4. Un perfido piano

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Louis prese in mano la coppa, uscì dalla sua stanza e, in completo silenzio, si diresse verso quella di Harry.

Non appena la raggiunse, bussò alla porta e, quando gli fu detto di entrare, ne varcò la soglia.

Harry era sdraiato nel suo letto e, quasi spaventato, chiese:

" Chi è ?"

" Sono Louis " rispose il mago " tuo zio Ponziano mi ha detto di portarti questa coppa da bere. Sono delle erbe per conciliarti il sonno "

L'uomo sperò ardentemente di non aver osato troppo con la sua frase, ma Harry sorrise e disse:

" Grazie, ne ho bisogno...faccio sempre fatica ad addormentarmi "

Louis esultò dentro di sè: ancora una volta il suo sesto senso aveva colpito nel segno!

Si avvicinò ad Harry e gli diede la coppa.

Il ragazzo la bevve tranquillamente e poi si rimise sdraiato.

Louis attese alcuni istanti e poi vide il respiro del riccio mutare ed accellelare.

Harry si passò le mani sul volto e cominciò a gemere, scostandosi con un brusco gesto le coperte dal corpo.

Come in preda ad una furia insana si sfilò rapidamente la tunica dal corpo e si strappò di dosso la fascia inguinale.

Si passò lascivamente le mani sul petto e allargò le gambe, toccandosi il membro e cominciando a masturbarsi.

All'improvviso si mise seduto e mugugnò:

" Louis sei ancora qui?"

" Sì, sono qui " rispose il mago.

Harry allora sorrise, si sdraiò nuovamente e allargò maggiormente le gambe, ansimando:

" Scopami, scopami subito...io ne ho davvero bisogno..."

Louis ghignò in modo ambiguo e soddisfatto...il suo piano aveva avuto successo.

Si spogliò completamente e, dopo essersi masturbato per alcuni istanti, si avvicinò al letto e penetrò Harry senza tanti complimenti.

Il ragazzo, con la mente annebbiata dal potente afrodisiaco che gli aveva somministrato nella coppa d'acqua, non sentì nemmeno dolore e cominciò a gemere senza ritegno.

Louis gli diede stoccate forti e profonde e in breve sia lui sia Harry raggiunsero l'orgasmo.

Si sfilò dal ragazzo sotto di lui e, prima che l'effetto dell'afrodisiaco si trasformasse in quello di un sonnifero, sussurrò nell'orecchio, ad Harry:

" Domani dirai a tuo zio che ti sei innamorato di me e che mi vuoi sposare, chiaro?"

Il riccio annuì obbediente e poi cadde tra le braccia di Morfeo.

Louis si mise comodo e pregustò già la sua futura vita, una vita decisamente ricca...

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