Sei La Canzone Del Mio Cuore / / Gianluca Ginoble [CONTINUAZIONE]

Capitolo 65

E così che anche questa domestica mi sono dovuta alzare presto!
Ma non potevo non salutare Erica e le ragazze,dopotutto mi hanno aiutato a trovare me stessa.

Hanno deciso di prendere un aereo che arrivasse nel pomeriggio all'ora americana e alla sera in Italia così sarebbe stato più facile recuperare le ore perdute di sonno:hanno fatto un'ottima scelta.
Sono a malapena le 8,così io e mio fratello ci fermiamo a fare colazione in un bar a Santa Monica,sul mare.
Provate ad immaginarmi:capelli scomposti,occhiali da sole,casacca colorata,anfibi,collana con le piume e due anelli a fascia alla mano sinistra.(foto a inizio capitolo)
S:"sono un cadavere"-si lamenta
Io:"appena arrivo a casa torno a dormire almeno fino a domani"-sorseggio un po' del mio caffè.
S:"a me non basterebbe"-dice alzandosi per andare a pagare
Continuo a bere il caffè e spero vivamente di non incontrare qualcuno che conosco perché mi farebbero uscire e sarei morta.
Sam:"ehilà bella tenebrosa"-ecco! Come non detto!
Io:"ciao Sam"-mi faccio scappare uno sbadiglio
Sam:"che sonno che hai!"
Io:"mi sono alzata alle 4 per accompagnare le mie amiche in aeroporto"
Sam:"povera! Avevo intenzione di chiamarti adesso per dirti una cosa importante ma a quanto pare è meglio di no"-dice abbastanza nervosa
Io:"cosa?"
Sam:"si tratta di Cole.."
Io:"cosa succede?"
Sam:"quando lo hai visto l'ultima volta?"
Io:"venerdì a scuola e l'ho sentito ieri sera su whatsapp,perché?"
Sam:"ha incominciato ad assumere stupefacenti.."-dice respirando a fatica.
Io:"cosa?"-urlo leggermente
Sam:"lui ti ama ancora e sei l'unica che può aiutarlo"
Io:"e cosa dovrei fare? Dirgli:Lo sai che ti amo?!"
Xx:"chi ameresti tu?"-sobbalzo a sentire la sua voce.

Gianluca's pov
Stranamente mi sono alzato di buonumore e anche abbastanza presto,così sono uscito a fare una passeggiata.
Verso le 8 arrivo a Santa Monica,e decido di andare al mio solito bar.
Appena entro chi vedo secondo voi?
Rossana e Sam parlare molto silenziosamente e segretamente,come ogni ragazza che si rispetti.
Indossa una semplice casacca e porta gli occhiali da sole,nascondendo i suoi fantastici occhi.

R:"e cosa dovrei fare? dirgli:Lo sai che ti amo?!"
Io:"chi ameresti tu?"-dico dietro di lei,aspettando una sua reazione.
R:"buongiorno rompipalle!"-si volta verso di me abbastanza nervosa.
Io:"buongiorno anche a te..."-scosto una sedia e mi siedo accanto a lei.
Si sistema meglio sulla sedia e poi poggia la testa sulla mia spalla.
Io:"che c'è?"-chiedo prima che le mie labbra si posino sulla sua fronte,per lasciarle diversi piccoli baci.
R:"mi porti in braccio fino a casa?"-chiede ridendo
Io:"hai bevuto di prima mattina?"
Sam:"si è alzata alle 4 perché ha accompagnato Erica e le altre in aeroporto"-spiega Sam,anche lei abbastanza nervosa...ok mi stanno nascondendo qualcosa...
Io:"giusto! Ho fatto un sacco di cose in due giorni che sembrano siano passate settimane"-fingo di ricordare,accettando questa scusa.
Sam:"hai ragione,sarai stanco anche tu"
Io:"ma non come lei da addormentarmi in un bar"-la sfotto
R:"sei un coglione"-mi tira uno schiaffo sul braccio e subito dopo si rilassa sul mio petto.
S:"buongiorno ragazzi"
Sam:"ciao Stefano"
Io:"ciao"
S:"Scusate ma noi andiamo a casa a riposare"-dice tirando il braccio della sorella,svegliandola di botto.
Si era addormentata...allora è davvero come ha detto Sam.
È praticamente sfinita.
Io:"aspetta,ci penso io"-delicatamente la sollevo per le spalle e lei,oramai sveglia,per modo di dire,si alza e la conduco fuori.
Sam:"siete venuti a piedi?"-chiede a Stefano
S:"no abbiamo la macchina lì dietro"-indica un parcheggio poco lontano.
Io:"se volete guido io,così vi riposate"-sento abbracciarmi la vita e abbasso la testa,vedo Rossana stringersi a me e la stringo.
Io:"andiamo!"-dico staccandola e andando in auto.
Mi metto alla guida con Rossana a fianco e Stefano dietro.
Sam:"ci vediamo domani a scuola Ross.. ciao ragazzi"
Noi:"ciao.."
Metto in moto e guido per circa 30 minuti verso casa loro.
Stefano è rimasto sveglio per tutto il tragitto,così abbiamo avuto occasione di parlare un po'.
Arriviamo davanti casa e parcheggiamo.
Io:"Rossana.."-cerco di svegliarla ma non mi sente.
S:"aspetta che ora la sveglio io"-dice aprendo la portiera della bella addormentata.
Io:"no lascia far a me"-dico scendendo per poi prendere a mo di sposa.
S:"la coccoli troppo.."-intanto apre la porta e Rosa non perde tempo a venire a salutarmi.
Nonna:"ciao Gianluca.."-mi saluta con due baci sulle guance
Io:"ciao,come stai?"
Nonna:"bene,vedo che stai meglio"-in effetti sono due giorni che mangio come un animale,ma anche Ignazio e Piero,e loro sono felici di questo.
Sono quasi come prima,mi basta prendere qualche altro chilo e poi starò davvero meglio,forse questo è il segnale del mio perdono.
Ho accettato il fatto di averla ferita e di averla allontanata da me,anche se ancora sento un po' di rabbia contro di me...però sono sulla giusta via.
Io:"se non ti dispiace porterei la principessa in camera"
Annuisce con un sorriso e salgo le scale.
Apro la sua porta e la chiudo con il piede...mi avvicino al suo letto e la sdraio delicatamente.
Le sfilo occhiai da sole e scarpe per poi coprirla con un plaid.
Mi siedo accanto a lei e le accarezzo il viso.
Io:"io sto cominciando a perdonarmi,adesso aspetto solo te"-le sussurro sulle labbra.
Mi allontano e esco dalla sua stanza tornando al piano di sotto.

Io:"l'ho sempre detto che le nonne sono meglio di chef stellati"-affermo entrando in cucina.
Respiro il profumo di quella prelibatezza a pieni polmoni e la sento ridere.
Nonna:"ed io ho sempre saputo che voi nipoti siete dei ruffiani"
Io:"Rosa così mi offendi.."-faccio il finto offeso
Nonna:"ed io mi offendo se oggi non rimani a pranzo come l'altra volta.."
Io:"va bene questa volta accetto!"
Nonna:"chiama anche Ignazio e Piero,così stiamo un po' insieme"
Annuisco e mando un messaggio a Piero che risponde subito entusiasta dell'invito.
Mi siedo su uno sgabello e comincio a riflettere,mi sono completamente dimenticato di Svetlana e di cosa sia successo con Rossana dopo quell'episodio.
Io:"Rosa.."
Nonna:"dimmi tesoro"
Io:"è da tempo che manco,mi sono perso un sacco di cose e volevo sapere..."
Nonna:"vuoi sapere di Svetlana e Rossana?"
Io:"si..non le ho chiesto nulla perché,sinceramente è l'ultimo dei miei pensieri però nemmeno lei,da quando ci siamo riappacificati non l'ha più nominata"
Nonna:"è una situazione abbastanza complicata..."-dice sedendosi difronte a me-"si sono riviste tempo fa e avevano,diciamo chiarito ma dopo qualche giorno hanno subito smesso di vedersi e sentirsi...ad essere sincera non so cosa stia succedendo:Rossana su questa cosa è molto silenziosa..."
Io:"è tutto così complicato..."
Nonna:"sono stata tentata più volte di chiamare Svetlana ma non so come la prenderebbe Rossana.."

Illuminazione!
Anche se forse Rossana si incazzerà o forse no,ma lo farò ugualmente.
Io:"chiamiamola adesso..."
Nonna:"vorresti parlare con lei?"
Io:"facciamo 'una riunione di famiglia'..."