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Chiudo la telefonata che stavo avendo con un agente molto stupido, tu gli dici le cose e lui ti risponde con "Cosa?" oppure "Stai dellirando, ragazzo mio." Cosa hanno questi adulti? Cosa va storto durante la crescita? Un ragazzo non può parlare seriamente, solo perché è più piccolo di te? Anche se la diferenza è minima, io tutto questo non lo capisco.

Sono davanti alla banca dell'amico di mio padre e già mi immagino la sua faccia quando lo sapra. lo lo vedo lì in piedi davanti alla polizia a dire quanto un falitto fosse suo figlio e cjhe il mondo non subisce un grande perdita.  Lui ha sempre messo in evidenza le mie sconfite e ignorato le mie vittorie come se non valeserò niente.

*****

Entro dentro, mi dirigo in un angolo e do un'occhiata intorno per vedere chi c'è. Ci sono solo persone schiave del possedere e non dell'amare il prossimo tuo, non dico che sii colpa loro. La colpa va a chi le ha istruite a dire "mio", si ormai tutto è diventato di qualcuno e se si continua così, anche l'aria lo sarà.

Decido di dirigermi verso il centro tirando giù il passa montagna, che indosavo come un capello e tiro fuori la pistola. 

"buongiorno gente, questa è una rapina!
Io sono l'ultima persona che vedrete nella vita
a meno che non vi mettete faccia a terra a pecorina
e sarà tutto rapido e indolore come una sveltina!
Lasciate i portafogli a terra
insieme a oro e collanine, io amo tutta quella merda!
E se qualcuno si crede un eroe o un cavaliere jedi,
lo farò strisciare per tutta la vita come un millepiedi.
Adesso passerò lentamente...
avete visto? Fate i bravi cagnolini, non succede niente!
Siete ubbidienti, voi piccoli bastardi!
Chi ha i soldi e non li usa è un ladro, lo diceva ghandi,
adesso io voglio parlare con il direttore!"

Vedo un tizio che sta cercando di allontarnarsi dal gruppo, dove cerca di svignarserla?

«Hey, tu! Dove cazzo pensavi di andare? Ora ci sono io qui a comandarvi, mica loro» tiro un calcio a uno facendo piegare in due dal dolore «Se ci prova un altro, gli sparo.»

«Smettila di frignare, femminuccia da due soldi» dico per interrompere il piagnisteo  di questa ragazzina, sa comportarsi come un uomo?Gli sparo un proiettile che gli sfiora un orecchio che glielo ustiona leggermente.

«Cosa ti avevo detto? Chiudi quella bocca, siete capaci di fare solo questo? Vi lementate per niente, pensate che il mondo sii vostro schiavo e che deve stare alle vostre regole... Ma non è cosi e non lo sara mai, fattevene una ragione.» Già. lo schiavo? Loro sono convinti che il mondo sia loro, ma sono altre persone che tirano le redini di tutto questo e sono quelle a capo di società e banche.

《Così pensi che se conficchi un proiettile in testa a una di queste persone, può cambiare qualcosa?》Si appogggia a un latto di una piglia laterale e mi fissa con insistenza.

 «Cosa ci fai qui?» Non può essere qua, non doveva essere qua. Ho fatto in modo di essere qua quando non c'erano persone importanti. Sì, lei è una di quelle per me e lo ho capito da poco. Ma ora non pensiamo a lei perché, anche se é qui, dobbiamo andare avanti.

《Cazzi miei. Ti pensavo diverso... dopo quello che mi hai scritto sul diario》Quello serviva a te e non a me, non fraintendermi. Quello che ho scritto era quello che pensavo, ma dietro c'è molto di più di quello che ti ho fatto vedere.

«Non importa come sono, ma importa che imparino. Non va bene che mandano a puttane tutto e che l'unico scopo è possedere più cose possibili.»

《Immagino che tu ora voglia andare dal direttore ? O vuoi ancora trattare male queste povere persone che tu valuti in un modo ma che non lo sono.... loro non sono ciò che tu pensi 》

«Hai ragione... Hai perfettamente ragione, non sono loro che la devono pagare, ma chi li manipola. Loro sono dei stupidi burattini di carta, chi si muove è morto » Sparo un colpo in aria «Avete capito?»

《Hai ragione... chi ha voglia prendere i pesciolini piccoli? Nessuno..tutti vogliono i pesci grandi? Poi mi chiedo tu voi fare scalpore giusto?》 Fa una lunga pausa, lunga pausa.《Certo che vuoi fare scalpore.... perché ferire una povera persona che conta nulla? 》Quante pause fa?《sarebbe migliore fare direttamente male alla figlia del direttore della banca più conosciuta d'Italia? 》Un'altra? Ma oggi é la giornata mondiale delle pause? Seccondo me sì e perché non ne sono stato informato prima?《farebbe molto più scalpore... più shock... no?》So di essere stupendo, ma non ti sembra di essagerare ne fissarmi? Ti mando una foto e la finiamo qua, no?

«Taci!» Le punto l'arma addosso perché mi sono rotto di ascoltare le sue parole al vento e non ho tempo da perdere. Doveva essere al corso da quanto mi rissulta. «Vai con gli altri e non rompere le palle, capito» le indico una parete della stanza e me ne vado in direzione dell'ufficio.

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