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Sola. Completamente sola.
Ogni anno e' sempre la stessa storia. Mi ritrovo qui a pensare a tutti questi anni passati nella solitudine. Non che ora stia meglio, ma diciamo che va bene.

Sono ormai così triste da 2 anni, ero stanca di tutto cio' che mi stava attorno.

Genitori assenti, dipendenti dai soldi e ormai non più dai figli anzi.. mi correggo, figlia*.
Mio fratello perse la vita in un incidente stradale. Da quel momento tutti cambiarono, compresa me.

Eravamo inseparabili. Uno dipendente dall'altro. Non c'erano decisioni che non venivano prese insieme. Delusioni in amore? Affrontate insieme. Litigi, amicizie, momenti tristi apparentemente insuperabili, ma se con la forza di tutti e due affrontabili.
Come nei libri..per me, lui era l'ossigeno.
Dal quel maledetto 12 novembre mi sono allontanata da casa e i miei "amici" mi hanno coinvolta in quella che ora si potrebbe chiamare la mia vita.

Vorrei uscire da tutto ció, lo vorrei tanto.

Posso sembrare una ragazza simpatica, disponibile a scherzare e a fare due chiacchiere ma ormai i miei occhi non fanno trasparire nessun sentimento.

Dopo la morte di mio fratello venni a vivere a New York nel quartiere di Roxbury, non é uno dei migliori ma dovevo trovare un posto dove stare. Diciamo che non sono mai a casa perché vado sempre nelle confraternite dove abitano i miei migliori amici: Adam e Cody.
Loro li ho conosciuti proprio nel momento del più bisogno, mi hanno salvata da quella situazione, ho rinunciato a tutto quello che avevo prima anche se con piccole difficoltà.
Loro sono la mia ancora, so che posso contare su di loro. Occupano gran parte del vuoto lasciato da mio fratello Bryan. So che non saranno mai come lui ma sono importanti comunque.

Mi hanno salvato la vita.

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