Capitolo 31

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"Vuoi venire ad abitare con me? So che abitavamo insieme già da prima, ma questa potrebbe diventare casa nostra" mi limitai ad abbracciarlo, non riuscivo ancora a crederci "Lo prendo come un si eh" mi disse "Si! Voglio stare con te, voglio che questa casa diventi la nostra casa. Non trovo parole per descriverti e non riesco a parlare" dissi ridendo "Allora smettiamola di parlare ed inauguriamo la nostra casa". Il suo sguardo, i suoi gesti avevano un non so che di malizioso.

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Mi svegliai prima del solito, mi guardai intorno e un sorriso apparve sul mio viso. Quella era la nostra casa. Mi alzai per vedere le stanze, visto che ieri sera non ho avuto tempo. Al piano di sotto c'erano più stanze, ancora senza mobili, ma tutte enormi. Di sopra era uguale. L'unica cosa che riuscì a capire è che la casa è veramente immensa e che avremmo dovuto scegliere come arredarla, la mia parte preferita.

"Quindi ti piace?" sussultai dallo spavento "Che paura! Non ti avevo visto" dissi girandomi verso di lui "Comunque si, mi piace tantissimo" finii "Sono contento, se ci cambiamo in fretta possiamo dare un'occhiata in giro per l'arredamento" sorrisi e annuì "Faccio in fretta" gli diedi un bacio e andai a cambiarmi.

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"Questo divano.. no aspetta! Guarda che bello quello.. ma nono prendiamo quello bianco là infondo" Harry mi bloccò e mi disse "Vai con calma, abbiamo tutto il tempo di questo mondo". Aveva ragione, ma ero troppo entusiasta. Alla fine della giornata l'unica cosa che riuscimmo a completare fu la cucina.

"Ah amore, l'uno marzo devo tornare a Londra. Dobbiamo finire di registrare le canzoni. Hai voglia di venire?" avevo bisogno di tornare a casa, dai miei genitori quindi accettai .

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Eccoci a Londra. Mentre Harry era in sala registrazioni io andai a casa dai miei genitori.

"Abbiamo una notizia da darti" mi disse mia madre felice "Dal tuo sorriso posso capire che la notizia sia bella" dissi guardando entrambi i miei genitori "Presto avrai un fratellino o sorellina". Rimasi sorpresa da questa notizia "Ma è stupendo" dissi abbracciandoli "Quando lo avete scoperto?" dissi emozionata. Spero arrivi un fratellino, preferisco i maschi alle femmine "Due settimane fa, preferivamo dirtelo di presenza piuttosto che per telefono" disse mio padre, anche lui contento. Appena finimmo di pranzare mio padre uscì per andare a lavorare allora rimasi sola con mia madre a parlare "Con Harry va tutto bene?" mi chiese venendosi a sedere accanto a me "Non potrebbe andare meglio! Poi la casa è stata la sorpresa più bella" sorrise nel vedermi contenta "Spero continui così, è bello vedere la propria figlia felice e soprattutto nelle mani di qualcuno che la ama davvero. Tu ed Harry siete davvero una bella coppia. Ma ricorda di essere ancora troppo piccola per certe cose. Ad esempio non so, un bambino.. perché so che voi non state a guardarvi negli occhi la sera, non sono stupida. E nonostante si prendano tutte le precauzioni possibili può capitare di beh.. essere incinta e.." il discorso di mia madre era alquanto inaspettato, forse lo stava facendo perché nemmeno lei immaginava di avere un altro bambino e allora è arrivato così dal nulla "Uh.. va bene. Cioè, prendo la pillola è sicura, non ti preoccupare. So che siamo entrambi piccoli per arrivare ad avere un bambino. Ma poi è il nostro ultimo pensiero, nessuno dei due lo vuole per adesso" dissi fissandola "Lo so.. Ma potrebbe capitare per caso, come è successo a me, mi preoccupo per te" inclinai la testa per guardarla "Cosa dovremmo fare? Far fine alla nostra vita sessuale?" dissi ridendo, anche lei rise e per fortuna il discorso venne chiuso in quanto lei avesse del lavoro da svolgere. Ne approfittai per uscire e fare un po' di compre. Alla fine della giornata passai dallo studio per andare a trovare i ragazzi che ormai non vedevo da un po' di tempo.

Stavano ancora provando allora per non disturbare mi sedetti sul divanetto.

"Sei Bea, giusto?" mi chiese una voce femminile alle mie spalle "Oh si, sono io. Tu saresti Eleanor?" dissi guardando la ragazza "Esattamente. Finalmente t'incontro, ho sentito parlare tanto di te sui giornali" disse sedendosi accanto a me "Spero siano state belle cose" dissi sorridendo "Sicuramente". Continuammo a parlare per un po' fin quando non finirono di provare. Appena Harry mi vide mi venne a dare un bacio "Perfetto! Sei già quì. Hai voglia di andare a mangiare una pizza con gli altri?" mi chiese "Certo!" affermai.

Passammo una bella serata, sembrava di essere tornati a l'anno scorso. Anche se il tempo passato , da un certo punto vista, era poco le cose cambiate era tantissime.

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Tornati a casa dopo la cena mi ricordai della notizia dei miei genitori e la dissi subito ad Harry "Ma è splendido! Sono contento per loro" mi dissi "Anche io! Che poi mia madre ha iniziato a dirmi di dover stare attenti perché potrebbe arrivare un bambino da un momento all'altro. O comunque cose simili" dissi gesticolando "Sarebbe bello" rispose. Mi girai per guardarlo cercando di capire meglio la risposta "Quindi mi stai dicendo che se arrivasse un bambino da un momento all'altro, tu saresti contento?" chiesi "Lo accetterei, perché non dovrei essere contento? Sei la donna con cui voglio passare la mia vita, non ci sarebbe niente di male" disse "Solo il fatto che tu abbia 21 anni e io 20. Benedetta pillola" dissi scuotendo la testa.

"Ma che bella che sei" dissi prendendo in braccio Lux "Sai di essere la principessa più bella del mondo?" le dissi "Come madre non saresti niente male" mi sussurrò Harry mordendomi il lobo dell'orecchio". Prima o poi avrei menato quel ragazzo "Harry pensaci, 21 anni" dissi facendolo tornare alla realtà. Lo sentì solo ridere allora concentrai la mia attenzione su Lux.

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Eccoci di nuovo sull'aereo. Ritornavamo a Los Angeles e finalmente il trasloco nella nostra casa era finito e potevamo già andarci. "Perché dici di non volere un bambino con me? Non ti piacerebbe?". La mia pazienza stava finendo, era da due settimane che continuava a fare sempre lo stesso discorso. "Ti prego, basta con questo discorso. Torniamo alle nostre normali vite" lo sentì solo sbuffare ed io non avevo voglia di continuare allora chiusi gli occhi e mi addormentai.

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