Capitolo 4

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"Ma queste foto?" disse Gemma mentre sbirciava la mia camera "Ah. Mi sono iscritta ad un'agenzia di moda, nulla di particolare e mi ha fatto fare dei book" dissi sistemandomi sul letto "Ma sei bellissima! Hai una carriera da modella, sono seria, il tuo fisico poi.." disse stupita.

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Passó qualche settimana ed eravamo a dicembre.

"Ragazzi non rompete nulla, divertitevi" disse mia madre rivolgendosi a me, Gemma e i ragazzi. Stavano da me per qualche giorno perché mia madre doveva raggiungere mio padre "Non preoccuparti Beth" disse Niall. Mia madre diede un bacio a tutti e andò via. Si, ormai aveva raggiunto il culmine della confidenza con loro, li trattava come figli e loro la trattavano come una madre. Ordinammo delle pizze e poi uscimmo, andammo in un locale vicino casa mia. Sapete un drink tira l'altro e ti ritrovi a fare cose che il giorno dopo nemmeno ricordi.

"Buongiorno bellezza" disse una voce roca, apri leggermente gli occhi e mi ritrovai con una sola maglia abbastanza larga addosso e con Harry accanto. Cos'era successo? Spero non quello che sto pensando "Perché sono qui? No anzi, perché tu sei qui?" dissi sbarrando gli occhi "Non lo so nemmeno io, ma non è successo nulla, sono in pantaloni.." disse ridendo rumorosamente "Ah beh, meglio così" dissi facendo un sospiro e scendendo al piano di sotto. Non c'era nessuno sveglio, tranne io ed Harry "Che ne dici se andassimo a prendere la colazione?" disse avvicinandosi a me da dietro "Direi 'perfetto'" dissi sfoderando un sorriso.

"Vi amo, giuro" disse Niall dandoci un bacio "Domani ci tocca andare all'università, lo sai?" disse Gemma "Balziamo?" le proposi "No dai, dobbiamo andare..." disse tristemente Gemma. Mi squillo il cellulare.

"Pronto?" dissi "Ciao Bea! Sono Alan, dell'agenzia" disse tutto ad un fiato "Una rivista di moda mi ha chiesto se vorresti provare a fare degli scatti, ti ha trovata interessante e ci vediamo domani pomeriggio alle quattro in studio! Ciao" disse senza farmi replicare.

Raccontai tutto a Gemma, lei era più entusiasta di me. I ragazzi dormirono a casa mia e il giorno dopo io è Gemma fummo costrette ad andare all'università. Il pomeriggio invece mi preparai ed andai in studio. Mi spiegó la situazione e mi fece fare degli scatti. Piacquero molto a tutti quanti e decisero di mettermi come copertina. Ero eccitatissima, era molto importante per me. Da li a qualche giorno vidi la mia faccia in tutte le cartolerie, edicole, dato che questa era una delle riviste più importanti.

Ero in giro con Harry, ormai eravamo diventati quasi migliori amici, ci confidavamo tutto, ci divertivamo insieme. "Voglio farti una proposta, ti va di venire in vacanza con me per capodanno? Ti porto in America, in montagna e.." disse sperando accettassi "Oddio certo che si, ci sto!" dissi contenta e saltando tra le sue braccia. I miei non fecero storie, mi lasciarono andare liberamente, senza fare tanti problemi anche perché lo conoscevano molto bene e si fidavano di lui.

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"Allacciare bene le vostre cinture di sicurezza" queste furono le ultime parole che sentì prima di cadere in un profondo sonno.

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