Mi sveglio con gli occhi lucidi mentre sento il campanello suonare,mi infilo le ciabatte e mi dirigo alla porta.Aprendola vedo Adrien,Marinette,Ciel e Jenny con dei regali in mano e con dei sorrisi mosci,mi consegnano i regali e io gli do quelli che ho preparato per loro,Jenny e Ciel cacciano da un borsone un coniglio di peluche color panna.
-Emily questo è un pensierino per Lucas-esclamano e mi precipito tra le loro braccia abbassando la testa
-Sappiamo che non adori il natale ma volevamo farti sapere che noi ci siamo sempre se hai bisogno di qualcosa-esclama Marinette dando una gomitata ad Adrien
-Gia-esclama Adrien accarezzandomi la testa
-Eiii voglio un abbraccio anche ioooo-esclama Lucas entrando dalla porta di casa accompagnato da zia
Appena lo vedo mi salta in braccio e non posso fare a meno di stringerlo a me riempiendogli la faccia di baci,cosa che fa ingelosire Adrien.
-Vabene...abbiamo finito con le smancerie-esclama geloso il biondo causando una risata generale e guadagnandosi un bacio da me
Ci sediamo tutti insieme a tavola e iniziamo a mangiare quando Adrien caccia l'argomento genitori.
-Ehy stasera siete tutti invitati a venire a casa mia per la cena di natale,insieme ai vostri genitori-esclama sorridente
Poso la forchetta sul piatto e lo allontano,Adrien sussulta forse ha ricevuto un calcio da qualcuno.
-Bene ragazzo,allora siamo lieti di venire a casa tua per cena-sorride "zio"
-Ma come facciamo?Ci portiamo le rombe appresso?-domanda Lucas ingenuamente
-No piccolo loro verranno nei nostri cuori-risponde zia e appena finiamo di pranzare mi alzo dal tavolo e mi butto sul divano stringendomi nelle spalle
Polly mi si siede accanto e mi accarezza la mano dolcemente.
-Emily sai che Adrien non l'ha fatto a posta-esclama la piccola guardandomi
-Lo so...-rispondo a testa bassa
Esco di casa e inizio a fare un giro per la città con la neve che ricopre tutto ed io con una semplice maglietta a maniche lunghe e dei leggins inizio a tremare.
Cerco di non pensare al freddo ma la neve sulle spalle non fa che peggiorare costrongendo a fermarmi in mezzo alla strada,vedo dei bambini scambiarsi dei regali ma i nastri dei pacchi avvolgono i piccoli legandoli saldamente imoedendogli di urlare.
Mi nascondo dietro una macchina e mi trasformo per poi avvertire il gattono e l'insetto,attacco la chiamata e corro a liberare i piccoli ma una slitta emanante fumo verde mi si para davanti.
-Ohohoh buon natale Loup gris-esclama un uomo uguale a Babbo Natale lanciandomi dei regali furiosi contro
-Mi dispiace Babbo ma ho sempre odiato il natale-rispondo colpendolo con un nunchiaku
-Loup non fare del male a Babbo Natale-mi ordina Chat noir e mi distraggo mentre Babbo mi incatena con i suoi nastri e mi lancia giù dalla slitta
-Gattino a volte ti detesto-esclamo dimenandomi mentre il gatto rompe i nastri e per colpa di un mio movimento mi graffia la guancia
Faccio finta di niente e corro all inseguimento ma l'insetto mi afferra per la coda bloccandomi e facendomi cadere a faccia avanti.
-Ma che avete?Difendete quel furfante?-domando frustrata
-No ma non possiamo fare del male al povero Babbo natale-risponde Chat noir
-Fate come vi pare ed io farò lo stesso-rispondo liberandomi e inseguendo il fumo della slitta
Arrivo davanti uno strano pavimento in sbarre e ci salgo sopra iniziando a fiutare ma una cupola di sbarre mi cala addosso bloccandomi nella gabbia.
-Loup,loup,loup sei stata una bambina cattiva e come tale vai punita-esclama Babbo facendomi cadere addosso moltissima neve ma i due ragazzi gli piombano addosso facendolo fermare
Banbo incatena Ladybug ad un palo mentre continua a duellare con Chat noir sopra un palazzo a sette piani,prendo a spallate la gabbia rompendola ed inizo a salire di fretta le scale trovando Chat noir con il vestito a pezzi in alcuni punti e con del sangue che gli cola da un lato del viso steso nella neve.
Mi avvicino a lui e lo prendoe metto la sua testa sulle mie gambe con gli occhi lucidi e con il pollice gli accarezzo il viso.
-Chat...-farfuglio agitata
-Che ironia sto per morire il giorno di natale-ridacchia dolorosamente Chat noir guardandomi negli occhi
-Non dirlo neanche per scherzo-singhiozzo stringendolo a me
-Ohohoh Loup gris ti piace il mio regalo di natale?-domanda babbo e lo fulmino con lo sguardo
Aiuto Chat noir a sedersi e mi alzo levandomi la neve da dosso con lo sguardo furioso afferro un nunchiuku iniziando a farlo roteare mentre un ringhio esce dalla mia bocca avvicinandomi a Babbo.
-Te l'ho detto io odio il natale!FLASHRUN-esclamo correndo ad altisaima velocità verso babbo natale spingendolo a terra e facendogli cadere il cappello che con gli artigli faccio a pezzi,libero Ladybug che libera l'akuma
Torno da Chat noir mentre Ladybug gli batte il pugno e se ne va,mi inginocchio davanti a lui con le lacrime che mi rigano il viso e lo stringo in un caldo e sincero abbraccio.
Il sangue continua a scorrere mentre lui ricambia a malapena l'abbraccio,la mia collana indica che si sta scaricando e che rimane solo una tacca ma la ignoro.
-Loup gris devi andartene prima che ti ritrasformi-esclama lui con un filo di voce
-Non mi importa io resto con te,che tu lo voglia o no-rispondo singhiozzando
Lui mi afferra per le guancie e mi avvicina a lui per poi annullare la distanza tra le nostre labbra,passa molto tempo prima che ci stacchiamo e quando lo facciamo rimaniamo a fissarci in silenzio.
-Emily...-balbetta Chat noir che si rivela essere Adien
-A..Adrien-balbetto
-Tu sei Loup gris-esclama lui entusiastio baciandomi di nuovo
-Si e tu sei Chat noir-esclamo a bocca aperta
-Non dirlo mai a nessuno,chiaro?-dicidamo insieme ridendo
Torniamo giù e continuo a tremare mentre tengo per mano Adrien che si ferma e mi mette la sua giacca ma lo rimprovero ridandogliela e sorridendo ci rechiamo a casa sua per l'ora oramai arrivata.
Arrivati troviamo tutti persino Debby ma le sorrido lo stesso adesso che ho scoperto chi è la persona che si cela dietro il mio amato idolo niente mi vina la serata.
Tonata a casa mi dirigo in bagno guardando lo specchio.
-Siamo fieri di te Emily,hai grandi potenzialità e gran cuore difendi sempre le persone a cui tieni-esclama una voce e guardando attentamente vedo il riflesso dei miei genitori abbracciati e sorridendenti ma spariscono subito
Mi reco in camera mia sedendomi sul letto e prima di addormentarmi guardo una foto di loror due sul mio comodino.
-Lo farò,statene certi mamma e papà-rispondo addormentandomi
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Invisibile ai suoi occhi
FanfictionEmily Colin è una quindicenne che vive con la zia e con il suo fratellino di 6 anni in un appartamento poco lontano dalla sua scuola,i genitori sono morti suicidandosi in casa mentre loro tre erano andati al parco.La zia cerca di educarla come una r...