Capitolo 66

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Io:"stai attento a ciò che fai,ci sono i giornalisti"-gli dico timidamente
G:"Fidati di me,e poi stiamo semplicemente ballando"-cerca di tranquillizzarmi come sempre,e riesce a farmi accennare un sorriso
G:"Sei dannatamente bella quando sorridi.."
E sorrido ancora di più alla sua affermazione
G:"Sai te lo bacerei questo sorriso"
Io:"Allora fallo..non farmi aspettare"-e le sue labbra si incontrano con le mie,finalmente...

Apro gli occhi e mi rendo conto di aver sognato tutto.
Era così reale e così...bello!
Però,purtroppo,era solo un sogno...
Passo altri 10 minuti a fantasticare su come sarebbe potuto continuare il sogno ma è meglio che non vi racconto nulla e credo sia meglio alzarmi da questo letto.
Mi sistemo in maniera generale,indosso un leggins nero e una canotta bianca,infilo le infradito e vado al piano di sotto.
Io:"buongiorno"
G:"dormigliona!"-mi stritola in uno dei suoi abbracci
I:"ma lasciala vivere..."-si aggiunge anche lui a questo abbraccio
P:"fatela respirare"-dice Piero salvandomi da quei due animali.
Io:"grazie Piero"-e lo bacio sulla guancia-"come mai da queste parti?"
G:"restiamo a pranzo qui.."
Io:"scommetto che mia nonna ti ha obbligato a dirle di si.."
G:"non posso rinunciare alle sue fantastiche colazioni.."mia nonna ogni volta che vengono qui li vizia cucinando le cose che più gli piacciono.
I:"...alla pizza..."
P:"...agli spaghetti con il pomodoro fresco!"-affermano
Io:"siete tre cretini"-affermo uscendo in veranda e per poi fumare una sigaretta.

Suonano al campanello,così chiedo ai ragazzi di andare ad aprire..
Io:"ragazzi potete aprire voi?"
G:"vado io"-finisco rapidamente la sigaretta e la getto via.
Entro in casa e mi si gela il sangue alla vista di quella persona..
Io:"ciao"
Sve:"ciao"
Io:"hai bisogno di qualcosa?"
Sve:"no,nulla! Sono qui perché tua nonna mi ha inviato a pranzo"-fantastico!
Io:"Anja?"-cambio rapidamente discorso
Sve:"in cucina da tua nonna"-lascio tutti e vado da mia sorella.
Io:"ciao.."
A:"Ross!"-risponde entusiasta..
Sta mescolando qualcosa con le mani e si è sporcata di farina.
Adoro i bambini tutti sporchi!
Io:"cosa stai facendo?"-mi posiziono dietro di lei che è in piedi sulla sedia.
A:"per la torta al cioccolato"
Io:"buona!"
A:"la fai con me?"
Io:"si,certo"-prendo un cucchiaio e comincio a mettere la panna su uno strato di pan di spagna.
La piccola mette la mano sulla mia ed io la guido nel stendere la panna.
A:"faccio io!"-le lascio il cucchiaio e continua.
La osservo e quando alzo lo sguardo vedo Gian sulla stipite della porta intento ad osservarmi.
Io:"non stare lì impalato,aiutaci"
G:"nah! Non fa per me cucinare"
Io:"assaggiare la panna?!"
G:"questo si!"-si avvicina e l'assaggia con un dito.
Le cose che dovete tenere lontano da Gianluca sono:la Nutella,la panna e i biscotti al cioccolato.
Io:"ora allontanati"-lo spingo leggermente.
Ci mettiamo a ridere e riprendo ad aiutare mia sorella.
Con un dito le sporco il nasino con la panna,lei lo fa a sua volta e sorridiamo entrambe occhi dentro occhi.
G:"un sorriso per la stampa.."-alzo lo sguardo e  noto che ci scatta delle foto con il mio cellulare.
Io:"sempre a fare il mio fotografo personale?"-faccio scendere mia sorella dalla sedia.
G:"sei un ottima modella.."-esordisce con un sospiro.
Io:"ora Anja posiamo la torta in frigo"-mi rivolgo a mia sorella e insieme posiamo la torta in frigo.
Sve:"Anja,su vai a lavarti"-irrompe mia madre
Io:"andiamo.."-la prendo per mano e andiamo in bagno a lavarci.
Passo davanti mia madre con aria di sfida..non mi aspettavo venisse e soprattutto non mi sarei aspettata avesse una doppia faccia.

Flashback
Ho appena rifiutato davanti a mia madre si voler ballare con lei.
Io:"mamma.."
Sve:"abbiamo detto di voler provare costruire qualcosa,non sei obbligata"-mi rincuora.
Io:"grazie"
Entra il maestro e cominciamo a fare lezione.

Dopo 3 ore di lezione il maestro ci ma da via dicendoci che per oggi abbiamo finito.
Corro a cambiarmi e lavarmi,e in poco tempo sono pronta.
Ripasso davanti la sala e sento Roberto e mia madre parlare così,incuriosita mi fermo ad ascoltare
Sve:"mia figlia che non vuole ballare con me! Cioè ma ti rendi conto? Prima vuole starmi vicino e poi?"
R:"se ha detto di non sentirsi pronta devi rispettarlo! Ha chiesto di voler provare a costruire un rapporto"-sottolinea l'ultima frase
Sve:"non può mescolare vita privata con il lavoro.."
R:"Svetlana smettila! Lo hai detto anche tu poco fa a lei stessa di stare tranquilla e credo che fare il doppio gioco non sia una cosa da brava madre"
Sve:"io ci sono rimasta male sia da madre che da sua insegnante di questo suo comportamento"
R:"il fatto che a Torino ha fatto sempre quello che le si diceva di fare non deve influenzare quello che fa qui! Sono successe tante cose da allora..."
Sve:"può dirmi quello che vuoi ma io non l'accetto"

Se ieri sera volevo starle accanto adesso la voglio il più lontano possibile.
Fine Flashback

Torniamo in salotto e vedo il mio cellulare intasato da notifiche.
Sblocco la schermata e leggo:
_gianginoble11 ti ha menzionato in un post_

Incuriosita apro l'app e vedo la sua Instagram story dove ci siamo io e Anna a ridere e giocare come due sorelle,per l'appunto.
Ma la mia attenzione ricade sul suo post.

_L'amore è sorridere ad un suo sorriso❤️🌙_

Ci sono io che sorrido ad Anja mentre le sporco il naso con la panna...
Alzo lo sguardo e mi fa l'occhiolino.
Nonna:"a tavola!"-ci alziamo tutti insieme e cominciamo a gustare la lasagna di mia nonna.
Mi siedo accanto a Piero e Anja e con mia madre difronte.
Anja non riesce a infilare la pasta con la forchetta e così le cade di nuovo nel piatto facendo schizzare un po' di sugo.
Sve:"Anja devi fare attenzione..."-le urla
Io:"non urlarle contro mai più! È una bambina!"
Sve:"non dirmi cosa devo o non devo fare con mia figlia"
Io:"aspetta Anja che ti vado a prendere un cucchiaio"
Mi alzo e dopo pochi secondi ritorno a tavola.
Taglio la pasta a mia sorella e con il cucchiaio riesce a mangiarla senza fare pasticci.
Io:"vedi mamma non ci volevano le tue urla.."
Sve:"sentiamo.."-getta di botto la forchetta nel piatto-"come mai tanta amarezza verso di me?
Un giorno vuoi risanare i rapporti e il giorno dopo non mi parli più"
Io:"nessuno si deve azzardare a prendermi in giro ok? Prima mi consoli e poi ti lamenti con Roberto per il fatto di non aver voluto ballare con te trovando scuse assurde...non ti sembra un modo di voler tagliare i rapporti?"
Sve:"ecco brava:SEI TU ad aver rifiutato..."
Io:"non ascoltare solo ciò che ti fa comodo!ho rifiutato la proposta perché nonostante tutto starti così vicino mi faceva ancora male..
Avremmo dovuto ballare un pezzo che raccontasse la storia di una madre che ha visto crescere sua figlia e che ora deve lasciar andare...ti sembra che tu mi abbia visto crescere? Ti sembra che tu ti sia comportata da madre?"-urlo furiosa puntandole il dito contro.
Non risponde.
Abbassa semplicemente la testa e nel silenzio totale riprendiamo a mangiare.

Per il resto del pranzo sono stata a giocare con mia sorella in soggiorno,lontana da occhi indiscreti.
G:"ehi"-irrompe Gian sedendosi accanto a me sul divano.
Io:"ehi"-dico guardando Anja giocare con le costruzioni.
G:"stai bene?"
Io:"si"-dico non convincendo neanche me stessa.
G:"lo sai che di me ti puoi fidare"-dice sussurrando
Io:"lo so"-dico guardandolo negli occhi
G:"cosa posso fare per farti sorridere?"
Io:"abbracciami e basta"-continuiamo a sussurrare per non farci sentire.
G:"vieni qua"-allarga le braccia e metto la testa sul suo petto.
Io:"ho bisogno di te ora più che mai"-ammetto sospirando.
G:"l'ho notato...ed io ci sono e ci sarò sempre"-mi lascia un bacio tra i capelli.
Allontana le sue labbra ma subito mi bacia la guancia.
Quanto vorrei appagasse il desiderio che cresce dentro di noi,di sentire le sue labbra sulle mie,e di sentire le mie sulle sue.

Sei La Canzone Del Mio Cuore / / Gianluca Ginoble [CONTINUAZIONE] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora