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Questo nuovo tessuto mi sta inaspettatamente bene. Mi faccio i complimenti da sola mentre mi osservo allo specchio posato sulla parete opposta al letto: a un occhio inesperto questo completo nero che sto indossando potrebbe anche sembrare lo stesso dell'Exo ma io che in questo ambiente ci navigo da parecchio ho notato qualche bella differenza.

È in tessuto più leggero e aderente: fascia bene il mio corpo come fosse un guanto in lattice. I magneti sono posti a punti e non a fasce come in quello che indossavo prima. Un punto all'altezza delle anche, uno sui lati delle ginocchia e uno sopra i malleoli. Uno sulla parte posteriore delle spalle, uno poco sopra i gomiti e uno sui polsi. Nessun guanto.

Mi guardo attorno: non vedo nessun Exo. Mi sistemo i capelli neri con le dita come meglio riesco e cammino sino al campanello. Le ginocchia fanno ancora un po' male: spero mi diano qualcosa per far passare il dolore.

Prendo un bel respiro e suono il campanello.

Qualche secondo dopo, la porta si apre ed entra Richard seguito da una giovane donna vestita molto elegante.

-"Evelyn, ti accompagneremo nella mensa comune. Mangerai lì e poi ti scorteremo sino alla palestra dove inizierai il tuo addestramento." mi spiega lui.

-"Okay." acconsento e lui annuisce "Solo addestramento pratico?" chiedo, per curiosità.

-"Sì." afferma "Non sarai quasi mai a diretto contatto con le scartoffie." sorride e la giovane dietro di lui ridacchia divertita.

Annuisco e mi faccio accompagnare.

-"Oh, quasi dimenticavo." ridacchia Richard, facendo un cenno alla donna che sono sicura di aver già visto "Non ti ho presentata a Judyth..."

La guardo meglio... Chi diavolo sei?

-"Lei è la figlia del presidente, Evelyn." specifica, notando la mia espressione incerta "Nonché la mia futura moglie." sorride, prendendo sottobraccio la donna.

La sua... Che?

Mi porto una mano alla fronte, cercando di metabolizzare. Non sono ancora sotto effetti di stupefacenti o altro, mi pare.

-"È un onore fare la conoscenza di coloro che servono il nostro paese." sorride la ragazza, porgendomi la mano.

La fisso per un momento prima di allungare anche la mia e stringerla.

-"Molto piacere."

***

Insomma Richard si è trovato la moglie. Ridacchio, portandomi alla bocca un biscotto appena inzuppato nel succo d'arancia.

Richard... Una moglie. Sorrido nervosa ancora una volta, osservando come tutti i soldati - uomini - siano raggruppati a chiacchierare come delle mosche. E poi ci sono io, sola, a inzuppare biscotti secchi. Su un angolo della mensa ci sono la figlia del presidente e quello che potrei definire come mio ex parlare da soli.

Sola. Parola chiave della mia vita.

Potresti ricominciare daccapo, con me, sulla Luna.

La voce di Logan mi investe come un carrarmato. Lo scaccio il più velocemente possibile: vai a quel paese pure te. Finisco di bere il succo e mi avvicino silenziosamente alla coppia che però notandomi smette di parlottare.

-"Pronta?" mi chiede Richard.

-"Come sempre." affermo, inspirando mentre noto che gli sguardi di almeno metà dei presenti si sono posati su di me.

Uscendo dalla mensa, percorro con Richard e la sua futura moglie qualche corridoio buio illuminato a neon prima di raggiungere un varco largo quasi quanto due porte di normale apertura.

Oltre, una stanza senza finestre ampia quanto la piazza su cui era appostato il campo prima dell'incidente nel fiume. Il pavimento è interamente ricoperto di un materiale nero e lievemente gommoso, probabilmente per attutire urti generali.

Disseminati per la stanza - ammesso si possa definire tale - ci sono vari attrezzi ginnici piuttosto recenti sulla sinistra, sacchi da boxe nel mezzo e sulla sinistra dei parallelepipedi in plexiglass che servono per l'addestramento virtuale in 3D.

-"Questa sarà la tua casa per i prossimi giorni, sperando tu riesca a torvarti bene." afferma Richard, uno strano sorriso indecifrabile in volto.

-"Bene." mi limito a dire, annuendo, mentre noto del movimento da una delle tre camere virtuali.

Infatti, da quella centrale esce un ragazzo alto con i capelli corti, mossi e castano chiaro. Alcuni ciuffi sono attaccati alla fronte imperlata di sudore mentre si getta sulla spalla un asciugamano celeste.

-"Evelyn, ti presento Hayden." annuncia Richard "Il migliore preparatore di tutta la base pur non essendo qui da molto."

L'uomo avanza, camminando composto verso di noi, stretto in un completo nero identico al mio - tralasciando la taglia.

-"Sei sempre esagerato, Ric." sorride storto il preparatore, ravviandosi i ciuffi castani mentre si passa ancora l'asciugamano sul viso per poi dare una pacca sull'avambraccio del Generale "Lei deve essere Evelyn Doveson. Piacere." allunga un braccio verso di me e noto da sotto il tessuto scuro tutti i suoi muscoli tendersi a un piccolo gesto come quello.

Allungo a mia volta l'arto fino a stringere la mia mano destra nella sua. La sua stretta è sicura, forte ma amichevole. Almeno qualcuno di decente qui dentro c'è.

-"Piacere mio." sorrido, poco prima che lui ricambi sfoggiando una perfetta dentatura bianco brillante.

-"Hayden Gret." scuote la mano per poi lasciare andare la presa "Ho sentito molto parlare di lei, Sergente." torna serio, incrociando le braccia "A quanto pare è baciata dalla dea della guerra. È sopravvissuta..."

-"La prego..." ridacchio interrompendolo, imbarazzatissima "Mi dia del tu." sorrido flebilmente.

-"Anche... tu, allora." sorride ancora.

Annuisco, probabilmente ancora rossa in viso.

-"Bene, io e Judyth dobbiamo andare." ci informa Richard "Buona preparazione." fa un gesto con la mano di saluto, imitato dalla sua futura moglie e poi se ne vanno silenziosamente mentre gli occhi verde e nocciola di Hayden indagano il mio viso.

-"Tu dovresti diventare Capitano, da quel che ho capito." afferma dopo qualche istante di esitazione.

-"Esatto." mi mordo il labbro. Non sono sicura di riuscirci, tantomeno di volerlo.

-"Bene." sospira, lanciando l'asciugamano a terra, nei pressi dell'entrata alla palestra "Avremmo di cui divertirci."

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E DATE IL BENVENUTO A HAYDEN GRET!

*APPLAUSI*

non vi aspettavate la figlia del presidente e Richard, non è cosí?😏

ma state attenti: niente è come sembra perché [CENSORED].

detto questo, spero che il capitolo vi sia piaciuto. ieri sera ho deciso come finirà AWAS... sarà magnifico!

per Hayden... esprimete pareri. sono curiosa. in realtà è un personaggio che volevo "testare" perché ho pensato a qualcosina di carino fuori da questa storia e mi andava di provare qualcuno di nuovo. c:

buona notte e... BUONE VACANZE BITCHES♡♡

Angel With a ShotgunDove le storie prendono vita. Scoprilo ora