Distesa sul letto, finisco di fare grammatica . O almeno finivo fino a quando non mi squilla il telefono. Guardo e leggo Anna:)
Anna è la mia migliore amica da quando eravamo piccole . Siamo uguali ma diverse. Insieme ci competiamo a vicenda . Lei ha i capelli scuri con sfumature più chiare sul davanti e degli occhi da fare invidia all'acqua cristallina del mare , chennesò , delle Hawaii. È sempre stata una ragazza forte ,ignorando tutte le critiche negative sulla sua famiglia causate da suo fratello..non voglio neanche pensarci..se ne frega di tutto non dando tanto peso ai problemi , ma quando li deve per forza affrontare non si tira più indietro e va tranquillamente avanti .
Clicco sul telefono 'Rispondi' e lo avvicino all'orecchio
«Bella pupaaaa ti va se ci vediamo più tardi e andiamo con le altre a berci un caffe ?» mi propone tutta eccitata. Mi fa sempre ridere quando si comporta in questo modo.
«Ma certo, dammi il tempo di lavarmi e poi ci vediamo al solito posto okay ? Però fammi un favore..calmati» ridacchio. Mi risponde un okay e poi chiudiamo.
Scelgo un paio di pantaloncini a vita alta in jeans nero e una canottiera bianca messa dentro, sopra un giacchino nero leggero e ai piedi metto le mie Vans grigie e verde acqua. I capelli li lascio sciolti. Dopo aver detto a mia mamma dove vado prendo la borsa mettendoci l'occorrente , gli occhiali da sole , telefono e auricolari che userò mentre mi avvierò al parco . Il nostro punto di incontro.
Appena arrivo mi imbatto in un Anna eccitata e saltellante . Ha una gonna a pieghe nera a vita alta e una maglietta corta fino ombelico a maniche corte nera con disegni a fiori sopra. Le sorrido anche io ,fino a che non vedo i due skateboard vicino a lei. Non ci vado da tipo un anno e mezzo da quando mia mamma me lo ha proibito perché mi sono fatta , per sbaglio, investire da un auto e mi sono rotta una gamba e un braccio e ho rischiato di perdere la memoria.
«Oh no Anna! Io non ci salgo mica su quel cosetto infernale!» anche se adoravo andarci in giro. Mi ricordo di quelle giornate intere trascorse allo skatepark a compiere acrobazie varie .
«Eddaiii! So che muori dalla voglia di salirci..» colta in fallo. Me ne passa uno dandomi un bacio sulla guancia e dicendomi di andare prima dalle due gemelle e poi allo skatepark , ma prima ci saremmo dovute cambiare.
Spero almeno di saperci andare ancora. Raggiunta casa di Rebecca e Martina sono ancora viva.
Sono due gemelle della nostra età davvero simpatiche , ci conosciamo dal primo superiore. Hanno capelli lunghi e scuri , occhi altrettanto.
«Elii, visto che ci sai ancora andare in skate ? Dai andiamo ho una voglia matta di cappuccino e cornetto al cioccolato» mi saluta Rebecca. Cavolo ma questa ragazza cia sempre voglia di mangiare ma io non so..
«Alla marmellata vorrai dire» la ammonisce la sorella facendola quassi cadere dalla tavola dandole una spinta scherzosa.
«Dai cretina che cado. E no. Cioccolato forever.» e mentre le due iniziano a bisticciare su quale sia il migliore e fermare qualche volta un povero passante per chiedere «Meglio cornetto al cioccolato o alla marmellata?» . Un anziano signore ha anche risposto «Beh dipende dove andate a mangiarli. Al panificio sotto casa mia è migliore quello alla marmellata mentre,in quel bar-dice indicandone uno-decisamente cioccolato. Sono entrambi buoni ma mai quanto quelli che fa mia moglie» risponde fiero. Io trattenendo una risata mi avvicino e chiedo«e come li prepara sua moglie?»
Mi guarda male poi« Alla crema.» dice e se ne va via
Okaayy..
«woo..basta bisticciare per uno stupido cornetto-si intromette Anna-andiamo alla spiaggia e ci prendiamo un gelato li. Uff»
«fior di latte» «Nutella» dicono contemporaneamente Rebecca e Martina
«Tu non puoi essere realmente mia sorella» ricomincia la prima. «siamo state nella stessa pancia per nove mesi, e sono nata poco dopo di te. Quindi si mia cara» le fa la linguaccia Marty.
«okay ragazze basta» le separo ridendo insieme a Anna, che oggi è stranamente silenziosa. Le chiederò più tardi.
Iniziamo ad incamminarci verso la gelateria lungo il mare facendo slalon fra i passanti sul marciapiede.
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Aria
RomanceAvete presente quando siete indecisi su che gusto di gelato prendere ? È un attimo di confusione fra tante delizie e altre , invece , no..ecco com'è la mia vita . Un' unica grande incertezza.. Penso che posso paragonarmi all'aria..a volte di troppo...