Capitolo 47

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Gianluca's pov
S:"Gianluca aspetta,possiamo spiegare"
Io:"ti rendi conto di quello che hai appena detto?"
S:"si,perché è la verità"
Io:"non capisco"
M:"Rossana è la figlia di Svetlana,e io sono il padre  biologico..è una storia un po' lunga ma questa è la verità"
Rimango senza parole e non riesco a credere alle mie orecchie.
Io:"Rossana è qui davanti,non è entrata perché ha sentito queste urla e si è impaurita..e se avesse sentito?"
S:"cazzo"-si mette una mano nei capelli e si siede sul divano
M:"manteniamo la calma..quando siete salite cosa avete sentito?"
Io:"niente in particolare erano voci confuse,ma si sentiva che stavate discutendo"
M:"ok,meglio così"
Io:"il problema adesso è che lei quando Svetlana ha detto che è sua figlia,era davanti la porta"
M:"che si fa?"
Xx:"che succede?"
Oh cazzo!

Rossana's pov
Sono davanti la porta e sto aspettando Gianluca ma siccome non esce entro in casa e trovo mio padre,Gian e Svetlana in soggiorno,quasi disperati.
Io:"che succede?"
Gian si volta verso di me con una faccia che dice tipo:"oh cazzo!"
Io:"tutto bene?"
Nessuna risposta.Si scambiano delle occhiate e alla fine Svetlana decide di parlare ma leggo negli occhi di mio padre e Gian la paura.
S:"niente tesoro,io e tuo padre abbiamo avuto una discussione"
Vedo Gian e papà rilassarsi,quasi cacciando un respiro di sollievo.
M:"Davvero tesoro,va tutto bene"
Io:"per cosa stavate discutendo?"-scendo i gradini per avvicinarmi a loro
M:"non voglio farti partire insieme a lei,perché credo ce tu prima debba parlare con tuo nonno,ma lei stava cercando di farmi cambiare idea...tutto qui"
S:"ero venuta qui perché volevo un po' di compagnia per fare delle commissioni,poi sai una parola tira l'altra e siamo arrivati a discutere"
Io:"ho capito..Sve vuoi ancora compagnia?"
S:"non ti preoccupare stai con Gianluca,poi ci sentiamo più tardi"
Io:"va bene ciao."-mi saluta baciandomi una guancia e se ne va.

Io:"papà..ho intenzione di portare il nonno con noi a Roseto e dirglielo lì con Gian"
M:"sei grande ormai,fai quello che ritieni più giusto..ti lascerò inizia a volare fuori dalla gabbia"
Io:"grazie.."-mi si avvicina e mi lascia un bacio sulla fronte e poi va via anche lui.

Gianluca's pov
Vedere Svetlana e Rossana così vicine eppure così lontane mi ha fatto un po' stare male perché la madre non può coccolarla come vuole.
R:"Gian ci sei?"-mi agita una mano davanti gli occhi
Io:"eh?"
R:"stai bene?"
Io:"si,sono solo stanco"
R:"allora vieni.."
Allunga la mano,l'afferro e saliamo in camera sua.

Mi siedo sul letto e si mette sulle mie gambe.
Mi avvicino al suo collo e glielo bacio iniziando a lasciarle qualche succhiotto.
La sento gemere di piacere per un attimo ma poi mi allontana.
R:"che fai?"
Io:"mi rilasso"
R:"facendomi i succhiotti?"
Io:"vorrei fare altro in realtà..è da tanto tempo che non lo faccio"
R:"ma è successo solo una volta.."
Io:"non può succedere ancora?"-dico con fare sensuale baciando le sue labbra.
R:"certo e se vuoi anche subito"
Mi mordo il labbro e la sollevo facendo sì che le sue gambe si stringono attorno al mio bacino.
R:"baciami!"
Io:"basta chiedere"-le stringo il sedere mentre mi avvento sulle sue labbra baciandole e mordicchiandole.
Continuo e stringere il suo sedere e geme sulle mie labbra.
R:"sei diventato violento.."-dice sexy
Io:"ti piace?"
R:"mi fa impazzire"-e questa volta mi bacia lei il collo usando anche la lingua..
Mi sdraio e con una mano mi sbottona la camicia,mentre io le sbottono la salopette..
Io:"Dio! Mi fai impazzire.."-dico inarcando la schiena mentre lei mi bacia il petto e il collo...
Mette una mano sulla mie schiena e stringe la mia pelle con le unghie facendomi gemere di dolore.
Sposta la sua mano all'attaccatura dei miei pantaloni e li sbottona.
Poso la mia mano sulla sua e tocco l'anello che le ho regalato,che porta sempre al dito...
Intreccio le nostre mani e iniziamo a baciarci in modo passionale.

Decido di ribaltare la situazione,ma non stacchiamo ne' le nostre mani ne' le nostre labbra.
Le sfilo lentamente la salopette mentre io mi sfilo le scarpe
Io:"togliti le scarpe.."-ammicco guardando i suoi slip di pizzo blu scuro.
Mi ubbidisce e così la salopette cade a terra insieme ai miei pantaloni.
Mi sollevo mettendomi seduto sulle gambe che sono sopra le sue gambe distese tra le mie..
Mi sfilo la camicia e rimango in boxer.
Si solleva a mezzo busto e si fionda sulle mie labbra,mettendo le mani sulle mie guance,e le mie scivolano sulla sua nuca.
Un bacio più dolce e lento,con una punta di desiderio e sensualità.
Scendo con le mani sulla sua pancia e sfioro la sua intimità.
Sussulta al mio tocco e mi eccito notevolmente.
Salgo con le mani e afferro i lembi della sua maglia per poi sfilargliela.
La guardo e mi rendo conto di quanto sia perfetta..sempre l'intimo coordinato e la sua pelle sempre liscia e morbida,piacevole da toccare.
Ho sempre difficoltà a non toccarla,non in senso di voler sempre fare sesso,ma nel senso di coccolarla,accarezzandole in viso e le mani.

Questo momento nostro di intimità mi ha fatto sentire meglio e il senso di nausea che prima avevo al bar,fino a poco fa è sparito.
Lei mi fa stare bene.
Se dovesse finire tra noi,io ne morirei.

Riprendiamo a baciarci e ci sdraiamo abbracciati,lei tra le mie braccia e le sue mani accarezzano le mie guance.
Intrecciamo le nostre gambe e non smettiamo di baciarci ma poi l'ossigeno scarseggia e ci stacchiamo.
Si rilassa sul mio petto,la stringo legando le mie braccia alla sua vita,e le sue braccia mi toccano delicatamente,una sua mano si posa sul mio petto,all'altezza del cuore e l'altro braccio dietro al mio collo e la sua mano,dove ha l'anello al dito mi accarezza i capelli.
La sua testa sulla mia spalla,le sue gambe tra le mie,le sue mani su di me,mi regalano una sensazione di pace indescrivibile.
Io:"amore mio.."-le bacio la testa.
Il suo respiro si fa leggero e abbasso lo sguardo su di lei che dorme dolcemente sul mio petto.
Istintivamente sorrido e le accarezzo la schiena nascondendo la testa tra la sua spalla e il suo collo.
Mi sollevo e scostò il suo braccio mettendolo lungo sul mio addome e glielo accarezzo,mentre lei si sistema meglio.
R:"Gian.."
Io:"sei sveglia allora!"
R:"diciamo.."
Io:"sei stanca?"
R:"si...ho studiato fino a tardi"
Io:"più precisamente?"
R:"sono andata a letto alle 4 di questa mattina"
Io:"allora dormi principessa"-mi alzo lasciandola li e prendo dal suo armadio una mia maglia che ho lasciato qui e poi gliela metto.
R:"la tua maglia"-sorride annusandola
Io:"già..quella che tanto ami"-mi piego all'altezza del letto
R:"quella grigia a righe scure felpata?"
Io:"proprio quella"-mi alzo e mi rivesto.
R:"dove vai?"-mi chiede ad occhi chiusi..
Io:"sono qui! Mi sono solo rivestito"-mi siedo accanto a lei e le rimbocco le coperte e la coccolo,facendole i grattini sulla schiena.

Si addormenta e penso cosa potrebbe accadere se scoprisse la verità su sua madre.
Devo cercare di convincere Svetlana e suo padre a parlarle prima della partenza,conoscendola so che inizialmente si arrabbierà ma poi accetterà tutto:ha un legame particolare con lei,con sua madre cazzo!
E per l'amore che provo lei giuro che farò di tutto pur di farle vivere la sua esperienza in pace e tranquillità.

Sei La Canzone Del Mio Cuore / / Gianluca Ginoble [CONTINUAZIONE] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora