Breaking point

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Tira, tira la corda e poi si spezza. Goccia dopo goccia e il vaso poi si rompe. Tutte immagini per rendere l'idea della situazione che si era creata tra Giulia e Stefano. La tensione era alle stelle e naturalmemte dovera arrivare il breaking point, il momento in cui qualcosa doveva accadere.  Una sera i ballerini avevano deciso di andare a ballare, Giulia aveva accettato solo perché venivano Oliviero e Sebastian. Non poteva sopportare Vittoria e Raffaella. E proprio nella stessa discoteca i ballerini professionisti avevano deciso di passare il venerdì sera.

Faceva caldissimo, la stessa temperatura di una giornata estiva. C'era lo stesso casino di una domenica ai centro commerciale, ma Stefano era riuscito a notarla. E come non poteva? Aveva un vestito nero che attirava l'attenzione di tutta la fauna maschile. La stanchezza di tutta una settimana, i drink bevuti che stavano avendo effetto e quel caldo insopportabile avevano azzerato il suo autocontrollo. Si alzà dal tavolo prenotato e salutò i suoi collegi per dirigersi verso la pista di ballo dove c'era anche lei.

Giulia sentì qualcosa, anzi qualcuno dietro le sue spalle, sembrava stupido ma riuscì a riconoscere il suo inconfondibile profumo. Stefano. Si gioì e lo vide a pochi centimetri, le luci si erano abbassate crearono una certa atmosfera. Giulia lo guardò quasi come chiedendo cosa volesse. Stefano non rispose e si avvicinò. Si avvicinò di nuovo pericolosamente e cominciò a ballare con lei. Non era impacciata, non era timida. Ballarono vicini e poi lui le sussurrò "Vedo che non hai più problemi a lasciarti andare, Giulia". Il modo in cui pronunciò il suo nome provocò dei forti brividi a Giulia. Ma non aveva finito. "Non sai che effetto mi fai, cara Giulia!", poi improvvisamente sparì tra la folla lasciandola senza parole e molto confusa. 

Tornando al tavolo, Stefano sapeva di essersi esposto, troppo, ma non ce la faceva più. Si voltò e Giulia lo stava ancora guardando. Ora però con un altro sguardo, non più timido ma più determinato.


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