Quel pomeriggio andai prima alla confraternita e poi a quel colloquio, mi hanno presa come barista.
Oggi sono al quanto euforica.
Tra mezz'ora Adam mi deve venire a prendere perché dobbiamo andare all'aeroporto.
Controllo che ci sia tutto nella valigia e mando un messaggio ad Adam:
sei pronto? Non vedo l'ora di partire!So che non ci metterà molto a rispondere infatti mi suona il telefono:
Certo che sono pronto, 5 minuti e sono da te.Non rispondo e aspetto impaziente sul divano.
Il campanello. "Ciaoooooo!" Dice lui euforico. "ciaaaaaaooooooo!" Rispondo io più euforica di lui.
Non siamo perfettamente normali, lo so, cosa possiamo farci?**
Quando finalmente riusciamo a salire sull'aereo sono contentissima. Mi farà bene staccare un po' la spina da quella insulsa vita. Metto le cuffie e mi addormento.
"Eddai sorellina vieni, non avrai mica paura della neve?"
Ryan sta gridando da dieci minuti di avvicinarmi a lui che gioca con la neve. É la prima volta che la vedo realmente. Piano piano mi avvicino, la tocco, é fredda, morbida, ma non soffice soffice..é ghiaccio.
Mentre sono impegnata a guardare la neve non mi accorgo che mio fratello mi sta guardando come incantato.
"Sorellina anche se hai 5 anni sei bellissima sai?" "CERTO CHE LO SO! E grazie" detto questo mi avvicino a lui e lo abbraccio saltandogli addosso e facendolo cadere a terra.Mi sveglio. Un altro sogno dove io e lui ne siamo protagonisti. Mi manca tantissimo.
Adam si accorge che mi sono svegliata e che ho lo sguardo perso.
"Un altro sogno eh?"mi chiede ormai sapendo.. "Mi conosci troppo bene" mi scappa una risata.
"Oh lo so e ne sono onorato"
"Quanto sei modesto."**
Una volta arrivati in Italia abbiamo preso un taxi che ci ha portati all'hotel. Quando sono entrata nella stanza non ce la facevo più. Mi sono addormentata appena ho appoggiato la testa sul cuscino