Capitolo 6.

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Jenna's POV.

Quando scesi dalla macchina, Zayn mi raggiunse e cinse la mia vita con un suo braccio possente. 《Sei bellissima》sussurrò. I nostri volti erano a pochi millimetri di distanza, le nostre labbra si sfioravano. Il mio respiro aumentò e il mio stimaco si riempì di farfalle svolazzanti. Le nostre labbra si incontrarono in un bacio. Stavo per respingerlo, ma subito i miei sentimenti s' impadronirono di me. Picchiettò il mio labbro inferiore con la lingua cercando un'entrata, che non permisi. Ancora non ero sicura dei miei sentimenti perché erano confusi. Si staccò e ridacchiò beffardo.《Baci bene》disse. Sentì un leggero rossore sulle guance. Zayn mi guardò e sorrise, poi mise un braccio attorno alla mia vita e mi guidò dentro il locale. Si diresse verso un tavolo isolato e allontanò la sedia per farmi accomodareSignorina》 sorrise. Io mi sedetti e lo seguì con lo sguardo mentre si andava a sedere davanti a me. Prese il menù. 《Io prendo il Cheeseburger》disse. 《Tu?》continuò guardandomi. 《Cheeseburger con patatine》 dissi. Lui annuì e chiamò la cameriera. Una volta arrivata al nostro tavolo mi diede un occhiata per poi concentrarsi su Zayn, che non ci fece caso, cosa strana visto che la ragazza era molto carina e aveva forme abbondanti. Lui era concentrato su di me, mi stava squadrando. I suoi occhi fissi sul mio volto.《Posso prendere le vostre ordinazioni?》chiese lasciando il suo sguardo su Zayn. 《Si. Due Cheeseburger con patatine》 si girò verso la ragazza con uno dei suoi sorrisi più ammalianti. La ragazza segnò tutto sul taccuino e se ne andò lanciando un ultimo sguardo a Zayn. 《Ti sei accorto che ti  stava squadrando dalla testa ai piedi?》chiesi. 《La ragazza? Si, è una mia ex.》disse con nonchalance.  《Ah》risposi. 《Più che ex, era un'amica di letto, sai cosa intendo.》 disse scrollando le spalle. Mandai giù il groppo che mi si era formato in gola. 《Okey》dissi e subito dopo tornò la ragazza con le nostre ordinazioni. Presi il Cheeseburger e lo addentai. Lanciai un'occhiata a Zayn e vidi che stava sgranocchiando svogliatamente una patatina. Finì di mangiare e lo guardai nuovamente.  Il suo piatto era pieno. 《Non mangi?》chiesi con voce flebile. 《Non ho fame.》rispose senza alcuna emozione sul viso. Annuì senza prolungare la conversazione.  《Tu hai finito?》chiese. Annuì e mi alzai.Lui si diresse verso la cassa per pagare e io uscì fuori per prendere un po d'aria. In quel momento mi arrivò un messaggio. Sorrisi quando lessi il nome sullo schermo.

Da:Liam.
Stasera vieni a casa?  Ci guardiamo un film sorseggiando una cioccolata calda sotto una coperta come piace a te. Dai almeno mi fai compagnia.

Sorrisi e saltellai sul posto per qualche secondo, avrei approfittato della mia serata libera per stare con il mio migliore amico.

A:Liam.
Considerami già lì.

Sorrisi e inviai. Due braccia possenti cinsero il mio bacino per attirare il mio corpo contro un altro. 《Che dici stasera vieni a casa mia?》mi chiese Zayn per poi prendere il suo labbro inferiore tra i denti. Lo allontanai da me. 《Mi spiace, sono gia occupata》 dissi.I suoi muscoli si tesero un po e anche la sua mascella. 《Perché?  Cosa devi fare?》chiese. Mi allontanai un po.《Sono affari miei》dissi acida. Maledissi me e la mia bocca quando dopo, le mie parole, Zayn strinse i pugni. 《Io..io devo andare a prepararmi..ciao》agitai la mano in segno di saluto e mi voltai per dirigermi verso casa ma una mano strinse il mio avambraccio facendo uscire un gemito di dolore dalle mie labbra. 《Sicura che sei occupata? Secondo me no.》Detto questo mi prese in spalla e mi portò verso la macchina. Cercai di liberarmi, ma tutto quello che riuscivo a fare era agitare le gambe. Mi caricò in macchina, salì sulla vettura dopo di me, mise la sicura e partì verso casa sua. 《Zayn devo andare a casa, per favore》dissi. 《Oh no tesoro, tu vieni via con me.》disse. Dovevo inventare una bugia. Dissi quella più credibile. 《Mia madre si è sentita male e devo andare all'ospedale》 dissi scoppiando in lacrime. Zayn mi guardò.  《È la verità? 》chiese accostando sul ciglio della strada. 《Secondo te scherzo su queste cose?》chiesi asciugando le lacrime. Mi pentì per tutte le bugie che stavo dicendo su mia madre e speravo solo che quello che stavo dicendo non si avverasse. 《Scendi》 sputò e tolse la sicura. Aprì la portiera e scesi. Aspettai che se ne andasse ma non lo fece e rimase a guardare se andavo verso casa o verso l'ospedale. Lo guardai e iniziai a vorrere verso casa, sperando che non scendesse e non mi rincorresse. 《Jenna!》sbraitò mentre scendeva dalla macchina.  Mi girai e lo vidi percorrere a grandi passi il pezzo di strada che ci separava. Iniziai a correre più veloce. Le gambe tremavano e il respiro aumentò.  Credevo di averlo seminato quando un braccio mi cinse la vita e mi attirò ad un corpo. 《Sai una cosa?  Non dovevi farlo e ora vieni a casa e ci divertiamo》prese il labbro inferiore tra i denti, poi mi caricò in macchina e mi prese il telefono.  《Questo lo prendo io》disse mettendolo in tasca per poi salire e partire verso casa. Delle lacrime iniziarono a rigare le mie guance. Mi ero nuovamente illusa, credevo di aver trovato un ragazzo che mi apprezzasse e invece no. Un'altra illusione, mille sofferenze.

Liam's Pov.

Erano le 20.00 avevo preparato la coperta, una pila di film da guardare e l'occorrente per preparare la cioccolata. Jenna non arrivava e doveva essere gia arrivata da un'ora. Stavo iniziando a preoccuparmi. Presi il telefono e la chiamai. Squillava ma lei non rispondeva. Camminai avanti e indietro per la stanza aspettando che richiamasse ma non lo faceva. Jenna manteneva le promesse. Le era successo qualcosa sicuramente.  Avevo un brutto presentimento. 

presi la giacca in pelle, la indossai presi il telefono e uscì sperando solo di sbagliarmi.

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