Mi inginocchio dietro una pattumiera e torno normale,poco dopo mi squilla il telefono e rispondo senza far caso a chi sia.
-Pronto,chi è?-domando infilandomi una mano in tasca
-Sono io Jenny-risponde con un tono quasi scocciata
-Oh ciao come mai mi hai chiamato?-domando allegramente
-Sveglia,abbiamo le prove delle bambole e David ha avuto un idea ma se non arrivi non ce la dirà-risponde alterando la voce
-Ops,vengo subito-rispondo attaccando per poi mettermi a correre verso la palestra
Arrivata alla palestra entro e Jenny seguita da Ciel mi abbracciano mentre David ci fa mettere a cerchio,si schiarisce la voce e inizia a ripetere per la ventesima volta come si svolgerà il saggio di domani al piano superiore della palestra infine mi guarda con un enorme sorriso.
-Dimenticavo,Emily ho deciso che tu canterai il pezzo da solista-esclama un po preoccupato
-Cosa??Ma non ti ricordi che cos'è successo l'anno scorso quando mi hai detto di cantare davanti a tutte quelle persone-controbatto irriggidendo la schiena
-Lo so ma sono sicuro che non fallirai di nuovo,adesso tutti ai vostri posti dobbiamo provare il balletto delle bambole-esclama David battendo le mani
Ci alziamo e ci posizioniamo ai nostri posti,appena parte la musica iniziamo a provare e dopo alcuni intoppi alla fine riusciamo a eseguire il ballo alla perfezione.Finiamo le prove e ci salutiamo uscendo dalla palestra,mi avvio verso casa e accellero il passo sentento dei sussurri dietro di te.Mentre cammino svelta con lo sguardo rivolto verso il basso inizio a ricordare la figuraccia accaduta un anno fa quando David decise di farmi cantaresalgo le scale di casa e mi ricordano il palco,arrivo in camera mia e accendo il telefono ed apro la chat con David domandandogli la canzone che avrei dovuto cantare,non ci mette molto a rispondere e non appena mi dice il titolo chiudi la chat accendendo il pc e inizio a cercare la canzone.
Scopro che è proprio la canzone che ascolto di più cosi la faccio partire ed infilo una cuffia nell orecchio,inizio a cantarla stonando alcune volte sulle note alte e Polly se ne accorge perchè mi zittisce con un cioccolattino.
-Le mie povere orecchie-esclama tappandosi le orecchie
-È colpa di David,credo che mi fingerò malata domani-affermo incerta nascondendo la testa sotto il cuscino
-Ti stavo mettendo alla prova e tu hai fallito-mi riprovera Polly sedendosi sul letto
-Cosa intendi?-domando sedendomi con le ginocchia al petto
-Ho fatto finta che fossi stonata e subito ti sei arresa-risponde seria
-Ma...mi hai sentita sono una frana e se canterò domani rovinero il saggio a tutti-farfuglio mettendo la testa sulle ginocchia
-Ma non dire stupidagini e rimettiti a provare,se non andrai renderai tristi David,Ciel,Jenny ed il pubblico-controbatte portando verso di me una cuffietta
-E se dovessi bloccarmi....o se dovessi sbagliare il testo.....o se addirittura sbagliassi persino il balletto-inizio a farmi paranoie su paranoie e Polly per farmi rinsavire apre un immagine di Chat noir nascosta in una cartella secondaria
Subito mi zittisco e faccio come dice,la canzone non la stono più ma ancora la paura di rovinare tutto mi assale e a cena non mangio quasi niente,mi sdraio sul letto e riprovo ancora la canzone.
Stanca dalle prove mi addormento con il computer affianco.
<Apro gli occhi e mi ritrovo vestita da bambola sul palco che si trova al piano di sopra della palestra,tutti sono truccati e vestiti per il saggio e da dietro il sipario rosso si possono udire i brusii delle persone accomodate su quelle poltrone pronte a vederci esibire,tutte noi indossiamo dei vestiti da bambole ma le scarpe da ginnastica abbinate.David sbuca da dietro le quinte e ci augura in bocca al lupo prima di mostrarsi al pubblico per annunciare l'inizio del saggio,quando torna dietro il tendone ci informa della presenza di Chat noir e Ladybug.Pui agitati che mai ci scambiamo il saluto e ci posizioniamo sul palco mentre il sipaio si apre,il balletto va a buon fine e David viene sul palco consegnandomi il microfono che impugno agitata e inizio a sudare,agitata inizio a cantare e tutti iniziano a lamentarsi tappandosi le orecchie.Persino Chat noir si lamenta stringendosi a Ladybug,tutto intorno a me sembra stringersi e il nero ed il grigio prendono il posto delle persone avvolgendomi completamente ma continuo a sentire le lamentele e i fischi di non aprrezzamento,mi giro intorno e vedo Jenny,Ciel e David che si allontanano delusi lasciandomi sola sotto un filo di luce che si spegne lasciandomi al buio.>
Scoppio a piangere nel sonno stringendo a me il cuscino.
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Invisibile ai suoi occhi
FanfictionEmily Colin è una quindicenne che vive con la zia e con il suo fratellino di 6 anni in un appartamento poco lontano dalla sua scuola,i genitori sono morti suicidandosi in casa mentre loro tre erano andati al parco.La zia cerca di educarla come una r...