Capitolo 5 - Calma apparente

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"Ma tra quanto arrivano? Amore, tra un'ora ho gli allenamenti e preferirei sbrigarmi. Tra un'ora devo incontrare Jim al campo di football, e di Selena Spitz non me ne frega un cazzo!" disse Eric Sullivan, rivolto alla sua ragazza Lyla Perez. I due erano seduti su una poltroncina all'interno del Windsor Diner, insieme alla loro amica Jane Peters.
"Lyla, ricordati, non fare la pazza. Dobbiamo farci amicizia, non spaventarli e farli sentire fenomeni da baraccone!" la rimproverò Jane.
Al contrario di Jane, la sua amica Lyla non era neanche un po' delicata. Frequentava il corso di psicologia, era all'ultimo anno e, insieme alla sua amica, frequentava la confraternita della Omega Beta Zeta. Era di origini ispaniche, ed era riconosciuta da molti studenti del Windsor per il suo carattere pungente e i suoi modi di fare non sempre educati. Eric, invece, era il fidanzato di Lyla: era il classico belloccio del college e, come da copione, frequentava il Windsor grazie alla borsa di studio per il football.
"Eccolo, Will è arrivato!" esclamò Jane, quando vide che il ragazzo che aveva conosciuto poche ore prima aveva appena varcato la porta d'ingresso. Appena la vide da lontano la salutò con una mano, prima di raggiungerla al tavolo.
"Ciao Jane! Ciao... amici di Jane!" salutò Will, sperando di essere sembrato simpatico.
Jane ridacchiò: "Will, loro sono Lyla ed Eric, due miei amici."
Lyla ed Eric salutarono Will.
"A breve dovrebbe arrivare anche... oh, eccola!" disse Will, quando vide che anche Selena era appena entrata nel bar. Dietro di lei c'era anche un'altra ragazza che la seguiva.
"Oh merda. È davvero Selena Spitz! E... non ci credo! Quella dietro di lei è Emma Duval!" sussurrò Lyla, frenetica.
"Che, per chi non guarda tutto il giorno Cronaca Nera, sarebbe?" le domandò Eric nell'orecchio.
"Emma Duval, la sopravvissuta agli omicidi di Lakewood! Brandon James non ti dice niente? Piper Shaw?" continuò lei, ma dall'espressione confusa di Eric si poteva evincere che egli non conosceva nulla di tutto ciò.
"Ciao Will e... amici di Will che non pensavo fossero invitati a questo incontro tra me e Will!" li salutò Selena.
"Allora sei così spiritosa anche dal vivo!" esclamò Lyla. Jane le diede un calcio da sotto al tavolino.
"Ho portato con me questa gatta randagia che se ne stava fuori dalla mia camera. A quanto pare, anche lei sta cercando la mia misteriosa compagna di stanza scomparsa. Non sapeva dove andare, e così... starà con noi finché la mia coinquilina non salterà fuori." spiegò Selena. Emma salutò timidamente con la mano.
"Per caso la tua amica frequenta l'ultimo anno e si chiama Judy Dodds?" domandò Lyla.
"Si, proprio così! Per caso l'hai vista oggi?" le chiese Emma.
"Mmh, no. Te lo chiedevo proprio perché frequenta con me il corso di psicologia; oggi avevamo un esame, lei non ne ha mai saltato uno ma... oggi non si è presentata." rispose lei.
"Ah, la conosco! Il mio compagno di stanza, Jim, è il suo fidanzato..."disse Eric.
"...e a proposito di questo, ho un appuntamento con lui al campo di football per un allenamento tra poco, meglio che mi sbrighi." continuò, prima di dare un bacio alla sua ragazza e poi alzarsi per andarsene. Jane e Will lo salutarono.
"Allora, Selena ed Emma... per caso sareste interessate ad entrare nella Omega Beta Zeta? Lo chiederei anche a te Will, ma è prettamente femminile." chiese Lyla.
"È una confraternita? Oh mio Dio, vi prego, no!" rispose Selena
Lo sguardo di Lyla si spostò su Emma: "Oh, ehm... io non frequento questo college! Frequento il Lakewood, sono qui solo per incontrare Judy, siamo amiche d'infanzia..." spiegò, ma venne interrotta dal suono di un messaggio, proveniente dal cellulare di Jane.
Quest'ultima prese il suo dispositivo dal tavolino per controllare chi la stesse cercando. Improvvisamente, anche i cellulari di Will, Lyla, Selena ed Emma squillarono, insieme a quelli di tutti gli studenti presenti nel bar.
Will e Selena si guardarono intorno, confusi.
"Ma che cosa sta succedendo?" domandò lui.
"Oh cazzo, ma è Dodds?" disse una ragazza seduta al tavolo affianco.
"Cazzo! Ma è la ragazza di Jim!" esclamò un'altro ragazzo a pochi tavoli di distanza. Un'altra ragazza ancora gridò.
"Jane, di cosa si tratta?" domandò Emma, preoccupata.
Appena aprì il messaggio, inviatole da un Numero Sconosciuto, Jane si mise una mano sulla bocca, e il suo viso assunse un'espressione incredula. Anche Lyla emise un piccolo grido di spavento, appena lo vide.
"Jane, di che cazzo si tratta?!" esclamò Emma, sempre più turbata.
Lentamente, Jane porse il suo cellulare a Emma.
Quest'ultima si lasciò scappare un forte grido di terrore, mentre le lacrime le scendevano dal viso: il messaggio inviato era una fotografia, che ritraeva il corpo mutilato, insanguinato ed esanime di Judy Dodds.
In quel momento, una volante della polizia parcheggiò proprio davanti al bar. Un poliziotto scese da essa ed entrò nel diner.
Will e Selena assunsero un'espressione preoccupata.
"Will, credi che sia tornato per noi?" gli domandò Selena.
"Siamo in pericolo, Selena. Dobbiamo andarcene all'istante." rispose lui con decisione.
"Qui nessuno se ne va da nessuna parte, intesi?" esordì il poliziotto, appena entrato nel locale.
"Lei è Emma Duval?" domandò a Selena, che fece cenno di no con il capo.
"Sono io Emma Duval." disse Emma, con la faccia zuppa dalle lacrime.
"Venga con me in centrale. Abbiamo intercettato la registrazione di una telefonata tra lei e la vittima, risalente a ieri sera." disse lui.
"Mentre lei dev'essere Selena Spitz, la star." si rivolse a Selena, che sbuffò scocciata prima di annuire.
"Anche lei deve venire con me, la segreteria del college ci ha informati che lei è la compagna di stanza della vittima. Voi tre verrete interrogati nei prossimi giorni." concluse, rivolto a Will, Lyla e Jane.
Quando era ormai arrivata alla porta d'ingresso insieme a Emma e al poliziotto, Selena esclamò: "Will, fai le valige e vattene! Siamo in pericolo!"
"Non senza di te, Selena" rispose lui.

Scream - L'Assassino Ti Siede AccantoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora