Qualcosa di strano

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Non so se capisco quello che sta succedendo, ma ho paura. In vita mia non ho mai avuto cosi paura. Vedo un uomo con il viso coperto. Vedo un'arma, non so riconoscerne il tipo, ma di sicuro sono quelle armi che ti fanno secco al primo colpo. Avviso la prof che qualcosa sta per accadere. È strano come un tipo come me, di prima mattina e assonnato, abbia visto da lontano quell'uomo con quell'arma. Mi ha guardato cazzo, allora mi alzo, lo guardo,vado nel panico e urlo. Si girano tutti verso la finestra, non sto capendo nulla. L'uomo inizia a sparare. Non so cosa voglia da noi, ma faccio segno ai miei amici di uscire dall'aula. <Tutti fuori, presto>. Mi viene da urlare cosi forte che quasi non mi riconosco. Sto tremando, mamma che paura. Corro verso la porta, avvicinandomi verso gli altri, e ahimè cosa vedo ? Persone che urlano, sbraitano,cercano un riparo. Un riparo da cosa ? Da questi spari che si sentono nel corridoio centrale della scuola. Vedo persone che cadono, voglio aiutarli, ma sono intrappolato nei miei pensieri. Mi fermo un attimo, non capisco più dove sono. Mi sento perso. Dove sono i miei amici ? La professoressa che fine ha fatto ? E mentre cerco di fare qualcosa, ecco che si avvicinano a noi.
<Chi siete?> grida un ragazzo, ma l'uomo sembra non interessarsi della domanda. Spara, spara cosi forte che si vedono i buchi sul soffitto. Io però vedo da lontano una porta aperta di un'aula. Voglio raggiungerla, ma non so. Posso farcela, oppure posso morire. Se vedono che io mi sto muovendo per andare nella posizione opposta, mi possono pure ammazzare, e poi dopo come faccio ? Chi lo dice a mamma che le voglio bene? E mentre i pensieri mi confondono la mente, faccio un bel respiro e scappo via, attraversando le persone impaurite e speranzose, pregando che quella porta dell'aula aperta, sia la mia ultima salvezza.

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