True love || saschefano (completa)

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SASCHA'S POV

Arrivo davanti a quella che ormai da due anni è casa mia.
Potrebbe sembrare facile ma dare una svolta del genere alla mia vita è tutt'altro  che semplice. L'adrenalina che provo in corpo è alle stelle ma la nostalgia inizia già a farsi sentire.
Lo stomaco inizia pian piano a chiudersi e la tristezza prende il sopravvento.
So già che mi mancherà. Ma proprio perchè tengo a lei devo mettere fine a questa storia.
Busso e lei mi apre subito. Come se mi stesse già aspettando.
Probabilmente è così.
Quando mi vede in quelle condizioni mi tira delicatamente dentro casa, richiude la porta e mi abbraccia.
Come se sapesse già.
Probabilmente è così.
Rimaniamo abbracciati per più di un minuto mentre entrambi cerchiamo di imprimerci bene questa sensazione. Io so che non la proverò più. Lei lo sospetta. Ne sono certo.
Quando sciogliamo l'abbraccio le prendo la mano e lei intreccia le dita con le mie mentre la porto al divano.
La faccio sedere accanto a me e lei appoggia la testa sulla mia spalla. Le cingo le spalle con un braccio e la stringo a me mentre una lacrima le scende lungo la guancia sbavandole leggermente il trucco. Perchè deve essere così dannatamente bella anche in questi momenti?
Mi prendo un attimo per osservarla. Gli zigomi alti e ben definiti, i capelli rossi legati in una coda disordinata e le labbra colorate da una tonalità di rosa quasi invisibile. ÉVcosì dannatamente perfetta.
"Sabrina dobbiamo parlare"
Lei chiude gli occhi e un altra lacrima le cade sul viso. Inspira e trattiene il fiato fino a che non ricomincio a parlare.
"Negli ultimi tempi qualcosa dentro di me è cambiato. Non sono più lo stesso Sascha"
Lei però mi interrompe.
"Lo so"
Che?
"Cosa?"
Lei alza gli occhi al cielo come se quello che intende fosse la cosa più ovvia del mondo.
"So che sei gay"
Cosa?
"E che ti piace Stefano"
"Tu... come... come fai a saperlo?"
"L'ho sempre saputo. Da quando ancora eravamo su youtube. Gli stavi sempre attacato e facevi a gara per stare in camera con lui. E casualmente avevate sempre una stanza matrimoniale. Lo capivo quando incoraggiavi i fan a non litigare per le ship ma in realtà volevi che la saschefano vincesse sempre. Lo capivo quando guardavi Stefano come non avevi mai guardato nessun'altro"
Si ferma e mi guarda. Poi prosegue.
"L'ho capito definitivamente quando sei voluto venire qua. Non era vero che eri stanco di loro e non era vero che odi i gay. Tu sei gay ma non riesci ad accettarlo"
Si ferma di nuovo e mi guarda. Poi ricomincia.
"La cosa mi è stata chiara definitivamente quando hai voluto fare sesso da dietro. Non era più amore, era sesso. Ogni volta che entravi in me ti immaginavi lui. Lo percepivo sai? Era orribile. Ma avevi bisogno di me. E non ti avrei lasciato affondare da solo"
Ringrazio così tanto per averla nella mia vita.
Faccio per abbracciarla.
Ma lei mi ferma.
"Vai a prendertelo scemo"
La guardo stordito non capendo cosa intende.
"Hai appena confessato che ti piace Lepri. Ora vai a prendertelo perchè non ti aspetterà ancora a lungo"
MI sorride e io la colgo alla sprovvista attaccando le mie labbraalle sue.
Nulla. Io non provo nulla. Lei si accende.
Mi stacco e lei sorride. Ricambio.
Mi fa l'occhiolino e io esco di casa.
Vado a prendermi ciò che mi spetta.
Spero che lui accetti. Perchè ho appena mandato a puttane la mia vita per lui.