I L L E G A L E

T i m i d e z z a

Tira fuori la femminilità! Sei moscia! Non c'è muscolo! Sei timida Gliulia? Ti devi svegliare!

Giulia non ne poteva più. Cosa pretendevano da una ragazza di dicisette anni?! Voleva vedere le sue insegnanti cosa facevano alla sua età! Che pretese! Era sì timida, ma cosa doveva fare se la mettevano sempre con lui. Solo in jeans o con i pantaloni della tuta. Era impensabile concentrarsi, poi quando rideva, apriti cielo! Voleva scavarsi una fossa così poteva nascondersi, da tutti e da lui. L'avrà presa per una ragazzina stupida che non capisce niente. E così quando lui le propone di rimanere per provare ancora un po' le coreografie, si mette a ridere.

"Cosa c'è da ridere Giulia?" chiede Stefano.

"Non credo che sia una buona idea, ho già dato spettacolo oggi. Basta così" dice Giulia scocciata.

Prima la Celentano e poi lui. "Lo dico solo per te. Per aiutarti, so che ce la puoi fare. Io rimango e tu?" la fissa e Giulia si scioglie come il gelato al sole. Annuisce e comincia a provare le coreografie assegnate. E il cuore le va in gola. Si sente più sicura, ma come si può respirare quando sei a stretto contatto con la persona di cui ti sei presa una mega cotta?

Bussano alla porta e c'è Marcello che chiama Stefano. Si salutano e lui le dice "Ti aspetto domani, ancora ci fermiamo. Ti vedo già migliorata. Complimenti!" L'abbraccia e Giulia sta quasi per svenire. Si chiede come farà?

Stefano esce e ringrazia in testa sua Marcello per essere venuto a cercarlo. Se si tratteneva ancora con Giulia rischiava grosso. La tentazione di baciarla era enorme. Come facevano a dirle che non era femminile? Pazzi!