21. Dolce coniglietta

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Il giorno dopo, a metà mattina, Harry e Louis si trovarono da soli a casa.

" Allora sei pronto per la sorpresa di cui ti avevo parlato?" chiese il dio della guerra al marito.

" Prontissimo " rispose il riccio " abbiamo un giorno e una notte tutta per noi. Fobos e Deimos sono dai loro fidanzati e i tre piccoletti da Chirone "

Louis, allora, avvolse un braccio intorno alla vita di suo marito e, insieme, si smaterializzarono all'istante.

Ricomparvero in un luogo che Harry non conosceva, ma che gli sembrava totalmente diverso da ogni cosa che aveva visto nella sua vita.

" Dove siamo?" chiese, osservando gli strani vestiti che stava indossando.

" Siamo a Londra, nel futuro. Londra è una città molto famosa nell'epoca in cui noi ci troviamo adesso " rispose Louis.

Harry osservò il pesante cappotto che indossava e la sciarpa di lana intorno al collo e guardò con orrore gli stivaletti di camoscio che calzava sui piedi.

Louis lo distolse dai suoi pensieri, lo prese per mano e si incamminò per le vie della città.

I due trascorsero un paio d'ore nel British Museum, salirono sulla ruota panoramica, il London Eye e mangiarono hamburger in un tipico fast-food.

Harry comprò decine e decine di calamite, essendosi innamorato all'istante di quegli strani oggettini colorati che si attaccavano un po' ovunque.

Louis lo portò poi da Harrods ed il riccio si perse nel reparto dei souvenir e delle confezioni di tè.

Il dio della guerra, poi, lo condusse, casualmente, nel reparto di biancheria intima ed Harry arrossì da solo davanti alla merce esposta.

Si voltò verso il marito e, facendo finta di non aver capito nulla, chiese:

" Perché siamo qui?"

" Beh...io...volevo farti vedere..io..." balbettò il dio.

Harry gli si avvicinò sensualmente e gli sussurrò in un orecchio:

" Scegli qualcosa che vuoi che io indossi per te....così stanotte potrò provarlo "

Louis non se lo fece ripetere due volte e cominciò ad aggirarsi fra gli scaffali osservando tutto minuziosamente.

Alla fine si bloccò di fronte ad un espositore ed un sorriso si formò sulle sue labbra.

Sotto la scritta " Dolce conigliettta " era appeso un vestitino rosa confetto con un ricco bordo di tulle come orlo.

Completavano il quadro, delle mutandine in pizzo rosa con una coda a pon pon applicata sopra e un cerchietto con delle buffe orecchie da coniglio.

Tese un braccio per prendere uno dei vestiti esposti, quando incrociò la mano di un altro uomo che stava facendo la stessa cosa.

Quando si voltò per chiedergli scusa, rimase bloccato....davanti a lui c'era la sua copia.

Ciao a tutti! Anche questa storia si sta per concludere, mancano infatti 5 capitoli!
Baci piccicati 😘

Tempus ( Saga di Cupido libro 13 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora