Mancano ancora venti minuti prima che io entri a scuola, cosi decido di fermarmi in un bar per fare colazione.
In effetti ho famissima.
Quando entro mi dirigo direttamente al bancone e ordino briche al cioccolato con succo di arancia.
Ahh che bell' inizio per una giornata scolastica.
In attesa che arrivi tutto mando un messaggio a Fabrizio e gli chiedo di venire qui.
Pochi minuti dopo eccomelo
a fianco. Ordina pure lui la colazione e iniziamo a parlare del più e del meno, ma il nostro discorso viene interrotto dalla cameriera che ci porta quello che abbiamo ordinata.
Yee si mangiaa.
Finito di mangiare, mancano solo cinque minuti all' inizio della lezione e quindi ci ritroviamo a correre verso la scuola.
Ma é possibile che devo sempre fare ritardo?
E, come se non bastasse, io sono una ragazza che suda molto, pure troppo, e perciò quando aono in classe aono una fontana e puzzo.
Che disagio.Driiinnn
Eccola.
La campanella.
In classe c' é uno di quei silenzi imbarazzanti, che però viene subito interrotto dal rumore dei tacchi della professoressa.
Ci alziamo tutti, e quando lei entra ci salutiamo.
Le ore passano velocemente.
Strano. É la prima volta che mi succede.
Nonostante tutto é stata anche una bella giornata perchè ci siamo presentati e abbiamo fatto qualche esercizio, ma niente di più.
L' unica cosa negativa é che nella mia classe farò fatica a fare amicizia con i miei compagni, perchè sono quasi tutti quei tipi di ragazzi che stanno in disparte, fumano, bevono e che hanno quei gruppi dove forse neanche sono tanto uniti.
Spero solo che Fabrizio non si faccia influenzare.
E poi c' é anche un gruppetto di "ragazze oche".
Sono quattro. Ridono per ogni minima cosa e subito ci hanno provato con tre ragazzi.
Bah.
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Ciao, mi chiamo Musica
Ficción GeneralNella casa le é vietato entrare in una stanza; lei, però, é sempre più curiosa di attraversare quella porta.