Mi prende in braccio e allaccio le mie gambe intorno alla sua vita mentre mi alza facendomi sedere sul tavolo comincia a baciarmi partendo dal lobo dell'orecchio per poi passare alle labbra e scendere giù per il collo, mi toglie la maglietta, e scende sempre di più lasciando dei teneri e umidi bacio su tutto il mio corpo <<Sei fantastica bambolina>>.... <<Signorina Marconi!>> mi sveglio di scatto dal mio film mentale e trovo davanti a me la professoressa di disegno <<Se non è interessata alla lezione può benissimo uscire dalla classe>> quanto mi piacerebbe farlo; gira i tacchi e ritorna dietro alla cattedra <<Tutto bene?>> mi domanda sottovoce Anastasia seduta di fianco a me <<sono sicura che mi odia>> <<No, dai non dire così>> <<No? Tralasciando oggi, ormai sono tre mesi che gli porto degli elaborati e neanche uno sufficiente poi mi sgrida praticamente sempre e infine ogni volta che la guardo ha quella espressione da "intanto ti boccio" >> <<In effetti, forse non sei tra se sue preferite, però sei brava, e se te lo dico io ci devi per forza credere>> <<Si..>> <<Ehi, non mollare>> <<Mai>> rispondo con certezza. Mi siedo come mio solito a pranzo con Anastasia dove chiacchieriamo del più e del meno <<Ehi Ana! Possiamo sederci con te?>> sento una voce femminile provenire da dietro le mie spalle <<Ma certo ragazzi>> <<Chi è la tua nuova amica?>> domanda un ragazzo alto, con i capelli scuri e dei meravigliosi occhi verde smeraldo – se non fossimo fidanzate, ci farei un pensierino - <<Giusto, allora lei è Mia abbiamo praticamente gli stessi corsi. Mia loro sono Samuele, Edoardo, Chiara e Rosanna>> mi presenta tutti allo stile di uomini e donne e finiamo di pranzare insieme. Sono tutti e quattro molto simpatici, i ragazzi sono più grandi rispetto a me di qualche anno e frequentano dei corsi totalmente opposti ai miei, sono subito entrata in confidenza con le ragazze e ho anche scoperto che abitiamo abbastanza vicine. Ritorno a casa e dopo essere passata da Mirko a salutarlo; giro la chiave nella serratura e spalanco la porta d'ingresso << Cazzo Mia>> <<oh..cavolo>> mi copro gli occhi con la mano libera e mi rivolgo al ragazzo mezzo nudo sdraiato sul divano con sotto una delle sue solite "amichette" <<Senti, se sei un ragazzo così tanto superfiale da non poterne fare a meno almeno vai in camera tua, non posso tutte le volte che entro in casa rischiare di vederti nudo, che detto sinceramente è l'ultima cosa che vorrei, e poi manco ne avessi una fissa le cambi ogni santo giorno a volte mi chiedo anche come fai, hai un calendario? Un agenda? Dove te le appunti tutte?>> forse tutto questo discorso è poco convincente con una mano davanti agli occhi ma almeno mi sono sfogata <<Bamboletta guarda che puoi aprire gli occhi>> lentamente abbasso la mano e noto che la ragazza a quanto pare si è volatilizzata e lui indossa solamente i boxer <<Ti sei dimenticato qualcosa>> <<No...ah questi?>> domanda indicandosi gli addominali scolpiti – il ragazzo è andato in palestra- <<L'ho fatto per te così ti rifai un po' gli occhi>> <<Non ne ho bisogno fidati>> <<Comunque sei antica. Io le ragazze con cui mi "vedo" le segno tutte sul telefono e ogni mattina mi arriva la notifica>> <<Sei uno stronzo>> <<E tu sei bellissima>>.
L'indomani mi sveglio piena di energie vado come mio solito all'università dove pranzo con Anastasia, Chiara e Rosanna e poi ritorno a casa a finire di disegnare la collezione fino a quando mi arriva messaggio, riconosco subito la foto che ritrae me e Mirko mentre ci baciamo –oww...che dolce!-
M: Ehi Piccola, stasera sono libero andiamo a mangiare qualcosa? Ti amo <3
Accetto immediatamente e lui altrettanto velocemente mi invia il nome del locale dove ci incontreremo.
Dovrebbe essere questo, entro <<Buonasera, desidera un tavolo?>> <<No grazie, dovrebbe arrivare il mio ragazzo>> <<Okey perfetto quando è pronta me lo dice>> <<Grazie!>> <<Figurati>> adesso dove cavolo si è cacciato pensavo di essere io in ritardo. Senza pensarci due volte prendo il telefono e lo chiamo, naturalmente senza ricevere risposta <<Hai perso il lavapiatti?>> mi volto di scatto <<No, no ho sbagliato posto mi sta aspettando a casa>> sforzo un sorriso <<Bamboletta non le sai dire le bugie, dai vieni ti offro qualcosa>> non vedendo altra soluzione accetto – è così dannatamente sexy con i pantaloni aderenti e la camicia bianca sbottonata- questa volta ti devo dare ragione, ci sediamo in un tavolo e ordiniamo da bere <<Mi volevo scusare per ieri sera, non volevo che mi vedessi così, almeno non ancora>> afferma con faccia maliziosa mentre io continuo a bere il mio drink <<Sono negato anche io a dire le bugie per esempio con le ragazze io sono sempre stato chiaro fin da subito vuoi una storia seria? Sono la persona sbagliata però evidentemente essere chiari non basta...io non le vorrei far soffrire perché poi loro s'innamorano e io no, sono anaffettivo, non lo so, spero di no anzi credo proprio di no>> solleva gli occhi dal tavolo e mi guarda, fino a quando non mi squilla il telefono <<scusami>> <<vai pure>>.
<<Dove sei!?>> <<Non ti sento>> <<Dove sei?>> dico quasi urlando <<Sono in piazza Duomo riesci a raggiungermi?>> <<Sì, sì arrivo>>.
<<Ben io devo andare>> <<Ah.. si giusto divertiti a casa>> esco dal locale e raggiungo Mirko <<Hey, bellissima!>> si avvicina per baciarmi ma io mi allontano <<Che c'è?>> <<Che c'è!? Mi hai lasciato da sola in un locale fino adesso e mi chiedi che c'è?>> <<Non ne vedo un dramma>> <<Non potevi chiamarmi anzi, bastava un semplice messaggio>> <<Non ci ho pensato sono rimasto bloccato al lavoro>> <<Avevi detto che eri libero stasera>> <<Sì... ma c'è stata un'emergenza>> <<Certo, ciao Mirko>> mi volto e inizio a correre verso casa.
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ehi ragazzi, scusatemi tantissimo se ho aggiornato solo adesso ma sono veramente incasinata mi dispiace un sacco! Nelle vacanze aggiornerò il più possibile promesso.
Secondo voi come avrà a finire tra Mirko e Mia? resteranno ancora insieme o si lasceranno? e cosa me pensate di Chiara, Rosanna, Samuele e Edoardo?
un bacio <3 (mi raccomando se la storia vi sta piacendo lasciate una stellina e un commento soprattutto se volete che cambio qualcosa o avete dei suggerimenti)
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Untouchable || Benjamin Mascolo||
RomanceLei (Mia Marconi): una vita vissuta nell'ombra delle persone che aveva attorno, introversa, derisa da tutti i suoi coetanei per colpa del suo aspetto fisico. Ma nell'ultimo periodo è cambiata, dimostrando, agli altri ma soprattutto se stessa, che vi...