Lost

Dividersi

<Mi chiamo Erica, ho 18 anni, e ho perso tutti quelli che amo>, dice la nuova ragazza, cosi, all'improvviso, quando il silenzio ormai ha gia preso il sopravvento. <Oh, grazie per avercelo detto, starai al sicuro qui, insieme a noi>, dico. Stiamo camminando per troppo tempo e siamo stanchi. Riesco a descrivere il posto ad occhi chiusi, perchè ci sono solo alberi su alberi. <Ragazzi, forse è meglio se ci dividiamo per un po>, < È una cattiva idea Josh, dopo cosa faremo senza di te >, mi dice Kristopher. <Tranquilla, voglio solo riuscire a trovare una macchina, in modo tale da prenderla e venire di nuovo qui. Con la macchina è tutto più facile.> Tutti restano in silenzio per qualche secondo,e poi mi fanno cenno con la testa, < va bene,Josh. Pero stai attento>, dice Edmont. Non ho mai avuto una macchina nella mia vita, ho fatto l'esame di guida molti giorni prima che succedesse il tutto, ma non ho mai avuto l'onore di averne una tutta mia. Sarebbe stato bello se avessi avuto tutte queste possibilità, però sono ancora piccolo forse. Le soddisfazioni arriveranno piu in là, sempre se sopravviverò. Mi avvio da solo tra i boschi, e lascio i miei amici seduti su un ramo. Li sento parlare per un po, ma ad un tratto non li sento più. Sono troppo distante. Stare qui da solo, mi ricoda mesi prima, quando ero in panico, avevo paura, ed ero ancora vergine. Ogni tanto mi vengono in mente cose del passato, e non posso fare altro che stare fermo, e accettare il pensiero,tanto prima o poi se ne andrà via. I pensieri sono cosi assassini, che se inizi a pensare ad uno di loro, non ne esci piu. Vieni intrappolato. Ma il colpevole è l'essere umano, che più alimenta il pensiero, e più quest'ultimo è presente nella vita. Vorrei tanto fare un appello alle persone, ma quali persone ? Non c'è nessuno, ho lasciato i miei amici indietro, e spero di trovare qualcosa che non possa farmi pentire di quello che ho deciso di fare, senza di loro.