Mi alzo dal letto e mi avvicino al calendario,è la vigilia di natale ed il mio morale non poteva essere più malinconico.Dopo la lite con mia zia sono tornata a casa con lei perchè mi mancava Lucas ed ho iniziato a conoscere il compagno di mia zia,è un uomo molto severo e lavora in polizia cosa che non sopporto.
Mentre mi cambio per andare a ritirare la torta prima del pranzo della vigilia sveglio Polly e la trascino al calendario dove inizia a graffiare con gli artiglietti il giorno di natale,le sorrido e mi infilo le scarpe mentre esco di casa.
Arrivo davanti la pasticceria dei genitori di Marinette,entro e la vedo sorridente mentre sorride ai suoi genitori e consegna le torte,il morale non fa che peggiorare e non appena prendo la torta torno a casa la poso sul tavolo e me ne vado sul tetto mentre sento zia che canticchia motovetti natalizi.
Mi siedo sul tetto e guardo verso la città con le guancie che si bagnano di calde lacrime,inizio a ripensare ai preparativi della vigilia fatti con i miei genitori e le lacrime aumentano,ma non singhiozzo,Polly mi si struscia sulla guancia.
-Emily dai non fare così-esclama mettendosi davanti a me
-Polly non riesco a non pensare al fatto che loro non ci siano più con zia che si comporta identica a mamma-rispondo spostando lo sguardo
-Lo so ma pensaci,adesso hai un ragazzo,un nuovo zio,il tuo adorato Lucas,le tue amiche e...e me -esclama cercando di rendermi felice ma è tutto inutile
-Lo so ma è...è difficile da spiegare-controbatto sconsolata
Verso le cinque sento un urlo provenire dalla cucina e correndo in stanza vedo mio "zio"mettersi davanti a zia e Lucas mentre un uomo vestito da Jolly gli punta contro un bastone,il Jolly mi guarda e dopo aver riso rinchiude i tre in un pallina di quelle dove c'è la neve .
Lo strano individuo esce di casa e si dirige in città,mi trasformo e lo inseguo arrivando in città e vedo che si dirige verso Adrien che sta passeggiando tranquillo verso il parco.Mi paro davanti al ragazzo colpendo con il nunciacku il bastone del Jolly.
Adrien mi guarda sconvolto mentre l'uomo riprende il suo bastone e ce lo punta contro,afferro il biondino per un polso e lo allontano iniziando a sfidare l'uomo che si faceva chiamare Giocoliere.
La lotta è molto dura ma con l'intervento di Chat noir e Ladybug riusciamo a mettere all angolo il malvivente liberando tutti.
I due si danno il pugno come sempre e Chat noir mi si avvicina mettendomi una mano sulla spalla.
-Loup ti ho...emh visto prima mentre aiutavi quel ragazzo sei stata molto dolce-esclama il micio arrossendo ed anche io arrossisco
-Grazie micetto-esclamo rossa mentre mi allontano tornando a casa.
La sera zia ed il suo compagno se ne vanno a cena fuori lasciando me e Lucas a casa,io e lui iniziamo a giocare alla wii finchè non si fa tardi ed andiamo a dormire.
Alle tre del mattino sento la porta della mia camera aprirsi e socchiudendo gli occhi vedo Lucas con in mano il suo elefantino blu.
-Sorellona,ho avuto un incubo posso dormire co te?-domanda stropicciandosi gli occhi
-Certo vieni,piccolo-esclamo mentre si avvicina al mio letto e si sdraia
Mentre ci addormentiamo sentiamo il suono di un piatto che si rompe e subito spalanco gli occhi alzandomi silenziosamente dal letto.
-Cosa è stato?-sussurra Lucas alzandosi dal letto prendendomi la mano
-Non lo so-sussurro stringendogli la mano mentre mi prendo il mio ziano con Polly dentro e lo do a Lucas
Ci diriguiamo quatti in cucina e ci ritroviamo davanti un uomo con un passamontagna sulla faccia e una pistola in mano,mi paralizzo e faccio segno a Lucas di stare zitto.Afferro la mazza da Baseball di zia da diero la porta e la stringo saldamente,il suono del legno attira l'attenzione del ladro che vedendoci ci punta la pistola contro.
-Bene,bene chi abbiamo qui,due marmocchi che non sanno farsi i fatti loro,tu ragazzina butta la mazza subito-esclama tenendo la mano sul grilletto
-No-esclamo stringendola
-FALLO O FACCIO SALTARE LA TESTA AL PICCOLO-urla ed io poso la mazza a terra
-Non puntare la pistola su di lui se devi fallo su di me-esclamo mettendomi davanti a
Lucas
-Emily ho paura-esclama Lucas tremando
-Lo so-esclamo ed in quel momento mi suona il telefono
-COS'È?-domanda il ladro guardandosi intorno
-È il mio telefono-rispondo con la voce tremolante
-RISPONDI,SE TI AZZARDI A DIRE CHE SONO QUI GIURO CHE VI AMMAZZO-sbraita
-Vabene-esclamo e afferro il telefono dallo zaino
Vedo la chiamata e rispondo.
-Pronto Emily sono Adrien stai bene?-domanda agitato
-S..si perchè?-domando sperando di non fare mosse false
-Perchè ho sentito che c'è un ladro armato che sta passando di casa in casa,ma sei sicura di stare bene?-risponde
-V..vabene,si sto be..bene-rispondo mentre attacco la chiamata
Il ladro si avvicina e mi prende il telefono posandolo dietro di lui,si avvicina a me tenendo il grilletto premuto e mi ordina di dargli tutto ciò che è di valore.
Inizio a cercare con Lucas dietro di me,mentre continuo a cercare sento la finestra aprirsi ed il ladro si appresta ad afferrarmi da dietro per il collo e a puntare la pistola su Lucas .
Chat noir entra dalla finestra e subito lancia uno sguardo arrabiato al ladro.
-Lasciali andare-esclama il micio mentre ci si avvicina
-Fa un altro passo è uccido il bambino-esclama il malvivente sicuro
-Maledetto,non ti spaventa uccidere un piccolo indifeso vero?-domanda Chat noir furioso
-Per niente impiccione-risponde mentre mi spinge via e porta a se Lucas puntandogli la pistola sulla testa
-No lascia stare il mio fratellino-esclamo mentre afferro un cortello dalla credenza
-Emilyyy ho tanta paura,non voglio andare da mamma e papà-singhiozza Lucas guardandomi supplicante
-Lo so anche io ho tanta paura ma non ci andrai te lo prometto-rispondo cercando di tranquillizzarlo
Arriva anche Ladybug forse avvertita da Chat noir e si fionda accanto al micio.
Ladybug fa un passo in avanti ed il ladro spara alla spalla di Lucas che urla dal dolore mentre inizia a sanguinare.
-LUCASSSS-urlo e colma di rabbia mi fiondo sul ladro colpendolo alla spalla col coltello e alzo l'arma per affondarglielo nel petto ma Ladybug mi blocca e consegna il ladro alla polizia
Lacs viene portato all ospedale e zia avvertita dell accaduto si precipita in ospedale insieme a zio mentre io mi chiudo in stanza piangendo insieme a Polly che tenta di consolarmi.
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Invisibile ai suoi occhi
FanfictionEmily Colin è una quindicenne che vive con la zia e con il suo fratellino di 6 anni in un appartamento poco lontano dalla sua scuola,i genitori sono morti suicidandosi in casa mentre loro tre erano andati al parco.La zia cerca di educarla come una r...