Arriviamo al bar e nemmeno a farlo apposta chi troviamo dietro il bancone? Si...Nicolas.
-io resto in macchina. Giulia, puoi dire ai ragazzi che li aspetto qui?- -certo!- mia cognata scende dall'auto e va dentro.
-sei pronta a lasciare i tuoi amici?- mi chiede Fede per rompere il ghiaccio -per niente. Loro sono la mia famiglia, i miei fratelli e sarà dura non averli più tra i piedi, a sentirli romperti le palle, ma darti consigli...e tu?- rispondo -la stessa cosa vale per me e...- viene interrotto dallo squillo del suo telefono: è Vanessa. Ma cosa vuole ancora 'sta qua?
Risponde e dopo un minuto stacca rivolgendomi nuovamente la parola.
-era Vanessa- dice -e cosa voleva?- sbuffo -voleva sapere dove ero...doveva parlarmi- mi informa -mandale un messaggio e dille che siamo davanti il bar; voglio sapere cosa ti dice- -sicura- mi chiede -ovvio- rispondo. Prende il telefono e le manda un messaggio. -sta venendo- e io in tutta risposta annuisco.
GIULIA'S POW
Noemi non è voluta scendere perché Nicolas sta lavorando al bar e non vuole vederlo. Adesso sono con tutta la mia classe, o quasi, visto che stiamo aspettando Giada che non si decide a venire. Volgo lo sguardo verso la macchina di Fede e vedo Vanessa...cosa ci fa vicino la macchina di Fede. Mando un messaggio a Noemi per scoprire qualcosa.
A: Noemi❤
-Che ci fa Vanessa vicino la vostra macchina?-
Da: Noemi❤
-Gelosa la mia cognatina... comunque ha chiamato Fede perché voleva parlargli. Sta tranquilla ci sono io-
A: Noemi❤
-Conto su di te-
Da: Noemi❤
-Sta tranquilla-
Rivolgo lo sguardo alla mia Coca-Cola che mi è stata servita e respiro profondamente.
NOEMI'S POW
Giulia si è un po' preoccupata quando ha visto Noemi vicino la nostra macchina. Adesso io e Fede siamo appoggiati sul cofano anteriore della sua macchina e Vanessa che parla.
-ho saputo che state partendo- esclama con quella vocina da ochetta -già- sputo acida -Fede posso parlarti?- lui annuisce e la incita a parlare -in privato- continua guardandomi. Sbuffo e faccio un passo per allontanarmi dalla macchina, ma Fede mi blocco dal polso...ti amo fratellone -Noemi resta qui!- dice con un tono imperativo -io non parlo con questa davanti- lagna l'oca -questa ha un nome e se non parli con lei davanti, la strada per andartene la sai- sputa super acido Fede...non l'ho mai visto così.
L'oca mi guarda, sbuffa e... -mi piaci Fede!- sbarriamo gli occhi, ma il cuore comincia a battermi forte quando dalla porta del bar sbuca Giulia con la bocca aperta.
-Vanessa vai via- la manda Fede e io gli rivolgo il mio sguardo interrogativo -come scusa?- chiede Vanessa -vai via- scandisce ogni parola -mi spieghi che ti prende?- chiede l'oca con un tono che nemmeno riesco a spiegare -uno: non mi piaci, anzi, ti odio per quello che hai fatto a Noemi; due: sono impegnato!- afferma Fede che non si è ancora accorto di Giulia, ma io si e adesso sta sorridendo a trecentosessanta gradi -m'immagino l'oca che ti sei trovato- dice Vanessa accompagnando la frase ad una risata nervosa -l'oca, se ancora non l'hai capito, sei tu!- affermo felice -allora se io sono l'oca, la fidanzata di Fede chi sarebbe?- chiede -quell' "oca" -accenno delle virgolette con le dita- lì davanti la porta -indico Giulia- quella che sta sorridendo dopo che ha avuto la prova che mio fratello la ama- termino.
Vanessa guarda prima Giulia, poi noi, gira i tacchi e l'aria diventa pulita.
Fede guarda Giulia sorridere e sorride a sua volta, lei gli corre incontro e si baciano...il loro primo bacio! Che dolciiiii!! Ok, basta!
Oggi è giovedì e ho notato che da quando la mamma ha annunciato la nostra partenza per Modena, papà è diverso: non gli puoi dire nemmeno ciao, buongiorno, come stai o buonanotte, che subito si arrabbia...mah!
-papà scusa posso parlarti?- chiedo mentre mi siedo nel divano, di fronte alla poltrona dov'è seduto -che vuoi?- sputa acido. Purtroppo io sono una di quelle persone che quando ti si rivolgono male senza motivo, si innervosisce, quindi prendo un bel respiro e mi ripeto fra me e me "calma Noemi, calma"
-ha da una settimana, da quando la mamma ci ha avvertito della nostra partenza, che sei sempre acido, incazzato col mondo...mi spieghi che hai?- chiedo calma -ho faticato tanto e ora devo mollare tutto- ma che cavolo sta dicendo -in che senso?- -nel senso che tu non puoi capire. Ora fila in camera tua e metti le ultime cose in valigia!- ma che cazzo gli prende -vedi come sei?- sbuffa -Noemi, fila in camera tua e non farmi innervosire- -no, finchè tu non mi dici cosa succede- mi impongo -Noemi, fila in camera tua ho detto!- dice alzandosi e dandomi un ceffone. Mi pizzicano gli occhi, mi viene voglia di dargli una manata... -ma che ti prende?- urla Fede contro nostro padre, mentre Giulia viene ad abbracciarmi -non doveva opporsi- risponde acido mio padre mentre si rimette a sedere in poltrona, mostrando indifferenza verso i miei confronti e verso Fede -andiamo Noemi, saliamo in camera!- mi dice Fede mentre mi aiuta a rialzarmi visto che sono accasciata a terra per via del dolore.Arrivati a metà rampa di scale sentiamo nostro padre urlare -ora ci sali in camera tua perchè te l'ha detto tuo fratello, vero?- -esatto così- rispondo io presa di rabbia. Sento dei passi avvicinarci a noi, che siamo ormai arrivati al piano di sopra: è mio padre.
-non rispondermi mai più così- e alza la mano, ma Fede lo blocca -e tu levati- continua spingendo Fede che cade a terra -ci siamo capiti signorina?- termina guardandomi. Non rispondo e lo guardo negli occhi, con i miei pieni di rabbia, come se volessi fulminarlo.
Ehila!! È da tanto che non mi faccio sentire, ma eccomi tornata..vi piace questo capitolo? Secondo voi cosa non può capire Noemi?
Un bacio😘😘
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Da quando ci sei Tu
FanfictionLe vite di due fratelli, Noemi e Federico, cambiano radicalmente con un posto di lavoro offerto alla madre nella città di Modena