Capitolo 46

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Rossana's pov
18 dicembre 2016
L'atmosfera natalizia di fa sentire da qualche giorno qui a Torino e ogni giorno che passa Svetlana sta diventando sempre più una madre.
Mi sta riempiendo di attenzioni e mi sta trattando come una principessa.
Se siete interessate ora mi sto rilassando nel mio letto sotto il piumone d'oca,il pigiama di pile con gli orsetti e i calzini.
Non immaginerete il piacere di stare così!

Sto per addormentarmi ma qualche rompipalle mi tira le coperte.
Mi alzo di scatto.
Io:"ma che cazz..."-mi blocco vedendo chi ho difronte
G:"allora non mi saluti?"
Salto giù dal letto e gli salto addosso avvinghiandomi con le gambe alla sua vita.
Mi mette le mani sul sedere per mantenermi e mi bacia il collo.
G:"amore mio"
Io:"cucciolo mio"-metto le mani tra i suoi capelli e glieli tiro.
Perde l'equilibrio e si butta sul mio letto facendomi cadere a cavalcioni su di lui,mentre continuo a riempirlo di baci.
G:"ehm,ti sei resa conto che siamo in una posizione un po'.."-alzo la testa dal suo collo ed infatti ha ragione,però ora è più importante lui.
Io:"tu pensi a questo e non a farmi le coccole?"
Detto ciò,inizia a mordermi il collo,le orecchie,le guance usando la lingua regalandomi un piacere assurdo.
Sussulto a ogni suo tocco e mi lascio cullare dalle sue carezze sulla schiena,e lui dai miei grattini sulle spalle,sul collo,sulle braccia.
G:"baciami"
Non dico nulla e lo bacio.
Sapete quei baci stupendi con la lingua,con i morsi e i sorrisi?
Esatto quelli!

Ci stacchiamo senza fiato e mi fa sedere accanto a lui.
G:"carino il pigiama"
Oh! Me ne ero completamente dimenticata! Sono anche senza trucco e i capelli sporchi legati in uno chignon spettinato.
Io:"smettila di guardarmi!"-mi metto le mani davanti come per nascondermi.
Lo sento ridere e poi mi toglie le mani da davanti il viso.
G:"sei bellissima anche senza trucco e i capelli spettinati,e anche con questo tenero pigiamone"-dice pizzicandomi la guancia
Io:"mi sei mancato"
G:"anche tu..."
Lo osservo mentre mi sorride e noto quanto sia stanco,ha delle borse sotto gli occhi incredibili.
G:"lo so che sono bello ma così mi consumi"
Io:"non fare tanto il vanitoso! Ha delle occhiaie..."
G:"veramente? Ma io sono più che riposato!"-ha al voce tremante,mi sta nascondendo qualcosa
Io:"va tutto bene?"
G:"s-si non ti preoccupare"
Io:"sicuro di stare bene?"
G:"certo,adesso preparati che usciamo"
Io:"Gian ma.."
G:"va tutto bene,veramente"-lo guardo e sembra sincero
Io:"mi hai convinta..però siccome non so cosa mettere sceglimi tu i vestiti,intanto che io vado a truccarmi un po'"
G:"va bene"

Gianluca's pov
La mia ragazza potrebbe fare il detective.
Le è bastato guardarmi un secondo per capire che qualcosa non andava.
In effetti non sto molto bene.
Non mangio da diverse settimane.
Ma proprio zero cibo! Al solo vederlo mi viene la nausea.
È iniziato tutto dopo che lei se n'è andata e sono partito per i vari impegni.
Andammo ad una cena e subito qualcosa mi fece male,la notte vomitai anche l'anima.
E poi è stato così ogni notte.
Non le ho detto niente perché sono sicuro che passerà e per ora non è molto evidente ma se questa storia continuerà diventerà troppo visibile,e questo non deve accadere.Non ho detto niente nemmeno a Ignazio e Piero! Per cui devo cercare in questi giorni di mangiare qualcosa anche in minima quantità,anche se ho una paura che qualcosa possa farmi crollare..sono diventato molto fragile ultimamente,vomito più spesso,soprattutto sotto stress.Basterebbe qualcosa di stupido per farmi vomitare e star male ancora una volta.

Rossana's pov
Decido di fare la solita linea di eylener e mascara.Molto semplice.
Lascio i capelli legati in questo modo,dopotutto sono alla moda.
Torno in camera e Gian è sdraiato sul letto con le braccia sotto la testa..
Mi avvicino e gli bacio la fronte.
Guardo ciò che mi ha scelto e rimango sorpresa.
Un maglioncino grigio a collo alto è una salopette con il pantalone largo e strappato,con le Adidas.
Io:"però! Hai gusto sai?"
G:"grazie amore"
Mi spoglio sotto i suoi occhi senza preoccuparmi.
G:"l'ho detto ma lo ripeto,sei una figa assurda"
Io:"Giaanluca!"-mi lamento
Mi osserva con un sorriso malizioso stampato in faccia,improvvisamente scuote la testa ridendo e mi si avvicina.
Mette una mano sulla mia spalla e addrizza la spallina del mio reggiseno.
G:"così va meglio"-dice ritornando al suo posto
Rimango imbambolata per qualche secondo ma poi mi riprendo e mi vesto.

Sei La Canzone Del Mio Cuore / / Gianluca Ginoble [CONTINUAZIONE] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora