non mi ha tolto nulla, io ci vedo ancora, per questo piangevo "

Harry si aprì in un meraviglioso sorriso e sussurrò :

" Come sei bello Louis, sei meraviglioso..."

Il mago si chinò e gli baciò le labbra dolcemente:

" Adesso ti farò conoscere il mondo e tutte le cose belle che esso contiene e insieme saremo felici, te lo prometto "

Harry annuì con le lacrime agli occhi e gettò le braccia al collo di Louis stringendolo a sè.

Rapidamente l'abbraccio si trasformò in qualcosa di più e i due amanti si trovarono a rotolarsi fra le lenzuola, carichi di passione e di eccitazione.

Quando Louis si fece strada nel corpo del ragazzo più giovane, quest'ultimo spalancò gli occhi e li posò sull'uomo sopra di lui.

" Ti amo " sussurrò.

" Ti amo anche io " rispose Louis " e scusami per tutto quello che ti ho fatto passare "

" Non ti devi scusare di nulla, amore mio, tu mi hai ridato la vita " disse Harry sorridendo.

" E tu, piccolo mio, mi hai insegnato che cos'è la vita..." ribadì il mago con dolcezza.

Harry e Louis si amarono per molto tempo e poi, nonostante fosse giorno, si addormentarono stanchi, ma felici.

Sull' Olimpo qualcuno sorrise....Mercurio era sì il dio dei ladri, ma era anche in grado di riconoscere l'amore vero e di dare ad esso una mano, o meglio, un colpo d'ala, per farlo funzionare!

" Mircurio, come tu mai essere finito in altra istoria?"

" Non lo so, Cupido, deve essere stato per un quid pro quo ...."

" E cosa essere un qui quo qua, Mircurio?"

" Non lo so, ma la vera saggezza sta nel dirlo non sapendolo, non credi?"

" Mircurio, tua sapienza essere inorme e me io essere strisbigliato da essa!"

" Grazie Cupido e ricordati....non è tutto oro quello che è argento!"

Grazie a tutti voi per aver letto, votato e commentato questa storia ❤️
Vi voglio bene😍😍😍😍😍
Domani inizierò a pubblicare la nuova ff, che si intitolerà " Ad Auschwitz c'era la neve ".
Harry sarà un prigioniero e Louis un ufficiale delle SS.
Per i fatti storici di cui parlo ho cercato di essere il più fedele possibile, ma, ovviamente, ho dovuto cambiare qualcosa per adattarla alla trama della storia.
Pur trattando di un argomento doloroso, non insisterò sui particolari più crudi, perché non mi sembrava necessario farlo.
Comunque non temete, come al solito, avrà un lieto fine😍😍😍😍