Capitolo 11 "Non L'Ho Fatto Davvero..."

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#Ruggero
Sono in ufficio con mio padre perché mi doveva consegnare delle carte.
Papà: allora? Come è andata oggi a Valery?
Io: bene, ma mi preoccupa che lei abbia detto a Karol quello che ti ho detto prima...
Papà: il fatto dei genitori di Karol?
Io: esattamente, spero vivamente mi abbia obbedito...
Papà: lo spero anche io. Figliolo, io qua ho finito! Vai pure a casa.
Io: okay, ciao pa'!
Raccolsi le mie cose e uscì da lavoro.
-
Scendo dall'auto e vado a suonare il campanello.
Non apre nessuno...
Riprovo ancora una volta, ma nulla...
A questo punto, prendo le chiavi ed apro la porta.
Non c'è nessuno in salotto.
Io: Karol?
Nessuna risposta...
Vado a vedere in camera della bambina...
Apro leggermente la porta, ma di Karol non c'è traccia. Valery almeno è qui che dorme tranquilla...
Vado a controllare di sopra...
Salgo le scale e vado a vedere in camera da letto.
Apro la porta e vedo Karol sdraiata sul pavimento...
Io: KAROL!
Mi avvicino a lei e cerco di svegliarla.
Il mio sguardo cade sulle sue mani e noto che ha in mano un pezzetto di vetro e sono sporche di sangue...
Vado subito in panico e il mio cuore inizia a battere velocissimo e il respiro si fa pesante.
Cerco, delicatamente, di girarla e mi accorgo che c'è una grossa ferita sulla pancia da cui fuoriesce molto sangue...
Corro subito in bagno a prendere il necessario per disinfettare e fasciare la ferita e poi torno da lei.
--
Sembra vada meglio...
Ora è sul letto e non si è ancora svegliata.
Ma cosa sarà successo?
Perché l'ha fatto?
Io: Karol? Karol perfavore svegliati...
#Karol
Sento qualcuno che mi chiama e riconoscerei questa voce ovunque...
Apro gli occhi e mi ritrovo davanti, come sospettavo, Ruggero.
Rugge: KAROL! Come ti senti?
Io: ...
Rugge: cosa hai fatto? -disse incredulo.
Io: lasciami stare...
Rugge: questo te lo puoi scordare!
Io: perché mi hai curato?
Rugge: spero tu stia scherzando Karol! Come potevo lasciarti lì a perdere sangue, potevi rischiare di...
Io: è quello che volevo!
Ruggero sgranò gli occhi e si portò una mano alla bocca.
Io: si, hai sentito bene...
Rugge: MA CHE COSA STAI DICENDO?!
Io: Ruggero io non merito di avere una vita felice... -dissi scoppiando in lacrime.
Rugge: Karol...
Io: sono solo una brutta persona...
Rugge: NON È VERO! Tu sei la persona più gentile, dolce e buona che possa esserci su questa terra!
Io: come fai a dirlo? Come fai a esserne così sicuro?!
Rugge: lo sono perché ti conosco da ormai quasi 13 anni! E sono convinto più che mai della mia teoria!
Io: io ne dubiterei...
Rugge: Karol adesso smettila! Che cosa ti è preso?! Fino a due ora fa eri felicissima! Cosa è successo?
Io: è successo che i ricordi mi perseguitano e non posso ignorarli...
Rugge: di cosa stai parlando?
Io: sto parlando di quando sono morti i miei...
Rugge: Karol ma...ormai è successo, non possiamo fare più nulla...
Io: è colpa mia...
Rugge: no! Non lo è!
Io: si invece! Gli ho convinti io a fare quel viaggio! Se non fosse stato per me e per il mio egoismo sarebbero ancora qui con me!!
Rugge: non devi sentirti in colpa per questo!
Io: come no?! Ruggero noi non dovevamo andare in vacanza quell'anno e per colpa mia ci siamo andati!
Rugge: non lo pensare nemmeno! Non è stata colpa tua se un pazzo alla guida di un camion vi ha tagliato la strada...
Io: ma perché hanno dovuto pagare loro?! E non io?!
Rugge: Karol è così che doveva andare...tu non puoi fare nulla per cambiare le cose...
Io: perché mi sento così in colpa?!
Rugge: perché ti stai mettendo in testa questa stupida idea! Che non è affatto vera...
Io: anche Valery la pensa come me...
Rugge: COME?!
Io: mi ha aperto gli occhi! E ha ragione! È colpa mia...
Rugge: Valery ha 3 anni! È ovvio che dia la colpa agli altri sulle cose che non sa spiegarsi!
Io: ma questa volta ha centrato in pieno il punto...
Rugge: BASTA KAROL! NON È VERO! TU NON CENTRI NULLA CON LA MORTE DEI TUOI GENITORI! DOVEVA ANDARE COSÌ E BASTA! -urlò esausto di sentirmi dire queste cose.
Forse ha...ragione....
Non riuscì ad evitarlo e lo abbracciai forte, scoppiando nuovamente in un pianto disperato...
Io: scus-ami -dissi singhiozzando.
Rugge: l'importante è che stai bene...
Non riesco a credere che ho provato davvero a...non voglio nemmeno dirlo!
Sono impazzita!
Come ho potuto solo pensare di lasciare Valery senza madre e Ruggero senza moglie...
Come ho potuto pensare di risolvere i miei problemi così?!
Mi staccai dall'abbraccio e Ruggero mi baciò dolcemente.
Non posso lasciare le persone che amo e non ci penserò mai più a farlo...
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Hiii💔
Capitolo molto triste oggi...
Spero comunque vi sia piaciuto!
Lasciate un voto🌟
e un commentino👍
Byeee👋

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