Esco fuori di casa e mi dirigo verso i negozi.
Entro dentro H&M e Bershka poi passo a Scout.
Ci sono un sacco di cose stupende.
Provo almeno sette maglie e due pantaloni per poi scegliere due capi.
Quando esco dal camerino riappendendo i vestiti vado a sbattere a un ragazzo voltato di schiena.
Si gira preoccupato.《Scusa》dice.
《No scusa me, sono sempre la sol..》comincio ma mi interrompo quando mi accorgo che si tratta di Federico. A quel punto divento tutta rossa.
Mi ero incantata sui suoi occhi verdi.
《Sono sempre la solita scema che non guarda mai avanti e va a sbattere a tutti》dico facendo una risatina.
Ride anche lui. Ha un sorriso adorabile.
《Hai fretta?》domanda.
《No, ho tutto il tempo che voglio》dico con un sorriso. Ma perchè me lo ha chiesto?
《Allora facciamo una passeggiata?》mi chiede.
Come posso rifiutare. 《Certo!》rispondo. Sto sclerando dentro.
Vado alla cassa e pago, poi usciamo dal negozio e ci incamminiamo verso una gelateria. Mi compra il gelato e io lo prendo con fragola e cioccolato, lui pistacchio e nocciola.
《Posso assaggiare?》chiede, e prima che possa rispondere da una leccata al mio gelato. Lo ha finito. 《Ora tocca a me》dico io e assaggio un pò di gelato al pistacchio. 《È buonissimo》dico assaporando la crema verde e facendo la faccia da sognatrice.
《È per questo che è il mio gusto preferito》dice sorridendo con la parte destra della bocca.
Finito il gelato cominciamo a camminare per una stradina che man mano si fa sempre più isolata. Ok, comincio ad avere paura.
《Vieni con me》dice e mi prende per la mano.
Io mi irrigidisco, ma non posso rimanere ferma come un palo.
Mi porta in un posto pieno di alberi, foglie e appesa ad un rano c' é un' altalena. Ci sediamo lì.
Cominciamo a parlare di noi e della nostra vita. Veniamo poi interrotti dalla suoneria del mio cellulare. Che palle! Mi stavo già facendo un film mentale con la colonna sonora di Titanic.
Balzo per la felicità e Federico fa una faccia strana.
《Sta venendo Fabrizio e porta una sua nuova amica, magari potrai conoscerla》dico con la faccia pervy. Lui fa la faccia annoiata e butta gli occhi al cielo.
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Ciao, mi chiamo Musica
General FictionNella casa le é vietato entrare in una stanza; lei, però, é sempre più curiosa di attraversare quella porta.