Siamo solo amici

9Capitolo

Iniziò un altra giornata, non avevo chiuso occhio tutta la notte , ma avevo lezione e non potevo farmi abbattere da pensieri negativi , volevo che il professore Braga fossi orgoglioso di me. Capì che dovevo cambiare, perché così avrei rischiato di abbandonare la scuola e non potevo permettere a lui di abbattermi, quindi decisi di farmi vedere, strafottente, far pensare a lui che avevo già dimenticato tutto, eravamo amici e niente di più, gliela avrei fatta pagare! Arrivati agli studi ci recammo tutti in sala relax, aspettando di essere chiamati per andare a fare lezione. L'aria era pesante tutti concentrati a provare i pezzi, lui invece no! era messo in un angolo, con gli occhi fissi nel vuoto, stava male, avevo una voglia di andarlo ad abbracciare, ma non lo feci, mi aveva fatto troppo male! Vicino a me c'era Mike, iniziai a scherzarci, non mi ero accorta che era così simpatico. Fin a d'ora mi ero concentrata solo su Riccardo, mi stavo perdendo altre cose belle, che questa esperienza poteva lasciarmi. Ad un tratto vidi Riccardo che ci guardava, ecco era infastidito, così poteva capirmi, avevo intenzione di fargli tutto quello che aveva fatto a me ! Passavano i giorni e io e Riccardo ancora non ci parlavamo, fin quando un giorno, sentì bussare alla porta, era lui. < Hey ciao ti disturbo?> non capivo perché era qua, che voleva? per un attimo volevo solo mandarlo a fanculo, ma poi mi ricordai che ero cambiata, quindi dovevo fare quella a cui non importava più niente <hey ciao no no entra> il mio cuore stava scoppiando, oddio quanto era bello , dai Shedy resisti.< sei sola?> mi disse < si si sono sola Fede e andata a fare colazione> < scusa> mi disse , non credevo alle miei orecchie si stava scusando con me ? prchè non lo hai fatto prima? < scusa per cosa, tranquillo facciamo finta di niente amici come prima> rimase scioccato non si aspettava queste parole da me, ma sicuramente... che avrei fatto l'isterica < perchè mi guardi così? davvero non c'e nessun problema, dimentichiamo quella stupida storiella e andiamo avanti > gli dissi < lo so, ti ho capita, a modo tuo mi vuoi ripagare del male che ti ho fatto ! ma non giocare con i sentimenti Shady, vedo come stai appiccicata a Mike, stai proprio esagerando > mi vorrebbe fare la morale a me? ma io rimango basita < penso che non sia tu la persona giusta per giudicarmi e poi io sono sola, scherzo e rido con chi voglio io> stavo un po esagerando, ma se lo meritava, mi ero innamorata di lui. Incominciò a ridere < va bene vuoi giocare a questo gioco? giochiamo , ma ricorda , tu non sarai mai di nessuna, perché appartieni a me > mi rubò un bacio e se ne andò. Grr lo odio lo odio con tutta me stessa, ha capito tutto, che stupida, sa perfettamente che amo solo lui, ma non cederò . Ride bene chi ride ultimo. Mancava un giorno alla registrazione, e lo Strego doveva scegliere chi schierare, io avendo l'inedito, che sarebbe uscito su iTunes dovevo schierarmi a prescindere , quindi ero abbastanza tranquilla. Finite le elezioni, io e Federica decidemmo di andare a farci un giro, e parlando del più e del meno mi disse che oggi, Riccardo avendo visto ballare Cosimo con Elena e Rossella fece commenti bollenti, a Fede raccontai tutto, quindi sapeva già come erano andate le cose! < dai tranquilla avrà fatto quei commenti perchè sapeva che venivo a dirtelo> mi disse < si certo.. Fede lascia stare> gli risposi. Continuammo la nostra passeggiata, vidi un negozio di intimo, io e Fede ci guardammo negli occhi, e ci capimmo a volo. Entrammo in fretta < buona sera, emm cercavamo le parigine! > dissi alla commessa, < si si di qua , che colore le cerca? > fede mi anticipò < nere>, < em si si eccole qua ci sono di tanti modelli, pizzo, con i buchi, a righe> la fermai < no li volevo normali tutte nere> andò a prenderli in magazzino e me li portò . <Quanto le devo? > < sono 12, 50 euro > pagai e uscimmo. < haha ora quando te le metterai> mi domandò Fede> bella domanda, che vergogna quando li metterò? < ma che domanda ! li metterò a cena > ci misimo a ridere non oso immaginare la faccia di Riccardo quando ti vedrà cosi mi disse Fede . Tornammo in albergo, erano quasi tutti a tavola, ma io corsi di sopra a cambiarmi, cercai un gonna con cui potevo accoppiarci le parigine, ma trovai solo un paio di pantaloncini < mmm si si ci siamo quasi, preparati Riccardino che stasera piangerai per quello che mi hai fatto> pensai ad alta voce, ecco adesso basta abbinarci una bella maglietta corta e sono apposto. Ero pronta , mi vergognavo un po a scendere a in quella maniera , lo avrebbero capito tutti che stavo stuzzicando Riccardo, ma non mi interessò. Presi l'ascensore e mi ritrovai nella holl , mi incamminai per andare al ristorante , ed ecco erano tutti lì , mancavo solo io , ad un tratto vedo pian piano tutti girarsi, erano tutti a bocca solo lui ancora non si era accorto di niente fino a che < buona sera ragazzi , scusate ma o avuto un piccolo contrattempo > a queste mie parole si voltò , diventò serio di colpo, ecco adesso si inizia a giocare Riki ,però quanto amavo il suo modo di guardarmi, mi faceva sentire desiderata , perchè non poteva essere tutto facile? perché giusto giusto lui.Come sempre il mio posto era vicino a Riccardo, ma questa volta avevo intenzione di provocarlo. Mi sedetti i camerieri iniziarono a portare la cena, uno di loro e molto carino, rimasi basito nel trovarmi vestita in quella maniera, mi guardava e senza farlo apposto gli scivolò una forchetta, nel prenderla si abbasso e continuava a guardarmi la gamba, Riki a quel punto scoppio < trovata? > gli disse? il cameriere lo guardò perplesso < hai finito? puoi andare> gli disse < dai Riki smettila , scusalo tanto, ma e molto nervoso in questo periodo> dissi al cameriere, mi rise arrossi ma se ne andò . Si vedeva che Riccardo stava per cedere, non c'e la faceva più, < stai morendo di gelosia anche tu adesso> gli sussurrai al'orecchio, si irrigidì < ti conviene andarti a cambiare subito > mi disse. Lo lasciai perdere , ma ogni tanto la mia gamba toccava quella sua da sotto il tavolino, e ogni volta che succedeva vedevo lui irrigidirsi, e mandarmi occhiatacce, mi stavo divertendo un casino. Fede da lontano mi suggerì di fare cadere il tovagliolo , gli schiacciai l'occhi, come a dirgli che lo avevo capito. Scivola il tovagliolo, non se ne accorse, ma una vocina < Riki ti e caduto il tovagliolo > Alessio pensava fosse quello di Riki ahah , abbassò la testa , e lo prese era molto agitato tanto da farlo alzare da tavola e andare in terrazza. Vedevo che faceva avanti e indietro, uscì a controllare. < Tutto ok?> domandai < così e scorretto , sai che è il mio punto debole, poi non ti vergogni ad andare in giro così , ti guardano tutti> mamma mia avevo una voglia di baciarlo assurda ma, non potevo non adesso che stavo al punto di farlo cedere, se avessi fatto un passo sbagliato a rimetterci sarei sempre stata io. Ci girai attorno e mi appoggiai al mio solito muretto , ricordate? dove tutto ebbe inizio, venne di scorsa e si mise d'avanti a me, <Riki basta, e finita lo hai voluto tu ricordi? > restava in silenzio ma continuava ad avvicinarsi , mi prese i fianchi... noo noo così giocava lui scorretto, non poteva toccarmi, Shedy respingilo gridava la mia testa , le sue mani incominciavano a toccare le mie gambe, ansimai un brivido mi salì per tutto il corpo, dovevo fermarlo!. Per fortuna la voce di Fede lo feci allontanare da me < Shady tutto ok? andiamo?> arrivo gli dissi e la raggiunsi, lasciandolo lì. Arrivati in camera ringraziai Fede, senza il suo intervento non so se ce l'avrei fatta a fermarmi. Ora si era fatto già tardi domani era un gran giorno dovevamo riposare al meglio ma avevo paura che Maria avrebbe tirato fuori di nuovo il discorso di me e Riki. E tra vari pensieri mi addormentai.