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Mancava ancora poco per arrivare a casa, quando il suo telefono squillò. Accettò la chiamata.

-"Pronto?"-

-"Ehi schiava? Come va?"-

-"Ancora tu! Ma cosa vuoi! Lasciami stare"-

-"No. No. No. Ti stai comportando male. Ti avevo detto di stare lontano da Michael o sbaglio?"-

-"Non ascolto uno stronzo come te!"-

-"Mmm, se continui così la tua punizione sarà orribile. Ricorda, IO TI OSSERVO"- e la chiamata finì.

Klariza era terrorizzata e corse fino a casa. Entrò dentro e chiuse tutto a chiave: porte e finestre.
Si rifugiò in camera sua e si rannicchiò nel letto. Non voleva chiamare Michael, non voleva dargli fastidio. Rovistò nei cassetti e trovò un diaro, mai usato. Iniziò a scrivere, pensò che l'avrebbe aiutata.

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