4

6 0 0
                                    

ADAM'S POV

"Ora mi spieghi  perchè eri così arrabbiata?"le chiedo nel bel mezzo di quell'abbraccio.

"Perchè non ce la faccio più, stavo litigando con Luke, ma di lui me ne frego altamente. Solo per il 'semplice' fatto che vorrei cambiare vita. Ogni cosa che faccio mi ricorda lui e il passato."

So che per 'lui' intende suo fratello, le manca tanto e come biasimarla? 

"Senti..mio nonno sta male, non te l'ho detto perchè hai già tanti problemi e non intendo coinvolgerti nei miei. Tra due giorni dovrei partire e..." non mi lascia finire la frase perchè inizia a parlare lei. "CHE COSA? Nonono tu non te ne puoi andare, non vuoi lasciarmi  sola vero?" "Uououo Rebecca rilassati, stai serena!" "MA STAI SERENA LO DICI AL METEO!".

"Rebecca ti stavo chiedendo se volessi venire con me in Italia. Sarà solo per qualche giorno nulla di più."dico tranquillamente.

"Ahhh allora scusa.. beh OVVIO che vengo!"mi abbraccia quasi stritolandomi. "Hey capisco la tua enfasi ma non sto respirando"dico con fatica. "SOOOORRYYY" si mette a cantare come una matta la canzone di Justin..io non la capisco, prima è triste e poi è felicissima.

"Ho famee.."ci lamentiamo contemporaneamente "ehehehheeh telepatia" le dico ammiccando. "Che ne dici se andiamo a mangiare qualcosa al MC?" 
"Sisisisi, per favore, andiamoci ti prego!" Mi chiede con le mani congiunte.
"Ok ok, ci andiamo."

Siamo arrivati al MC e, stranamante, non c'è tanta fila, di solito questo McDonald's è affollato. "Cosa vuoi?" Le chiedo. "Mh..un happy meal, il gelato e un mc frully."
"Vuoi qualcos'altro visto che non hai preso niente?" Dico ironicamente. "Ha ha ha, simpatico."

Quando prendiamo le nostre ordinazioni ci andiamo a sedere in un tavolo in fondo e iniziamo a mangiare senza rivolgerci la parola. "AAAAAAAAAAAAA!" La sento gridare e dopo lei io per lo spavento. "Ma che ti è preso!?" Chiedo confuso. "Volevo interrompere il silenzio." Dice lei ovvia, scrollando le spalle. "Lo potevi fare in un altro modo." 

"Che progetti hai per il pomeriggio?" Chiedo. "Avevo in mente di venire alla confraternita per stare un po' con Cody e poi non so."mi risponde lei. "Ah."

"Perché me lo hai chiesto?" Mi chiede con la bocca piena. "Mah. Così, per sapere. Avevo in mente di portarti da una parte, visto che sei alla ricerca di un lavoro, mi sono informato e in un bar accanto alla nostra confraternita cercano del personale. Non so, magari ti potrebbe interessare." Le spiego. "Certo che mi interessa, oggi pomeriggio alle 17:30 passo dalla confraternita, saluto Cody e andiamo in questo bar." "Perfetto!"

Una Storia Che Non Ho Scritto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora