-Una bicicletta??- lo ripetei un'altra volta.
Logan alzò gli occhi al cielo.
-No. Un elicottero travestito.- scherzò lui.
Feci una smorfia al suo tono sarcastico.
-Sì. Una bicicletta. Perché, non va bene per accompagnarti a casa?- chiese beffardo.
-Cioè... mi aspettavo di tutto, pure una macchinina, ma non una bici.- spiegai, gesticolando.
-Allora, vuoi venire o andare a piedi? Sai, penso che il bus sia appena passato. E poi hai scelto te di venire con me.- esclamò indicando qualcosa dietro alle mie spalle.
Decisi di non voltarmi e sbuffai.
-Ma... però... vabbé, okay. Va bene.-
Mi sedetti sulla canna della bici nera, mentre lui si posizionò sul sellino dietro di me. Sbuffai nuovamente.
-È scomodo. Ma sai almeno guidarla in due?-
Sentii Logan ridere, mentre pedalava velocemente tra le vie della città, da quelle più popolate a quelle più isolate.
-Attento!!- gridai ad un certo punto, ma dubito che mi avesse sentito.
La mia voce era stata sovrastata dal suono del clacson di una macchina bianca dietro di noi.
-Ma vaffanculo!- gli urlò dietro Logan.
Scoppiai a ridere. Scossi la testa per togliermi i miei capelli corti dagli occhi e mi guardai attorno per qualche secondo. Era una sensazione strana, mi sentivo forse un po' più libera. Meno rigida. Poi mi accorsi che non era la via per andare a casa.
-Cazzo Logan, hai sbagliato strada!-
In quel momento non mi accorsi nemmeno di aver detto una parolaccia.
-Tranquilla! Ehm... di qua c'è una scorciatoia...- disse lui, e io alzai gli occhi al cielo.
-Ma se non sai nemmeno dove abito!-
Logan frenò, e io venni sbalzata in avanti. Sentii il suo braccio attorno la mia vita tenermi per non farmi cadere dalla bicicletta.
-Ma cosa...-
-Allora, dove abiti?-
Tentai di soffocare un sorriso nel giardare le sue fossette, mentre sbuffavo.
-Di fronte alle macchinette per i prelievi della banca.- gli risposi guardando i cartelli a lato della strada.
-Oh, perfetto. Salta su bene che ti accompagno.-
Prima di rispondergli guardai l'ora. Le diciotto e cinquanta.
-Cavolo! Dobbiamo muoverci! Mia madre mi farà a pezzi, ovvio, se non muoio adesso con te.-
Salii nuovamente, per mia sfortuna, sulla canna e Logan partì, stavolta verso casa mia. Durante il ritorno, poggiai la mia schiena sul suo petto. Le mie gambe a penzoloni a volte sfioravano le sue che pedalavano. Sentivo la punta del sellino premere sul mio osso sacro, poco sopra il sedere, ma lo ignorai. Mi faceva male la schiena a stare dritta, e inoltre ofuscavo la vista a Logan.
-Eccoci.-
Saltai giù dalla bici nera e saltellai un paio di volte sul posto per riabituare i muscoli delle gambe a camminare.
-Beh, a questo punto dovrei dirti "grazie" per il passaggio, anche se è stato molto doloroso, quindi... Grazie.- scherzai facendo la drammatica, poi gli tirai il solito pugno sul bicipite.
Oramai ero abituata e non mi sarei fermata per nulla al mondo.
-Di nulla, lagnona. Ci vediamo domani dopo scuola, anzi no... ho gli allenamenti. Nel caso cerca da sola di uscire con Christian il prima possibile, okay?-
Annuii, e lo salutai con un cenno della mano.
-Ci vediamo, Logan.-
Lui sorrise per qualche secondo.
-Ciao, Steph.-
Mi girai e rientrai in casa. Feci solo in tempo a chiudermi la porta alle spalle.
-Stephanie! Sono quasi le diciannove e un quarto, è tardi per tornare a casa! Per tua fortuna mangiamo tra poco, ma sai che non mi piacciono i ritardi.-
Il suo tono cambiò nel giro di pochi secondi.
-Però potrei chiudere un occhio se...-
Mia madre lasciò cadere la frase nel vuoto.
-Se cosa?- la incalzai.
La sua faccia si fece maliziosa.
-Se mi dici chi era quel tipo.- asserì, alzando e abbassando le sopracciglia più volte come una ragazzina.
Scoppiai a ridere per dissipare l'imbarazzo. Non avevo mai parlato di ragazzi con i miei.
-Chi, Logan? È solo un amico. Cioè, più o meno... è tipo un conoscente...-
Mi ingarbugliai nelle mie stesse parole, e stavolta fu mia madre a ridere.
-Sì certo, un conoscente... Non penso che un conoscente qualunque ti riaccompagnerebbe a casa in bici...- mi canzonò, tornandosene in cucina.
Sbuffai.
-Dai mamma!! Non è niente di quello che pensi tu!- piagnucolai, ascoltando i suoi risolini.
Logan come più di un amico?
Ma quando mai??Spazio autrice
Hei!
Ieri è stato il primo anniversario di Not Again, sono troppo felice.
Domani vado finalmente a Milanoa fare shopping💸
Baci
Lux🌹
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È Colpa Tua, Non Delle Stelle -SOSPESA
RomanceLa loro storia d'amore. Messa in ombra da Colpa delle Stelle. (Nella storia è presente ricorrentemente il famosissimo libro di John Green, tutti i personaggi di Colpa delle Stelle sono di proprietà dell'autore e di coloro che sono stati autorizzati...