STARDUST

Capitolo 18

Era l'agenzia di moda. Aspettai le sette per andare, mi feci accompagnare da Harry che poi scese con me. Era una delle notizie più belle al mondo, ciò che avevo sempre desiderato fare. Mi avevano scelta come modella per 'victoria's secret'. Accettai senza pensarci due volte, ero entusiasta, come lo era Harry per me.

Arrivata a casa diedi la notizia ai miei genitori, anche loro contenti, ma preferivano vedermi più come la ragazza che studia invece che la ragazza che fa la modella.

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Con l'andare dei giorni mi chiamarono per darmi le ultime 'guide'. Sarei dovuta andare a NY, per fare i primi scatti con le lingerie.

"Dai mamma, sai che è sempre stato il mio sogno" dissi sperando fosse contenta "Si Bea, lo so, ma sei consapevole del fatto che dovrai spostarti più volte? Che dovrai scegliere tra il college e la moda?" disse spiegandomi "Io penso che tu debba scegliere dando peso ad entrambi le opzioni. Io ti sosterrò, sempre" disse mio padre dandomi conforto "So di dover scegliere tra gli studi e la moda.. e io preferisco cogliere l'occasione, potrebbe essere quella giusta o no, ma voglio provarci!" dissi sicura. So che era una scelta importante, ma volevo buttarmi. Alla fine mia madre , anche se un po' dispiaciuta, accettò la mia decisione.

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"Fate buon viaggio, e fateci sapere" disse mio padre salutandoci. Chiesi a Gemma di accompagnarmi in quanto Harry non poteva perché era impegnato per le prove del tour. Saremmo state a NY solo per tre giorni, ma dovevamo goderceli.

L'hotel era spettacolare. Purtroppo non avemmo tanto tempo per visitarlo a fondo dal momento che avevo un appuntamento per il pomeriggio. Mi accolsero tutti, spiegandomi ciò che dovevo fare, mi fecero provare le lingerie e mi fecero degli scatti. Mi dissero che ero perfetta e che gli scatti erano molto belli. Mi diedero un buono per victoria's secret, potevo comprare una certa quantità di lingerie senza pagare, spettacolare!

Dopo l'appuntamento io e Gemma andammo a fare un giro, comprammo un casino di vestiti e utilizzammo il buono. Tornammo in hotel distrutte, come primo giorno eravamo abbastanza devastate. Appena posai le buste sul letto chiamai Harry, mi mancava, nell'ultimo periodo stava lavorando molto e il tempo per stare insieme era veramente poco.

"Principessa" mi ripose come se si fosse appena svegliato "Ma dormivi?" gli chiedi "No guarda, sono le sette del mattino e sono già sveglio.." che stupida! Avevo dimenticato il fuso orario "Scusami.. avevo dimenticato del.." non mi fece finire la frase che mi disse "Già mi manchi". Come poteva essere così amorevole già la mattina?. Continuammo a parlare per più di un'ora e poi chiudemmo la chiamata.

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"Finalmente!" disse Harry abbracciandomi "Mi sei mancato! Non tanto, ma mi sei mancato" dissi scherzando e baciandolo "Tu per niente invece". Gli morsi il labbro inferiore e mi guardò male "Te la sei cercata! Adesso non ti darò più il mio regalo..".

Tornai a casa e salutai i miei genitori, gli raccontai dell'esperienza e dissi che era una delle più belle fatte in tutta la mia vita. Nel frattempo Harry era con me e mi costrinse a dargli il regalo. "Oh ma sei peggio di un bambino" dissi sbuffando e prendendo la busta dalla mia borsa. Gliela diedi e l'aprì.