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Quando usciamo dalla tenda, sono già tutti nel mezzo dei preparativi.

-"Ci siamo svegliati tardi?" mi chiede Logan da sopra la mia spalla.

Lui si era infatti messo a dormire sul letto mentre io avevo deciso di fare un pisolino seduta a terra con le spalle su un mobile, tanto per riposare dopo aver disattivato la sveglia ad impulso della mia armatura.

-"Non penso. Alcune tende devono ancora essere smantellate." affermo, piuttosto certa. Ho ancora l'Exo addosso, meglio così: perlomeno sono già pronta.

Una figura corre poi veloce verso di noi e dalla falcata sicura noto che si tratta di Ton.

-"Buongiorno!" ci saluta tutto allegro con addosso il suo Exo "Pronti per partire?" chiede.

-"Sempre pronti." affermo, sospirando.

-"Bene, benissimo!" si sfrega poi le mani: l'aria questa mattina è effettivamente fresca "Maggiore, posso quindi chiederle di sistemare le sue cose? Tra poco i soldati verranno a riporre la sua tenda."

-"Certamente." risponde Logan. Il Capitano si gira e va quindi a coordinare il carico dei materiali sui mezzi che ho spiato la scorsa notte.

-"Ti aiuto..." mi offro, girandomi verso il mio compagno.

-"Perché?" chiede, stringendo gli occhi.

-"Boh. Per rendermi utile, forse?" chiedo, dando una risposta ovvia.

-"Non mi serve il tuo aiuto." afferma. Ci rimango lievemente male. "Nel senso... Ce la faccio da solo, ecco..." cerca di spiegarsi meglio.

Io annuisco e comunque un po' ferita me ne vado verso la mia tenda.

-"Evelyn!" mi chiama un mio compagno "Finalmente. Non sapevamo che fine avessi fatto."

-"Ero andata a farmi un giro." mi giustifico dicendo una mezza verità.

-"Sì, nel letto del Maggiore!" urla qualcuno mentre gli altri si mettono a ridere.

Per fortuna godo di una buona auto ironia e rido anch'io.

-"Non importa..." ridacchia il mio interlocutore "Comunque devi mettere in ordine le tue cose. Tra poco si parte, ricordi?"

-"Certo." annuisco, dirigendomi verso la mia branda e attenta che nessuno mi stia osservando apro nuovamente il mio diario e accendo la penna ad induzione. Decido di aggiungere una nuova voce al capitolo cose che non capisco di Logan Henderson.

- non vuole che qualcun altro venga a contatto dei suoi effetti personali

Chiudo poi il diario e spengo la penna, per poi nasconderli sotto la giacca e dirigermi verso il mio baule personale, aprirlo ed infilarci dentro tutto quello che ho.

-"Cosa nascondi, Evelyn?" mi chiede la fastidiosa voce di Henderson.

-"Nulla, Maggiore." mi volto, sorridendo innocente.

Non è proibito avere un diario. Solo che mi darebbe fastidio se qualcuno ne venisse a conoscenza ed iniziasse a leggerlo.

-"Chissà come mai, ma non ti credo." ribatte lui, incrociando le braccia al petto e ghignando.

-"In ogni caso, sono fatti miei." rispondo altezzosa, facendo scattare la serratura ad impronte digitali del baule che emette un lieve segnale acustico.

-"Hai ragione: sono fatti tuoi."

-"Lo so che ho ragione. Io ho sempre ragione." ridacchio, voltandomi e prendendo tra le braccia i miei effetti personali, dirigendomi verso i mezzi con Logan dietro di me.

Angel With a ShotgunDove le storie prendono vita. Scoprilo ora