My live in the vampire's house

la via del ritorno al castello e la delusione

Pov's Subaru
Era mattina, un'altra mattina senza Mey nel letto, senza il suo corpo delicato e i suoi capelli lunghi tutto di lei mi mancava.
Scesi dal letto e mi vesti, uscì dalla mia camera come se non fosse niente, Ayato mi vide e disse:"Di manca vero?" "Sì.....tanto" guardai fuori dalla finestra e dissi:"Mey dove sei?"
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La mattina seguente mi sveglia e andai a fare colazione ma qualcosa quella mattina mi mancava.......era Subaru.
Quando scesi per andare fare colazione vidi Kino che era in casa mia e subito gli dissi:"Che cosa ci fai qui?" "Sono venuto per te" "Per me? Perché?" "Perché ti voglio" "Cosa!?" cominciai a correre e saltai fuori dalla finestra prima che riuscissi a prendere Nightmare mi bloccò per terra e avvicinò il suo viso al mio collo, provai a farlo allontanare ma non ci riuscì, senti il suo respiro sul mio collo e chiusi gli occhi, ma non senti niente quando riapri vidi Kino che mi accarezzo la guancia e mi aiuto ad alzarmi, salì su Nightmare e la feci correre. Dopo un paio d'ore ero davanti al castello e vidi fuori Tougo che corse da me e disse:"Dove eri finita! Ti abbiamo cercato dappertutto" "Mi dispiace, ero ritornata a casa" "Okay.....andiamo dentro così ti riposi" "Va bene.....Tougo Subaru sta bene?" "Adesso stara bene" entrammo nel salotto e vidi subito Rux ad arrivare, lo accarezzai e dissi:"Ciao bello come stai?" "Era ora che ritornavi" alzai lo sguardo e vidi tutti i fratelli ma non c'era Subaru, riguardai ancora e dissi:"Dov'è Subaru?" Reji mi guardò e disse:"In camera sua" io corsi ed entrai in camera sua, vidi il mio amato che stava bevendo il sangue di qualcun'altra, Subaru si stacco e mi vide, si avvicinò ma con gli occhi sembrava che non avesse nessuna emozione e mi prese, mi guardò e disse:"Non ho bisogno più di te.....sei solo una feccia" "Cosa?" i miei occhi si rempirono di lacrime e corsi giù, vidi Christia che mi stava per abbracciare ed io non alzai gli occhi, lei mi abbraccio e disse:"Se vuoi piangere puoi farlo" "Ma.....che cosa c'è che non va in me" "Mey non c'è niente che non va in te" continuai a piangere e Christia mi accompagno nella mia stanza, quando la porta si chiuse misi ogni blocco per non far entrare nessuno, dopo aver finito saltai nel letto e continuai a piangere finché non mi addormentai.