Il mio viso viene rigato dalle lacrime mentre sento urlare il mio nome alle mie spalle,non mi volto ma nel correre non mi accorgo dell allontanamento di Debby.Dopo essermi allontanata per un po mi nascondo dietro un palazzo appoggiando la schiena al muro di esso per poi scivolare a terra e tirare le gambe al petto,ormai dovrei esserci abituata ad essere ignorata quando cerco di far capire com'è Debby ma ogni volta che cerco di difendere le persone da lei puntualmente vengo allontanata e pensare di essere allontanata anche questa volta mi fa sentire un enorme vuoto interno.Mentre mi asciugo le lacrime incamminandomi verso scuola,vedo Debby con le povere vittime che ridono felici mentre entrano,esntro anchio e mi siedo al solito posto tornando di nuovo isolata improvvisamente Debby esce dall aula.Dopo pochi secondi una ragazza completamente ricoperta di diamanti sfonda la porta della classe trasformando la prof e alcuni alunni in queste pietre preziose,mi nascondo sotto i banchi trasformandomi per poi saltare su uno di essi e ritrovarmi dietro Marinette e Adrien sorpresi.
-Tu insulsa essere umana inchinati davanti a Cristallia-esclama la ragazza puntandoci contro una frusta
Subito le afferro un polso e dietro di me non trovo più Marinette e Adrien ma sento una mano sulla schiena che mi fa sentire un brivido per tutto il corpo,mi volto e vedo Chat noir e Ladybug che mi sorridono.Ricambio un mezzo sorriso e torno all attacco ma i due si intromettono attaccando Cristallia,vengono scaraventati con violenza contro i banchi ma non si arrendono e continuano ad attaccare finendo senza forze di nuovo contro i banchi per poi cadere a terra.Nella mia mente inizia a balenare la sensazione di essere inutile ma vedere i ragazzi in quel modo mi fa girare i nervi e mi avvicino ai due stringendo i pugni e con le orecchie basse.
-So di essere una palla al piede per voi due ma vi dimostrerò di essere capace a difendere le persone a cui tengo-esclamo mentre una lacrima scende sul mio viso ma Cristallia gela rinchiude i due in due diversi cristalli freddi giganti
Mi asciugo subito il viso e mi giro di scatto ringhiando con rabbia verso Cristallia che intanto ride vedendo tutti tentare di uscire invano dai cristalli,avanzo a pugni stretti e stesta alta alla ragazza per poi afferrare il mio nunciaku che inizio a roteare con destrezza.Con esso le afferro un polso per poi colpirla con un calcio allo stomaco,indignata cerca di allontanarsi incatenandomi le gambe in due cristalli ma subito qualcosa lo scioglie e voltandomi vedo Chat noir che sorregge Ladybug.Mi metto davanti a loro impedendoli di combattere ed intanto faccio roteare il nunciaku allontanando i cristalli che la ragazza ci lancia contro,Cristallia mi scaraventa lontano e attacca i due che a malapena si tengono impiedi.
-Flashrun-esclamo per poi correre ad altissima velocità verso i due e mettendomi davanti a loro mi porto le mani davanti,per proteggermi,a forma di X
Iniziano a sbiadire i colori sulla pelle e sui vestiti di Chat noir e Ladybug,che sembrano diventare ologrammi.
Ringhio ancora una volta, afferro il nunciaku con una mano e il polso di Cristallia con l'altro per poi allontanarmi da i due.
-Se devo vederli soffrire allora soffrirai con me-esclamo e con il nunciaku colpisco sia lei che me pur di impedirle di scappare
Le spezzo la frusta e la akuma esce fuori ma ladybug con un filo di forza la cattura liberandola,piena di lividi sorrido ai due che tornano normali come tutti gli altri e noto che Cristallia era in realtà Debby.
Mentre sto per andarmi a cambiarmi sento una mano sulla spall e mi volto a testa bassa.
-Hey Loup tu non sei una palla al piede sei un eroe proprio come noi-esclama Ladybug abbracciandomi mentre Chat noir annuisce
-Ah mentre venivamo scaraventati contro i banchi ho trovato questi ed ho visto che erano firmati a nome tuo quindi-esclama Chat noir porgendomi i fogli
Arrossisco e gli spingo piano verso di lui sorridendo rossa a testa bassa.
-Mi farebbe molto piacere se li tenessi tu-rispondo aggiustandomi il ciuffo imbarazzata
-Li terrò con molta cura-esclama accarezzandomi una guancia col pollice ma il bel momento viene rovinato dalle tacche de diminuiscono sulla mia collana
Cosi sorrido e scappo via accarezzandomi come un ebbete la guancia.
Mi nascondo dietro un palazzo e torno normale prendendo tra le mani Polly che si massaggia lo stomaco sorridendo,subito sorrido e torniamo a casa.Saluto zia e mi dirigo in camera mia per poi saltare sul letto e infilare le cuffiette nelle mie orecchie,mentre scorro su internet Polly mi blocca la mano e mi guarda preoccupata cosi mi sfilo le cuffiette e poso il computer lontano da me prendendola in mano.
-Ehy cucciolotta cosa c'è che non va?-domando inclinando la testa
-Ho una domanda da farti-esclama un po insicura
-Dimmi pure-esclamo incrociando le gambe
-Se io cadessi tu mi rialzeresti?-domanda abbassando la coda
-No-rispondo secca
Polly abbassa le orecchie e si allontana da me ma la blocco continuando la risposta.
-Non ce ne sarebbe bisogno perchè non ti lascerei mai cadere-finisco la risposta e la lupacchiotta mi si fionda sul tra le braccia abbracciandomi a modo suo
Dopo esserci abbracciate afferro il computer ed infilo una cuffia nel mio orecchio ed una nel suo mentre ci scattiamo foto e mangiamo il petto di pollo,verso sera ci sediamo sul muretto vicino la finestra e osserviamo la luna giocando tra di noi fino ad addormentarci.
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Invisibile ai suoi occhi
FanficEmily Colin è una quindicenne che vive con la zia e con il suo fratellino di 6 anni in un appartamento poco lontano dalla sua scuola,i genitori sono morti suicidandosi in casa mentre loro tre erano andati al parco.La zia cerca di educarla come una r...