7 capitolo

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Sofia
Per tutta la notte ho ripensato a quello che è successo con Piero. È stato un bacio meraviglioso ma io non me la sento di avere una storia, no dopo quello che è successo con Marco. La mattina successiva mi sveglio e accendo il cellulare. Trovo un messaggio di un numero sconosciuto con scritto: "nonostante tutto ieri sera sono stato bene. Dimenticavo sono Piero". Leggevo e non ci credevo. Pensavo dove evesse potuto prendere il mio numero e subito penso al gruppo. Lo rispondo.
Messaggio mio: buongiorno. Scusa mi ero addormentata.
Piero: tranquilla. Buongiorno comunque. Un giorno spero di farti cambiare idea.
Io: te lo già detto. Io non lo so. Con te sto bene. Non ti nego che ieri sera sono stata bene. Ma è troppo presto per me. Comunque Se vuoi come amici sempre.
Piero: avere un'amica come te è davvero speciale. Tra un po' devi lavorare?
Io: si purtroppo.
Piero: buon lavoro allora a dopo. Chiudo whatapp e vado a lavoro. Per tutta la giornata procede tutto bene. Fino ad arrivare a sera. Arrivo al cancello di casa, con la macchina che mi ha prestato zio, e noto una macchina grande parcheggiata fuori. Apro il cancello. Parcheggio l'auto in garage ed entro in casa. Appena apro il portone noto Piero seduto sul divano a parlare con mio zio e zia dirmi: "tesoro stavamo aspettando te per cenare. Ah dimenticavo Piero resterà a cena da noi". Rimango di stucco. E dico: "datemi cinque minuti che mi cambio" e salgo sopra. Apro la porta della mia cameretta e trovo Monica davanti allo specchio a truccarsi. Gli dico: "hai visto chi c è giù?" E lei: "glielo detto io di venire". Io: "cosa hai detto tu?" E lei: "Sofia smettila. Lo sanno anche le pietre che vi piacete entrambi. Lascia perdere Marco. Piero è un bravo ragazzo." E va via. Prendo i miei vestiti e vado in bagno. Ripenso alle parole di Monica e forse ha ragione. Mi lavo e sto per uscire in reggiseno e mutandine perché avevo dimenticato di prendere gli altri vestiti e quando apro la porta. Noto Piero che mi guarda imbambolato. Mi copro con le mani, per quello che posso. Mi prende per le mani e chiude di nuovo il bagno. Mi fa aderire alla parete e dice: "Non ti coprire sei bellissima così" e mi bacia. Uno di quei baci che nemmeno Marco mi dava. Mi lascio andare e ci baciamo ancora con più foga. Veniamo interrotti da zia che dal di fuori dice: "Piero scendi chiamo Sofia è pronto". No cavoli. Veniamo salvati da Monica che sento dire a zia che io ero nel bagno della sua camera. Mentre ci stacchiamo dico a Piero: "comunque ho pensato molto e sono arrivata alla conclusione di darti un opportunità ma non devi farmi soffrire". Il suo sguardo si fa contento. Salta dalla gioia e mi dice: "non ti deludero' Sofia".

Qualcosa di inaspettato- Piero BaroneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora