-allora?- chiedo per avere spiegazioni -Federico puoi venire un attimo- lo chiama in disparte il principale del bar, quindi lui si allontana e non gli scollo gli occhi di dosso fin quando non entra in uno stanzino.
Mi rigiro verso Giulia e alzo un sopracciglio; lei prende un bel respiro e proseguono alcuni secondi di silenzio.
-siamo fidanzati!- dice contentissima tutta d'un fiato mentre io mi metto le mani davanti la bocca e un secondo dopo corro ad abbracciarla. Fede esce dallo stanzino e vedendo che, quei pochi clienti erano girati verso di noi, fa per rientrare ma... -Federico Rossi, vieni subito qui!- ordino, lui sospira e mi raggiunge, quindi io lo stringo in un abbraccio.
FEDE'S POW
Noemi mi sta aiutando a dichiararmi a Giulia. Esce dal bar e adesso siamo soli.
-partirai con noi a Modena, vero?- comincio per rompere il ghiaccio -non lo so- mi risponde...adesso sono nel panico -come mai?- mi sta tremando la voce -beh vedi... ieri ti ho sentito mentre parlavi con Noemi...- mi ha sentito quando? Quando ho detto a Noemi che mi piaceva una ragazza o quando le ho detto che mi piace lei? -...e sinceramente non riuscirei mai a vederti con un altra ragazza- termina la frase a testa bassa. Eh -in che senso, scusa?- chiedo -nel senso che mi piaci, Fede, e non potrei mai riuscire a vederti con un'altra, tra l'altro felice. Ecco! Te l'ho detto!- non ci posso credere.
Giulia si alza per andarsene e io la blocco per il polso, andandole vicino: è a testa bassa. Io le alzo il capo con due dita, da sotto il mento, faccio scontrare i nostri sguardi, successivamente mi avvicino a lei fino ad azzerare le distanze. Mi stacco e lei sorride.
-eri tu la ragazza che mi piacevi!- dico sorridendo poi continuo -Giulia, vuoi essere la mia ragazza?- gli occhi le si illuminano, poi sorride e mi salta addosso: il giorno più bello della mia vita.
Usciamo e torniamo a casa con una busta contenente tre pezzi di rosticceria che consumeremo per pranzo visto che siamo soli a casa.
Appena finiamo di mangiare, do una mano alle ragazze per studiare.
DIN DON
NOEMI'S POW
Suonano al citofono. Mi alzo e vado ad aprire: è Nicolas.
-ciao!- lo saluto -prego, accomodati- lo invito -non ti voglio rubare tempo. Gira voce che venerdì parti...è vero?- sembra triste -si, perchè?- -posso parlarti un attimo?- annuisco -Fede sono un attimo fuori- urlo per poi uscire e chiudere la porta alle mie spalle -dimmi- lo incito a parlare -è difficile da spiegare...- prende un bel respiro -Noemi, tu...- avvicino un po' il capo per la curiosità -Noemi tu mi piaci!- dice tutto d'un fiato.
Ritiro e scuoto il capo.
-Nicolas io...- mi blocca facendo unire le nostre labbra.
Sento la porta aprirsi
-Leva le mani da mia sorella- sento la voce di Fede piena di rabbia mentre scandisce bene ogni singola parola.
Nicolas allontana subito le mani da me -Fede io...- comincia -tu niente. Noemi!- lo blocca Fede e dopo avermi chiamata mi fa cenno col capo di entrare. Lo faccio a testa bassa e appena entrata Fede mi segue sbattendo la porta.
Ci risediamo nel tavolo per continuare a studiare.
-Scusa Noemi e che...- comincia Fede, poi lo blocco -sta tranquillo!- lui abbassa la testa.
Dopo aver finito di studiare io e Giulia andiamo a prepararci visto che alle otto e mezza dobbiamo uscire con tutti i miei compagni. Spero solo di non incontrare Nicolas.
Alle otto siamo lavate, vestite, truccate e con i capelli sistemati: io indosso un paio di jeans neri con una max-maglia bordeaux sopra, un paio di stivaletti neri e una sciarpa a quadri bordeaux e neri con le frange. Nei capelli ho passato la piastra e mi sono truccata con una semplice linea di eye-liner, un po' di mascara e un rossetto scuro; Giulia ha un paio di leggins neri, maglietta bianca e le Vans nere. Nei capelli ha passato la piastra per i boccoli, mentre come trucco ha usato del mascara e un rossetto rosso opaco. Appena scendiamo le scale, Fede ci guarda e spalanca la bocca. Passiamo accanto a lui atteggiandoci come dive e io gli sussurro -chiudila la bocca che entrano le mosche!-
Nemmeno tre ore che stanno insieme e già cominciano con le parole dolci...e io forever alone.
Ci da un passaggio Fede, quindi saliamo in macchina e via verso il bar dove lavora il mio fratellone visto che l'appuntamento è lì.
#spazio autrice
Ciao pimpeee!! Dunque...ve gusta esta storia? Me la lasciate una stellina. Grazie mille se lo farete. Un kiss.
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Da quando ci sei Tu
FanfictionLe vite di due fratelli, Noemi e Federico, cambiano radicalmente con un posto di lavoro offerto alla madre nella città di Modena