STARDUST

Capitolo 30

HARRY'S POV

"Harry, spiegami cosa cazzo significa questa foto, adesso" guardai bene la foto che c'era sul cellulare e misi una mano tra i capelli "C'è una spiegazione" dissi respirando "A quando risale questa foto?" mi chiese ancora più arrabbiata "A ieri.. ma non è come.." cercai di giustificarmi ma la sua espressione cambiò totalmente, si sedette posando il cellulare sul tavolo e mi guardò "Allora ieri quando sei uscito eri andato da lei, ecco perché sei mancato per più di due ore e.. per questo avevi i bottoni della camicia messi male, ma che cazzo Harry, non oso immaginare ciò che abbiate combinato. Ma perché? Per quale schifo di motivo Harry?" urló "Bea calmati, veramente, so di non aver fatto uno dei gesti più belli ma.." mi fermò immediatamente "Quindi è vero, avete fatto sesso. Cazzo Harry non ti bastavo? Non ero abbastanza? Ma vaffanculo". Prese il cappotto e andò fuori di casa "Bea aspetta! È stato un'errore! Non volevo, ma alla fine non è successo nulla. Lasciami spiegare porca troia" si fermò davanti la porta e si girò "Spiegati" disse fredda "Sono andato da lei perché doveva darmi una cosa" spiegai "la sua figa" m'interruppe "Lasciami parlare. Quindi sono andato a casa sua e ci ha provato con me, ma alla fine sono riuscito a 'liberarmi'" vidi il suo sguardo perplesso "Quindi dopo due ore sei riuscito a liberarti? Sarà stata dura eh. No guarda non c'ho voglia sul serio, me ne vado ciao".

Ma perché le donne sono così antipatiche e maledettamente curiose? Non era successo nulla con lei, punto. Ma lei deve credere perforza che ci sia stato qualcosa.

BEA'S POV

Adesso quella puttana la sistemo io, cazzo. Lui è mio e mi da fastidio il fatto che qualcun'altra ci abbia provato. Eccomi arrivata a casa sua, a fanculo le kardashian.

"Perché sei qui?" mi chiese Kendall "Devi stare lontana da Harry. Puoi provarci con tutti i ragazzi di questo mondo, ma non con lui. Poi penso che tu abbia capito che non ti vuole e che ti ha solo usata, quindi perché andargli ancora dietro? Ti ha respinta, smettila, fallo per la tua dignità personale" dissi con più calma possibile "Guarda che sono stata io a chiudere con lui, non mi faccio mica trattare così dal primo che capita. Adesso ti pregherei di andartene, ciao". Non poteva darmi una risposta più bella, si era rassegnata. Adesso però non potevo fargliela passare così liscia ad Harry.. farò la parte dell'incazzata ancora per un po', anche se mi fido di lui e so che non c'è stato nulla tra di loro.

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"Tu stasera dormi sul divano, buonanotte" gli diedi un cuscino e una coperta e salì di sopra "Cosa devo fare per farmi perdonare?" mi chiese "Anche se ormai è un po' tardi, dovrei stupirmi e soprattutto non dovrai disturbarmi" con questo conclusi la nostra piccola conversazione.

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HARRY'S POV

Finalmente è arrivato il giorno del nostro fatidico 'anniversario'. E magari potrà farmi dormire di nuovo sul mio amato letto. Gli preparai la colazione portandogliela a letto con un bigliettino e una rosa rossa. Mi vestii e andai a 'finire' la preparazione della sorpresa.

BEA'S POV

Suonò quella maledetta sveglia così aprì gli occhi. Oh, vedo del cibo "E bravo Harry" dissi avvicinando la colazione, notai una rosa con accanto un bigliettino e lo lessi:

'Una cosa bella dell'amore è aspettare la persona amata per tanto tempo, poi guardare il suo sorriso e nel tempo di un bacio accorgerti che quel momento vale più di 1000 anni di attesa. Buon anniversario amore'

Come fa ad essere così dolce? Lo ammetto, avevo le lacrime agli occhi perché lo amavo più di qualsiasi altra cosa al mondo nonostante mi faccia arrabbiare. Conservai il bigliettino e feci colazione fissando la bellissima rosa rossa. Suonò il campanello, probabilmente era lui, scesi velocemente di sotto e aprì la porta. Non potevo crederci, c'era un mazzo di rose per terra, con un altro bigliettino. Lo presi e iniziai a leggere:

'Il mio amore per te è grande, così grande che non c'è spazio per niente altro lo sai. Ti amo'

Probabilmente vorrà farmi morire d'infarto 'sto ragazzo. Ecco arrivare un messaggio 'Stasera alle otto ti passeranno a prendere, sii pronta, nulla di troppo elegante. Harryxx'. E per il resto della giornata cosa avrei fatto? Mi chiesi sdraiandomi sul divano e vedendo la piccola Mia accoccolarsi su di me.

Alla fine decisi di andare a fare un po' di shopping, mangiare qualcosa di veloce ma in modo lento. Entrando a casa vidi un po' di petali sparsi quà e là e un bigliettino:

'Scusa se ti ho lasciato da sola per quasi tutta la giornata, ma dovevo. Vedrai stasera. Harryxx'

Ecco la curiosità a mille. Iniziai a prepararmi mettendo un paio di

Jeans, una magliettina e delle converse. Più semplice di così non si può. Finalmente il momento tanto atteso era arrivato. Dei signori mi fecero salire su una macchina e dopo mezz'ora di viaggio mi fecero scendere. Il posto lo avevo riconosciuto, era la spiaggia che mi era piaciuta tanto. Delle candele poste sulla sabbia mi guidarono fino a farmi arrivare davanti ad un tavolo con un'altra rosa sopra. Ero emozionatissima e questa era una delle sorprese più belle. Oh ma, c'è un'altra cosa lì, era una scatolina. L'aprì e dentro vidi una catenina con la data del nostro fidanzamento.

"Ferma, ti aiuto io" mi disse una voce che ormai avrei riconosciuto senza nessuna difficoltà. Aspettai che finisse di mettermela per girarmi e saltargli addosso "Tutto questo è magnifico, tu sei magnifico. La colazione, le rose, i bigliettini.. non avrei mai potuto desiderare di meglio. Ti amo" notai il suo sorriso compiaciuto e gli diedi un lungo bacio. Finimmo per cenare e passeggiare lungo la spiaggia "Aspetta, ti devo dare il mio regalo! Che sbadata" presi un' altra scatola insieme ad un book con tutte le nostre foto dal primo momento in cui ci incontrammo. All'interno della scatolina invece c'era un braccialetto. Appena vide le nostre foto mi baciò più volte ringraziandomi "Aspetta.. pensandoci anche io ho un'altra sorpresa per te" mi tirò per la mano e salimmo in macchina.

"Dimmi che non sto sognando" gli chiesi ormai piangendo dal l'emozione "Vuoi.."