Racist Messages

2.2

Il weekend, Klariza lo passò insieme a Michael, Calum e Ashton, il ragazzo di cui Calum le aveva parlato. Era molto bello, aveva due occhi verdi e i capelli mossi di un colore castano.

-"Io e Michael andiamo a prendere i gelati. Che gusti volete?"- chiese Cal.

-"Fragola e cioccolato"- disse Klariza.

-"Fragola e pistacchio"- rispose Ashton.

-"Okay. Torniamo subito."-
I due si voltarono e andarono verso il chiosco di gelati.

Klariza rimase da sola con l'amico di Calum. Era imbarazzata, non sapeva cosa dire. Aveva paura di dire la cosa sbagliata, o una cosa stupida.
Fu sollevata quando Ashton iniziò a parlare, l'aria stava diventando tesa.

-"Quindi tu sei l'amica di cui Cal mi parla sempre..."-

-"Parla di me?"-

-"Sì, parecchio anche. Non si sa come ma quando parliamo di un argomento si arriva a parlare di te. Riza è dolce. Riza è simpatica. Riza è divertente. Dovresti conoscere Riza. Non la smette, credo si sia innamorato. Ahahaha."-

Klariza sorrise mentalmente. Era ovvio che stesse scherzando. Calum non si sarebbe mai innamorata di una come lei, ma il fatto di essere considerata simpatica da una persona oltre a Michael la fece sentire emozionata e felice. Si sentiva importante per qualcun'altro.

Calum e Michael ritornarono e ci consegnarono i rispettivi coni gelato. Risero, scherzarono e parlarono per tutto il pomeriggio. Non si era mai sentita così importante e felice in vita sua. Alle 20:00 decisero di andare tutti a casa, si salutarono e decisero di rifare un altra uscita.

Michael accompagnò a casa Klariza.
-"Ti sei divertita?-"

-"Sì, grazie per questa bellissima giornata, Michael"-

-"Di nulla, farei di tutto pur di renderti felice."-

-"Anche se mi vedrai solo come un amico.-" questo però lo tenne per sè.