"hai trovato altri bigliettini?" mi chiede Faith mentre chiudo l'armadietto. Io scuoto la testa.
"non sono più andata al parco a leggere. Ci ho provato ma avevo la costante sensazione di essere osservata" ammetto infastidita, come se quella persona mi stesse guardando anche ora.
"okay. Allora ci andremo insieme. Così tu leggerai e io cerco il ragazzo misterioso" dice soddisfatta del suo piano.
"Faith io credo sia meglio lasciar perdere..." inizio ma lei mi interrompe subito.
"Aria Evans! Dobbiamo risolvere questo mistero. E poi scusa dobbiamo leggere quel libro noiosissimo per il club del libro, quindi non si discute oggi dopo la scuola si va al parco" dice in tono autoritario.
Alzo gli occhi al cielo e mi dirigo verso la classe di letteratura.
"signore, fa che la mia cara amica Aria sopravviva come per le altre volte alla classe di letteratura. Amen" dice prendendomi le mani.
"non mi hai ancora spiegato perché ogni santo giorno fai così. Non sei neppure credente"
Lei fa spallucce. "qualcuno ci sarà che ti fa uscire viva da quella classe che solo dopo cinque minuti mi fa venir voglia di tagliarmi le vene" dice lei sorridendo.
Io faccio finta di trovare sensata una cosa del genere ed entro in classe dopo averla abbracciata.
Con mia grande sorpresa al mio solito posto c'è Shawn, il ragazzo che gioca a football.
Mi avvicino impacciata e sorpresa perché nessuno mi aveva mai rubato il posto a letteratura.
"ehm scusa" inizio io balbettando.
Lui si gira e mi mostra un sorriso magnifico.
"si?" dice e per un attimo resto imbambolata a fissarlo. Deve essere questo l'effetto che fa su tutte.
"ecco.. ehm.. è il mio posto" dico io cercando di riprodurre la voce che aveva usato prima con me Faith.
"lo so" risponde lui prontamente.
"Bene, allora levati" dice la voce nella mia testa.
"potresti alzarti così io mi siedo?" dico cercando di essere cortese.
Lui scuote la testa. Oh ma andiamo chi ti credi di essere?
"non so quale sia il tuo nome..." inizio.
Mm credo inizi per S e finisca per hawn
"ma mi sono sempre seduta qui e non vedo perché oggi dovrebbe essere diverso" dico facendo un sorriso ironico.
Lui si alza e si siede al banco di fianco al mio. Tiro un respiro di sollievo e mi siedo al mio posto. Durante la lezione iniziamo a leggere un romanzo di George Orwell che si intitola 1984.
Inizio a sottolineare il testo catturata dalla magia di quelle parole. Dopo poco tempo la lezione finisce e quando mi alzo noto che Shawn se n'è già andato.
Prendo la mia borsa e mi dirigo fuori dalla classe dove Faith mi sta aspettando.
"allora quanto ti è piaciuta la lezione da 1 a 10?" mi chiede.
"9" rispondo. "Sarebbe anche stato un 10 ma l'inizio è stato un tantino strano"
"perché?"
"hai presente il ragazzo di cui parlavamo settimana scorsa? Quello che tu credi l'autore del bigliettino? Si era seduto al mio posto"
"e tu come un cane avrai marcato il territorio giusto?"
"non ho fatto come un cane" dico quasi imbronciata.
"si si come dici tu. Comunque è un segno. Sento che oggi lo troveremo al parco" dice tutta convinta.
"bah. devo andare a lasciare dei libri all'armadietto prima di andare mi accompagni?"
Lei annuisce e ci dirigiamo verso l'armadietto.
Apro l'armadietto e inizio a svuotare la borsa e mi ritrovo un bigliettino.
"Per come la vedeva lei, la vita era un fatto semplicissimo. Tu ti volevi divertire, loro te lo volevano impedire, e allora tu facevi del tuo meglio per infrangere le regole _cit"
Era una delle frasi che avevo evidenziato durante l'ora di letteratura.
"ne hai trovato un altro?" mi chiede Faith e io le passo il bigliettino.
"e di che libro sarebbe?" mi chiede.
"di quello che abbiamo iniziato a leggere oggi a letteratura"
"okay. E oltre a Shawn c'era qualcun altro che possa averlo scritto?"
"si. Sarah"
"se quella stronzetta ti sta prendendo in giro la picchio" mi dice. E in effetti così aveva un senso ciò che era successo oggi in classe.
Shawn che si siede al mio posto per vedere le frasi che evidenziavo e poi raccontare tutto a Sarah. La mia teoria non faceva una piega.
"oggi lo scopriremo al parco" dico e lei annuisce fiera.
Quel pomeriggio:
Siamo sedute su quella dannata panchina. Sto "leggendo" il libro di letteratura perché mi incuriosiva molto di più rispetto a quello del club del libro.
"vedi nessuno?" chiedo a Faith.
"no. Né Sarah né Shawn. Sicura che non ci sia nessun altro al tuo corso?"
"c'è qualcun altro ma non penso che possa aver scritto il biglietto"
"prova a pensare"
"che ne so. Sasha? Peter? Marcus? Hanna? Siamo in venti a quel corso potrebbero essere stati in tanti"
"bhe io non vedo nessuno di quelli che mi hai nominato"
"magari non mi ha visto al parco leggere il libro"
"e dove scusa?"
"magari sa che sono particolarmente legata a quel libro e ha messo il biglietto. Ma solo tu sai che è importante quindi non saprei"
Faith si alza e inizia a camminare avanti e indietro nervosa.
"direi che è inutile stare qui. Andiamo a casa tua. Qui si congela"
Annuisco, chiudo il libro e mi alzo.
"secondo me è uno stupido scherzo di Sarah. Lei si diverte a prendere in giro gli altri. Sarà sicuramente così vedrai." dico io cercando di convincerla a smettere di pensare a questa storia.
"se lo dici tu..." dice poco convinta ma non mi va di insistere e insieme ce ne torniamo a casa.
N/A:
Capitolo 2! Immagino che abbiate capito di chi sono i bigliettini... La storia non sarà tutta incentrata sul misterioso autore dei bigliettini quindi fra poco verrà svelata/o.
Chi scegliamo quindi per Aria?
-lau
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THEN•Shawn Mendes•
Fanfiction-trying to go on with my day, but I still pick up the phone and get lost in what you say- Aria è una ragazza calma, studiosa è responsabile ma ha una cotta per Shawn che è l'esatto opposto di lei. All'apparenza sembra il tipico ragazzo popolare...