Capitolo 12- odio puro

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La campanella suonò dopo ore che erano sembrate troppo lunghe per me.
Arrabbiata, afferrai lo zaino e mi diressi verso l' uscita.
Basta con questa giornata.
Andando verso il cancello incontrai Federico e gli andai subito incontro. Era con i suoi amici, e questo voleva dire solo una cosa: ero fottuta.
Quando si accorse della mia presenza, si rivoltò verso i suoi amici.
Era come se non mi volesse incontrare.
"Hei Fede, c'è la tua ragazza"
"Di cosa state parlando? Io non la conosco questa qui!"disse.
Queste parole mi colpirono.
Nel profondo del profondo.
Allora lo guardai negli occhi. " Che c'è?"chiese ridendo.
Basta. Mi partì la mano.
Gli avevo tirato uno schiaffo.
Me ne andai, fiera di quello che avevo fatto, ma dopo soli due secondi mi misi a piangere per quanto fosse stato stronzo.
Come dicevo, ero fottuta.

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