6 capitolo

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Piero
Ero in macchina, in attesa di Monica e di Sofia. Perché si su un gruppo di whatapp, Monica mi aveva chiesto di aspettarle che sarebbero venute con me. E mentre ero assorto nei miei pensieri, vedo uscire Monica ma sopratutto Sofia, bella come sempre vestita con un leggins nero e una maglia lunga con giacchetta sulle spalle, dirigersi verso la mia macchina. Monica apre la portiera e dice a Sofia: "vuoi metterti tu avanti?". Vedo che si imbarazza e dice: "no vai tu mi metto dietro". Salgono tutte e due e dico: "allora ragazze buonasera. Che film vediamo avete deciso?". Guardo dallo specchietto vedo Sofia guardarmi per poi distogliere lo sguardo e Monica dire: "ancora no decidiamo con gli altri al cinema." Non rispondo,  metto il nostro cd "l'amore si muove" e scelgo la canzone "per te ci sarò' che è proprio per Sofia. Arriviamo al cinema dove gli altri nostri amici erano ad aspettarci e scegliamo di vedere un film comico. Nel cinema capito vicino a Sofia. Per tutto il film cerco di toccargli la mano ma lei la toglie. Finito il film gli altri decidono di fermarsi a un pub ma Sofia dice subito: "scusate raga ma io torno a casa. Domani devo svegliarmi presto". Monica dice: "allora vengo con te". Mi offro subito io dicendo: "tranquilla Monica vai con gli altri accompagno io Sofia a casa." Sofia mi dice subito: "no tranquillo torno da sola a piedi". Rido e dico: "tu da sola? No ti accompagno io". E la prego ad uscire e ad incamminarsi verso la mia macchina mentre salutiamo gli altri. In macchina silenzio totale. Voglio conoscere meglio questa meravigliosa ragazza così decido di portarla nel mio posto segreto. Lei capisce subito e dice: "ma questa non è la strada per casa. Fammi scendere. Che ne so io se sei un pervertito". Fermo la macchina e scoppio a ridere: "se ero pervertito ci avrei già provato." Poi proseguo: "invece ti ho portata qui nel mio posto segreto. Il posto dove vado sempre dove mi sento solo e voglio condividerlo con te ed evitare che molte mie fan ti aggrediscono." Si siede a terra e Inizia a piangere. Voglio abbracciarla e infatti l'abbraccio forte dicendo: "Non piangere Sofia. Sfogati." La vedo asciugarsi le lacrime. Guardare il cielo e dire: "ho deciso di venire qui perché il mio ragazzo mi ha tradito. L'ho trovato in un parco a baciarsi con una poco di Buono che poi ho scoperto si frequentavano da più di un anno. Ho lasciato a Benevento tutta la mia famiglia. Non me la sentivo di stare lì  E vederlo tutti i giorni." L'ascoltavo e il mio nervoso saliva a mille. Ma come ha fatto quello stronzo a tradirla? Così gli tocco i capelli e dico: "Non piangere.  Ci sono io ora con te." Mi guarda e dice: "perché fai tutto questo per me se non mi conosci?". Gli dico: "perché mi è bastato solo un attimo vederti per capire che sei speciale. Ti giuro che il giorno che sei venuta a pranzo dai miei mi hai colpito subito e vederti piangere fuori al giardino mi ha fatto male." Proseguo: "so che è presto ma Sofia dammi una possibilità di renderti felice". Mi guarda e dice: "nessuno può rendermi felice". Gli tocco il viso. La faccia avvicinare al mio e con le mani sul suo viso le dico: "io posso". Rimaniamo a guardarci. Io la guardo negli occhi e la bacio. Quel bacio così bello. Lei lo ha voluto. Si stacca da me e dice: "Piero ho paura di soffrire. Dammi tempo". Le dico: "tutto il tempo che vuoi". La ribacio di nuovo ma lei si stacca e dice: "accompagnami a casa". La riaccompagno a casa. Mi saluta solo con un bacio sulle guancia e va via. Quella ragazza la farò cambiare. Con me ritornerà a sorridere!

Qualcosa di inaspettato- Piero BaroneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora